HomePoliticaAlluvione Romagna. Casadei (Azione): “Dare soluzioni perchè non si ripeta più”

"Il punto non è certo guardare chi specula politicamente sul dramma"


Alluvione Romagna. Casadei (Azione): “Dare soluzioni perchè non si ripeta più”


22 Settembre 2024 / Redazione

Stefano Casadei segretario Provinciale Azione Rimini interviene nel dibattito sull’alluvione in Romagna e sul dissestp idrogeologico.
Senza entrare direttamente nel merito della campagna elettorale delle prossime regionali e tralasciando il reciproco e assai inutile scambio di accuse tra governo e amministratori locali ,possiamo dire con certezza che la colpa non si possa imputare a Giove Pluvio o alla natura matrigna e cattiva.
Il rimpallo delle responsabilità è come al solito strumentale e volutamente caotico e caciarone,così che si perde di vista ciò che è veramente importante.
Tutto quello che sta accadendo, frane , straripamenti ,alluvioni ecc. sono frutto di anni di incuria, incapacità e interessi di parte distribuiti nei vari livelli amministrativi: regione, province e comuni.
Ognuno di questi soggetti ,che ha specifiche e assai rilevanti competenze in questo ambito, ha permesso che tutto ciò avvenisse con conseguenze  drammatiche.
Perché dico questo?
Perché il regime dei suoli, dei bacini idrografici , delle aree demaniali, dei piani territoriali di sviluppo e tanto altro vengono gestiti primariamente dalla Regione , direttamente o indirettamente, tramite Enti , Società ecc.
Poi abbiamo le Province che ,anche a causa della legge Del Rio ,non svolgono appieno i compiti  loro assegnati.
Infine gli amministratori comunali che  molto spesso, per guadagnare consenso politico ed elettorale, consentono attività a dir poco discutibili  di cementificazione e impermeabilizzazione dei suoli con tutto ciò che ne consegue.
Il punto non è certo guardare chi specula politicamente sul dramma, ma dare delle risposte e fornire soluzioni perché tutto ciò non si ripeta, guardando i fatti e andando a verificare come e perchè le risorse stanziate negli ultimi 30 anni non siano state impiegate per fare tutto ciò che si poteva e si doveva fare per evitare calamità di questo genere.