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Dal 10 al 15 settembre, ultima settimana tra anteprime regionali e laboratori teatrali. Il programma completo


Rimini, Le Città Visibili chiude all’insegna del teatro


9 Settembre 2024 / Redazione

Siamo arrivati alle batture finali per Le città visibili a Rimini, rassegna teatrale e musicale estiva a cura di Tamara Balducci con la selezione musicale di SUPèRFLUO, giunta alla sua dodicesima edizione, con il sostegno del Comune di Rimini, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura. Le serate dal 10 al 15 settembre saranno all’insegna del teatro con compagnie del calibro di Fanny & Alexander, Kepler-452 e molti altri. Atteso “Almeno nevicasse”, laboratorio e spettacolo di e con Francesca Sarteanesi.

Kepler 452

Il festival farà tappa al Cast Oro Teatro di Rimini (Via del Castoro, 7) nella serata del 10 settembre con l’anteprima regionale di “Manson” di Fanny & Alexander, con Andrea Argentieri. Lo spettacolo mette il pubblico nello scomodo ruolo di una sorta di giuria postuma: in un buio compatto e sonoro, immersivo e incubotico, si dipingono all’improvviso frasi secche e ritmate, che portano a una riesumazione narrativa e sensoriale degli eventi, come se per un attimo ci trovassimo nella famosa villa dell’omicidio. Solo al termine ci si accorge di una presenza reale in sala, una specie di testimone silente che dà le spalle fin dal principio alla platea: è proprio il criminale statunitense Charles Milles Manson. Il pubblico pesca da un elenco di trentadue domande che gli sono state consegnate al suo ingresso a teatro e poi, singolarmente e volontariamente, rivolge il quesito scelto all’attore, che adesso risponde in inglese, sopratitolato.

Andrea Argentieri in Manson

“Album” è lo spettacolo della compagnia Kepler-452 cui si potrà assistere l’11 settembre all’ex cinema Astoria. Un album di fotografie è una macchina del tempo: ogni fotografia una storia, ogni storia una finestra verso un altrove. Ricordo e dimenticanza sono le parole chiave che hanno motivato uno spettacolo che si misura con la memoria e con il suo sbiadire: fisiologico, quando la vecchiaia e le patologie degenerative la colpiscono; materiale, quando una catastrofe come un’alluvione trascina in un’onda di fango grigio gli oggetti di una vita; sociale, quando la perdita della memoria è la rimozione di quello che siamo stati, e a specchio l’impossibilità di immaginare quello che potremmo essere.

La compagnia, sperimentando una spazialità non frontale, insieme a dispositivi e forme di presa diretta e proiezione audiovisiva, compone la performance raccogliendo storie e immagini da varie parti d’Italia e d’Europa, incontrando persone e comunità. Un “album scenico”, scritto da Enrico BaraldiRiccardo Tabilio Nicola Borghesi, e interpretato da quest’ultimo. Progetto vincitore del bando Daily Bread nell’ambito del progetto europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition. In coproduzione con Pergine Festival, Pro Progressione e L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino.

Invece, il 12 settembre all’ex cinema Astoria va in scena “Il teatropostaggio da un milione di dollari” da un’idea di Giacomo Lilliù. Lo shitposting è la condivisione in una chat o sui social di contenuti volutamente scadenti o fuori contesto, con l’obiettivo di far esplodere qualsiasi possibilità di comunicazione univoca. Strumento principale di questa operazione sono i meme, dunque assemblaggi di immagini, video e testi: una dialettica tra scritto e icona assimilabile a quella tra parola e palco. La performance si svolge interamente sull’app di messaggistica Telegram, all’interno di una chat in cui il pubblico non può scrivere, ma solo leggere. Qui va in scena un’improbabile riscrittura digitale della “Trilogia della Villeggiatura” di Goldoni, realizzata dalla compagnia a suon di selfie, gif ed emoji; ma l’operazione degenera non appena un manipolo di disturbatori irrompe nel gruppo, e lo bombarda di meme creati a partire proprio dalle immagini che gli attori hanno condiviso. Ad ogni replica i meme e i messaggi scambiati sono improvvisati solo per l’occasione, rendendo ogni appuntamento unico e irripetibile.

