Biglietti MotoGP a 150 euro, a Misano la Guardia di Finanza stanga i bagarini
9 Settembre 2024 / Redazione
In occasione dei 250 anni dalla Fondazione del Corpo, al “Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini” ha partecipato anche il Comando Regionale Emilia Romagna con uno stand allestito e curato dal Comando Provinciale di Rimini, ove sono stati esposti, autoveicoli e motociclette d’epoca appartenenti alla raccolta di veicoli storici del Museo Storico del Corpo.
In particolare, l’Ente museale ha messo a disposizione:
– una Morini Corsaro 125 “Testa Piatta”, replica fedele del modello con cui il “Gruppo Sportivo Motociclistico Fiamme Gialle” partecipò nel 1971 alla “Sei giorni internazionale di Enduro” dell’Isola di Man, conquistando ben 4 medaglie d’oro;
– una Gilera 300 che, sul finire degli anni 50 del secolo scorso, operava normalmente in supporto alle autovetture del Corpo e fu protagonista di folli inseguimenti ai mezzi dei contrabbandieri, spesso modificati, in virtù della sua elevata maneggevolezza e potenza,
– una Gilera 124 in uso alla Guardia di Finanza dalla fine degli anni ’60;
– una Guzzi V7, in uso al Reparto “Scorta Valori” – antesignano degli odierni Reparti AT-P.I. – incaricato di vigilare e scortare i furgoni portavalori della Banca d’Italia, e impiegate quali apripista dei convogli scortati dagli automezzi del Corpo nelle trafficate strade cittadine;
– un’autovettura Fiat 508 Balilla “Cassonato”, acquisito a metà degli anni ’30 per dotare i Reparti del Corpo di un veicolo “multiuso” adatto ai molteplici compiti di servizio assegnati alle Fiamme Gialle.
Inoltre all’interno dell’area dedicata al Corpo sono stati collocati dispositivi di alta tecnologia per la navigazione aerea e per l’attività operativa in volo (simulatori di volo e dispositivi connessi, quali droni) e l’esposizione in forma “statica” dell’elicottero bimotore AW169 FOC in dotazione alla Sezione Aerea di Rimini.
Lo stand ha attirato l’attenzione di visitatori di tutte le età, ai quali i militari impiegati hanno illustrato le attività istituzionali che impegnano quotidianamente la Guardia di Finanza in tutto il territorio internazionale, nonché la storia dei mezzi forniti dal Museo Storico, evidenziando, altresì, che quest’anno ricorre il 250° Anniversario della Fondazione del Corpo, distribuendo vari gadgets commemorativi.
Anche quest’anno alla vigilia dell’evento di respiro internazionale è scattato il piano di intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio e di concorso alla cornice di sicurezza dell’ordine pubblico da parte dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, agli ordini del Colonnello Alessandro Coscarelli, coadiuvati da 10 militari del Corpo specializzati Anti Terrorismo e Pronto Impiego. Sono stati oltre 50 i finanzieri impegnati, da venerdì a domenica, presso l’area e le rotabili di accesso al circuito di Misano Adriatico.
Le pattuglie, sia in uniforme che in borghese e anche con l’ausilio delle unità cinofile hanno svolto numerosi controlli per il contrasto ai traffici illeciti, alla contraffazione dei marchi ed in particolare, hanno eseguito controlli, estesi fino alle porte dell’autodromo, finalizzati a contrastare il fenomeno de “bagarinaggio”.
Nella giornata di domenica, il dispositivo messo in campo dalle Fiamme Gialle riminesi, ha permesso di sorprendere un bagarino che stazionava nei pressi del circuito cercando di “piazzare” a 150 euro 2 biglietti.
Ad un bagarino, invece, nella giornata di venerdì era stato notificato un daspo emesso dal Questore di Monza, lo stesso però è stato nuovamente “pizzicato” domenica e quindi denunciato per aver violato il daspo.
Le Fiamme Gialle sono state anche impegnate nell’attività di controllo in materia di corretta registrazione e rilascio di scontrini e ricevute fiscali, nonché nell’esecuzione di rilevamenti ai fini fiscali presso le aree private dove sono stati allestiti parcheggi per gli spettatori in arrivo a Misano, al fine di identificare il gestore e rilevare il numero dei veicoli in sosta. Infatti, coloro i quali, nei giorni della manifestazione sportiva adibiscono un’area privata a parcheggio, devono indicare gli incassi derivanti dall’attività di posteggio, anche se occasionalmente esercitata previa comunicazione al Comune di Misano Adriatico e pagamento dei relativi tributi locali, nella propria dichiarazione dei redditi. In particolare, sono stati 3 i gestori occasionali di parcheggi adiacenti all’Autodromo controllati.
Nella giornata di ieri, inoltre, un membro dello staff del circuito ha rinvenuto un portafoglio consegnandolo ad un finanziere. Quest’ultimo, mettendosi in contatto con la Sala Operativa del Comando Provinciale e grazie alle banche dati in uso al Corpo, è riuscito a risalire al legittimo proprietario a cui poi è stato restituito.
Inoltre, sono stati effettuati numerosi controlli in materia di memorizzazione ed invio telematico dei corrispettivi nei confronti di altrettanti ambulanti presenti nei pressi dell’Autodromo.
Il dispositivo messo in campo è la conferma che il Corpo è in grado di colpire, nella loro globalità, tutti quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale su cui basare lo sviluppo di una società più equa ed attenta ai bisogni di ciascuno.