HomeLA LETTERAComitato Rione Clodio: “Ma quale rivoluzione green, a Rimini vie medievali usate da circonvallazione”

"Il Comune parla di muri verdi antismog mentre sono proprio i muri delle nostre case ad assorbire lo smog"


Comitato Rione Clodio: “Ma quale rivoluzione green, a Rimini vie medievali usate da circonvallazione”


13 Settembre 2024 / Redazione

Come si fa a parlare di “rivoluzione green” quando il Comune di Rimini utilizza delle vie medievali del centro storico come circonvallazione. Nel comunicato si parla di muri verdi antismog, spazi verdi e permeabili, riduzione del cemento ecc., finalizzati alla mitigazione e riqualificazione di aree urbane con l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ambiente generato dall’attività dell’uomo. Progetti utili secondo il comunicato a migliorare il “comfort urbano” attraverso l’assorbimento del calore, attutire i rumori e assorbire le polveri. Questi ultimi sono proprio i gravi disagi che subiamo da quando il Comune dal 2019 ha deciso di sacrificarci per risolvere i problemi creati da loro stessi con una pianificazione della viabilità cittadina disastrosa. Sono tre anni che chiediamo inutilmente al Sindaco Jamil Sadegholvaad di trovare una soluzione proprio per migliorare il nostro “comfort urbano” attraverso la riduzione del traffico. Abbiamo proposto una Ztl per almeno due ore al mattino e due ore al pomeriggio, da aggiungere alla Ztl notturna peraltro non ancora attivata da oltre due anni, ma il Sindaco non ne vuole neanche sentir parlare.

Fa rabbia leggere di realizzare dei muri verdi antismog, mentre nelle nostre vie sono proprio i muri delle nostre case ad assorbire lo smog che poi ovviamente respiriamo. Ogni volta che passiamo una salvietta su porte e finestre troviamo la polvere nera come nel filmato (v. link in calce). Da noi non c’è “filtro tra l’abitato e la viabilità esistente” come riporta il Comune con l’utilizzo di elementi vegetativi, il filtro purtroppo sono i nostri polmoni che respirano le polveri ultrasottili, come il PM2,5, che entrano direttamente nel sangue.

Per accreditarsi come città che vuole perseguire la transizione green e rispettosa dell’ambiente, i comportamenti devono essere coerenti e non lasciare indietro nessuno, mettendo al centro le persone e la loro salute. Il traffico attraverso il Rione Clodio invece è un caso di scuola di come non si deve comportare una Amministrazione Comunale se vuole essere definita “ambientalista”.

Sarebbe stato bello Assessora Anna Montini, leggere che oltre ai cinque interventi citati, ce ne fosse stato un sesto che coinvolgeva anche il traffico nel Rione Clodio prevedendone una riduzione con una ZTL anche durante il giorno.