Con 90 voti favorevoli e 2 astenuti la direzione provinciale del Partito Democratico ha approvato la lista di quattro nomi (due maschi e due femmine) per le prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Le proposte sono state illustrate dal segretario Filippo Sacchetti in apertura di seduta dopo la presentazione dei punti programmatici come contributo al programma del candidato a presidente della regione Michele de Pascale. La proposta è quella circolata, sui mezzi d’informazione, nei giorni scorsi con una novità:
- Emma Petitti presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna
- Simone Gobbi presidente consiglio comunale di Riccione
- Alice Parma ex sindaca di Santarcangelo
- Wiliam Raffaeli già primario ospedaliero, esperto della terapia antalgica e di organizzazione della sanità.
Mentre sulle prime tre candidature non vi erano dubbi, la sorpresa è stata la candidatura di Raffaeli. La motivazione, presentata da Sacchetti è stata quella di evitare di coinvolgere esponenti del consiglio comunale di Rimini per il secondo uomo della lista (candidature uscite dai circoli di Rimini di Giovanni Casadei e Edoardo Carminucci) e soprattutto inserire in lista una riconosciuta competenza nel campo della sanità. Proprio il candidato De Pascale ha posto il servizio sanitario al centro del suo programma. Il PD di Rimini con Raffaeli contribuisce a rafforzare l’impegno del centrosinistra per un servizio sanitario universale sotto attacco da parte del governo di Giorgia Meloni.
Il dibattito ha trovato molti interventi che hanno espresso consenso alla proposta del segretario e del coordinamento. Nel dibattito è intervenuto anche Nadia Rossi, consigliere regionale uscente, che ha ringraziato il partito per l’opportunità che ha avuto di poter rappresentare il territorio di Rimini per 10 anni in Regione. La sua esperienza, ha detto Sacchetti, sarà a disposizione del Pd di Rimini ed “utilizzata nel migliore dei modi.”
Qualche critica sul metodo per arrivare alla proposta di candidatura da parte di Roberto Perazzini e Giovanni Casadei. I giovani Democratici hanno chiesto più spazio nelle liste ribadendo la proposta di Edoardo Carminucci. Giacomo Gnoli segretario del circolo più importante della federazione ed esponente dei Giovani democratici ha ripreso il percorso fatto nella definizione delle candidature che ha visto anche la sua proposta tra quelle da inserire tra i 4 candidati.
Presente il segretario regionale Luigi Tosiani che ha sottolineato come la sfida delle prossime elezioni regionali non sia scontata e che richiede un impegno forte da parte del Pd e di tutte le forze dello schieramento di centrosinistra. Tosiani ha riconosciuto il buon lavoro svolto dal segretario Sacchetti e dal coordinamento di Rimini per giungere ad una proposta unitaria di candidature. Il segretario regionale ha rimarcato la necessità che nelle liste regionali del Pd ci sia anche una presenza adeguata di giovani.
Il voto finale ha sancito l’unità del Pd sulla proposta avanzata. Nei prossimi giorni verrà presentato anche il programma locale come integrazione di quello regionale. Sanità ed infrastrutture i due temi che saranno al centro come hanno ribadito nei loro interventi il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ed Emma Petitti.
Da sx in alto: Emma Petitti, Simone Gobbi, Alice Parma, Wiliam Raffaeli