Teatropostaggio

Lo spettacolo vincitore de “L’Italia dei Visionari” di questa edizione è “Ruggine e paillettes” che andrà in scena il 13 settembre all’ex cinema Astoria. La famiglia Clapier si trova costretta a vivere dentro un Luna Park, in una roulotte. La madre cerca di scappare dalla propria «macchia nera» e dai rimpianti del passato; il padre è un ottimista patologico, sogna in segreto di diventare un ballerino di tango e la figlia adolescente, in piena crisi d’identità, sogna di diventare una serial killer punk. In scena gli attori e le attrici mescolano diversi stili di narrazione creando un universo grottesco dove il tragico, il comico, l’immaginazione e la realtà si confondono continuamente, ad un ritmo stupefacente. Spettacolo in francese con sopratitoli in italiano.

“Molto dolore per nulla” di e con Luisa Borini, spettacolo vincitore In-box 2024/2025, accoglierà il pubblico il 14 settembre all’ex cinema Astoria. Il racconto dei troppi amori troppo amati della protagonista, intrecciato a storie di persone che negli anni ho incontrato, ascoltato, conosciuto, consolato. È anche però la storia di quando ci si sveglia, di quando si devono aprire gli occhi per salvarsi e ascoltare finalmente il vuoto di cui si ha così terrore, scoprendo di quanta ricchezza è pieno. È la cronaca della fatica che si fa per crescere, per smarcarsi dai modelli di riferimento e per imparare a rispettarsi per come siamo. Il racconto di un dolore attraversato, da perdonarsi e persino da ringraziare perché è anche merito suo se si può guardare con un sorriso tenero e divertito a ciò che siamo stati e che siamo, e tutto questo non è nulla. Evento in collaborazione con Rompi il Silenzio.

Molto dolore per nulla

A chiudere la XII edizione del festival sarà “Almeno nevicasse” il 15 settembre all’ex cinema Astoria di e con Francesca Sarteanesi. La performance che andrà in scena sarà il frutto di un lavoro drammaturgico ispirato alle storie e ai manufatti eseguiti durante i giorni di laboratorio. Una piccola sfilata che non sarà una sfilata di moda. Sarà una scena in movimento. Sarà un piccolo racconto. I maglioni verranno indossati e come opere viventi prenderanno vita. Andranno a completare la loro missione. Mescolarsi nel luogo e parlare.

Almeno nevicasse

 

Gli spettacoli saranno alle ore 21.30, mentre il bar sarà aperto per tutta la durata del festival già dalle ore 20.30.

 

Dal 13 al 15 settembre si terrà il laboratorio “Almeno nevicasse” con Francesca Sarteanesi all’ex cinema Astoria (10-13 e 15-18). Un laboratorio alla ricerca della parola o della frase o della sensazione che non abbiamo fatto in tempo a fermare. Siamo abituati ad andare veloci, velocissimi. Saranno incontri dove ci si concederà il lusso di pensare alle cose senza fretta ma soprattutto di ripensare alle cose. Tornarci sopra. Tornare sul luogo del delitto. Riguardarsi intorno alla ricerca del dettaglio che non avevamo considerato. Lavoreremo sulla parola, sulla frase, sulla sensazione che ci era sfuggita. Maglioni, ago e fili come kit di sopravvivenza. Abbiamo un maglione che alla fine dei giorni dovrà uscirne “cambiato”. (gratuito con iscrizioni a partire dal 19 agosto)

 

Maggiori informazioni: prenotazione@lecittavisibili.comwww.lecittavisibili.com

 

TARIFFE (con possibilità di abbonamenti)

SPETTACOLI

(ad eccezione di “Almeno nevicasse”)

INTERO ONLINE € 5,00 + d.p.

INTERO IN LOCO € 8,00

RIDOTTO IN LOCO (SOCI COOP, ALLIANCE, RIVIERABANCA) € 5,00

UNDER 30 IN LOCO € 0.50

ABBONAMENTO 6 SPETTACOLI € 24,00 + d.p.

 

5 BIGLIETTI OMAGGIO PER GLI UNDER 25

Romagna Iniziative offre 5 biglietti omaggio a ragazzi e ragazze Under 30 per ogni serata del festival: possono essere ritirati, senza prenotazione, direttamente nel luogo di spettacolo.

 

CONCERTI

INTERO ONLINE € 9,00 + d.p.

INTERO IN LOCO € 12,00

RIDOTTO IN LOCO (SOCI COOP, ALLIANCE, RIVIERABANCA) € 9,00

ABBONAMENTO 3 CONCERTI € 23,00 + d.p.

 

“ALMENO NEVICASSE”

BIGLIETTO UNICO € 2,00

(Nell’immagine di apertura Rouille et paillettes )