HomeEventiCattolica: la porta “Vercellese” torna visibile. La ricostruzione in 3D dell’antico accesso al borgo

Sabato 28 settembre sarà presentata al Museo della Regina in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024


Cattolica: la porta “Vercellese” torna visibile. La ricostruzione in 3D dell’antico accesso al borgo


25 Settembre 2024 / Redazione

Visitare l’antica Porta “Vercellese” di Cattolica grazie alla tecnologia più innovativa. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, sabato 28 settembre alle ore 17 saranno presentati al Museo della Regina i risultati del progetto di ricostruzione digitale della porta “Vercellese” di Cattolica. 

La ricostruzione digitale dell’antica porta urbica è parte di un percorso di digitalizzazione del patrimonio culturale avviato dal Museo della Regina nel 2022. 

È stato realizzato insieme a FrameLAB: Multimedia & Digital Storytelling del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna nel quadro di un accordo di collaborazione per la sperimentazione di tecnologie innovative applicate ai beni culturali. 

L’ipotesi ricostruttiva 3D si basa su un confronto fra i dati archeologici, le fonti iconografiche e d’archivio, e l’importante lavoro di ricerca storica portato avanti dalla Professoressa Maria Lucia De Nicolò fin dagli anni ‘70. Seppur frammentarie, le evidenze emerse durante i lavori di rinnovamento di Via Pascoli-Cattaneo tra il 2021 e il 2022 hanno riportato alla luce la fondazione della porta urbica di accesso al borgo verso Rimini costruita nel 1583-84 come parte di un più ampio progetto di fortificazione dell’abitato.

Il progetto, finanziato nell’ambito del bando Direzione Generale Musei “Fondo per il funzionamento dei Piccoli Musei” (DM 145 del 30 marzo 2023), intende rendere visibili le tracce archeologiche della porta “Vercellese” conservate nel sottosuolo e segnalate nella nuova pavimentazione stradale. Inoltre, tramite una segnaletica interattiva collocata lungo Via Pascoli, realizzata grazie alla collaborazione del Settore Manutenzioni e Arredo Urbano, sarà possibile accedere a informazioni, contenuti digitali e ipotesi ricostruttive 3D della porta “Vercellese”.

Cattolica ha un grande passato da conoscere e riscoprire e grazie a questi strumenti tecnologici avanzati stiamo rendendo visibile l’invisibile per valorizzare in modo ancora più preciso e approfondito la storia e il patrimonio culturale della città. Un’operazione che questa volta ci permetterà di rivedere l’antica Porta Vercellese – sottolinea l’Assessore alla cultura Federico Vaccarini –. A questo nuovo importante risultato siamo giunti grazie alla proficua collaborazione che stiamo portando avanti da tempo tra l’Università di Bologna e il nostro Museo che si conferma un luogo di studio e ricerca sempre in fermento. Come Comune investiamo molto sulla digitalizzazione, che stiamo potenziando proprio grazie alla preziosa attività del Museo della Regina e dei Servizi culturali, convinti che questo possa essere un modo per avvicinare sempre più persone alla storia della nostra città”.

L’utilizzo di linguaggi e tecnologie innovative consente non solo di migliorare l’accessibilità e la fruizione del patrimonio culturale – spiega la responsabile del Museo della Regina Laura Menin –, ma offre anche l’occasione di far conoscere e valorizzare la storia della città”. 

Saranno presenti all’evento Federico Vaccarini (Assessore alla Cultura), Laura Menin (responsabile Museo della Regina), Elisa Marzi (archeologa Museo della Regina), Simone Zambruno e Francesca Mazzucco di FrameLab -Università di Bologna.