HomeLA LETTERANovafeltria, la scelta della settimana corta a IC Battelli è stata decisa già nel 2023

La maggioranza dei genitori è d'accordo


Novafeltria, la scelta della settimana corta a IC Battelli è stata decisa già nel 2023


15 Settembre 2024 / Redazione

Niente più lezioni al sabato, ma da lunedì al giovedì per le scuole primarie di Novafeltria, Perticara, Pietracuta, San Leo e Secchiano la campanella d’entrata suonerà alle 8 e quella d’uscita alle 13.30; il venerdì le lezioni inizieranno alle 8 e termineranno alle 16.

La settimana corta sta provocando ancora una discussione. Per questa ragione intervengono i genitori d’accordo sulla soluzione chiarendo gli eventualki problemi.

 

“Scriviamo la presente in rappresentanza dei genitori degli alunni dell’Istituto Battelli di Novafeltria favorevoli alla settimana corta, al fine di fornire alcune doverose precisazioni e chiarimenti in merito ai numerosi articoli pubblicati a questo riguardo.

Partiamo con lo specificare che i genitori favorevoli alla settimana corta rappresentano la netta maggioranza, circostanza questa emersa sia in occasione dei diversi sondaggi indetti sia nelle fasi successive all’emissione della delibera; si pensi che nella missiva inoltrata alla dirigente, nella quale si auspicava la conferma delle decisioni assunte rispetto alla settimana corta, sono state raccolte 240 adesioni in 4 ore e molte altre sono arrivate nelle ore successive all’invio e ciò a fronte di un reclamo presentato da 10 persone e una raccolta firme contraria all’attuazione di 25/30 persone.

La formula della settimana corta non una scelta improvvisata ma deliberata già nel settembre 2023, e nel tempo intercorso fino all’assunzione della decisione finale diversi comuni, ovvero Talamello e San Leo, hanno provveduto ad organizzarsi garantendo il servizio trasporto completo. Novafeltria e Maiolo hanno anch’esse trovato soluzioni logistiche per quasi tutte le corse. Specifichiamo come per l’unica fascia oraria parzialmente scoperta è il pomeriggio del venerdi per il quale si sta predisponendo un piano di risoluzione in corso di elaborazione e per il quale confidiamo possa trovarsi disponibilità economica  visto che l’ammontare della quota trasporto  chiesta alle famiglie non è mutata rispetto allo scorso anno pur “risparmiando” sulle 2 corse del sabato.

In merito all’uscita anticipata precisiamo che i ragazzi che utilizzano le corse di START dovranno uscire massimo 10/15 minuti prima. Si tratta di una piccola variazione orario che non lede il loro diritto alla studio e già ampiamente utilizzata dai ragazzi delle scuole superiori.

Ogni riferimento in merito alla capienza dell’istituto risulta assolutamente estranea e ininfluente rispetto all’argomento che ci occupa. L’istituto ha una capienza di 250 persone e ne ospita 400  per 30 ore settimanali sia che si opti per la settimana corta o che si propenda quella lunga. Ogni problema legato a al numero di alunni presenti o ai laboratori (per i quali dovevano essere collocati container oggi ancora assenti) è infatti collegato all’inagibilità della primaria e alla mancanza di interventi risolutori in merito alla stessa.

L’intento degli scriventi non è polemico ma scriviamo la presente al fine di fornire chiarimenti senza fomentare un dibattito che è stato fin troppo accesso; Sappiamo che la maggior parte delle famiglie condivide il nostro pensiero…i numeri parlano per noi. Non siamo in guerra, il nostro intento non è avere ragione, il nostro scopo è quello di collaborare cercando di andare incontro alle esigenze di tutti; stiamo lavorando giorno e notte per farlo.

Oggi è il primo giorno di scuola per i nostri ragazzi che non meritano di respirare un clima teso caratterizzato da spaccature e scontri, meritano piuttosto di viverlo con gioia, emozione ed entusiasmo….abbiamo il dovere di garantirgli un clima di pace e serenità.. ognuno faccia le proprie dovute considerazioni.”