Ricorrono questa domenica i cento anni dalla fondazione del Liceo ‘Alessandro Serpieri’. La prima lezione si tenne infatti il 19 novembre 1923, un lunedì, nel Palazzo degli Agostiniani di via Cairoli. Di lì a poco il Liceo fu intitolato al celebre scienziato, di cui si era recentemente celebrato il centenario della nascita (San Giovanni in Marignano, 31 ottobre 1823). In breve tempo la scuola divenne un punto di riferimento per la formazione civica e intellettuale di generazioni di cittadine e cittadini, richiamando iscritti da tutto il territorio circostante.
In occasione del bicentenario di Alessandro Serpieri (1823–2023), sabato 28 ottobre il nostro Liceo ha reso omaggio al proprio secolo di attività con un vasto programma di eventi pubblici, tra i quali conferenze, workshop e mostre curate dagli studenti. La giornata ha visto la partecipazione affettuosa di numerosi cittadini, che si sono uniti agli studenti di ieri e di oggi, alle famiglie, e al personale della scuola nel celebrare la storia dell’Istituto.
Nel proprio discorso di auguri per l’anniversario, la prof.ssa Francesca Tornatore, Dirigente del Liceo, offre una riflessione sulla missione della scuola: «Come Serpieri stesso scriveva, le stelle cadenti non sono altro che i detriti delle comete, che nell’atmosfera vengono riscaldati fino all’incandescenza, provocando la scia luminosa. Mi piace pensare che la scuola sia l’atmosfera dove, passando, i giovani si illuminano; e l’idea mi ricorda anche quello che sosteneva Plutarco tra il I e il II secolo d.C., e cioè che i giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere: è questo il grande compito della scuola».
Anche Jamil Sadegholvaad — Sindaco di Rimini e Presidente della Provincia — si è unito alle celebrazioni, rinnovando il proprio ricordo di ex allievo del Liceo in occasione dell’anniversario del 19 novembre: «Al ‘Serpieri’ ho trascorso il periodo più vero e importante della mia vita perché, come le migliaia di ragazze e ragazzi che hanno attraversato il Liceo in 100 anni di storia, è qui che sono diventato adulto. Il ‘Serpieri’ è un luogo dell’anima, una scuola che respirava e continua a respirare insieme al mondo esterno».
Scienziato di fama internazionale, Alessandro Serpieri fu a lungo docente presso il Collegio e l’Università di Urbino, ed ebbe tra i suoi studenti anche il poeta Giovanni Pascoli. L’evento di sabato 28 ottobre ha coronato il calendario di iniziative patrocinate dal Comune di Rimini, nell’ambito del programma nazionale coordinato dall’Università di Urbino per i duecento anni dalla nascita dello studioso.
(nell’immagine in apertura: la prof.ssa Francesca Tornatore, Dirigente del Liceo ‘A. Serpieri’, durante la conferenza di apertura delle celebrazioni)