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In totale 10 feriti di cui 4 in gravi condizioni, autostrada bloccata per ore fra i due caselli

Due gravi incidenti stradali si sono verificati nel pomeriggio sull'A14 all'altezza dei caselli di Rimini, con un bilancio complessivo di dieci feriti di cui quattro gravi e tra questi una bimba di 6 anni con sua madre. Il primo incidente si è verificato intorno alle 16.50 sulla carreggiata sud dell'A14 km 127 sud tra i caselli di Rimini Nord e Rimini Sud. Coinvolti quattro mezzi: due auto, un furgone e un tir che trasportava una cisterna con amido di mais. Da un'auto i vigili del fuoco di Rimini hanno estratto dalle lamiere una bambina di sei anni, poi trasportata d'urgenza in elisoccorso al Bufalini di Cesena. La piccola viaggiava su una vettura a targa svizzera con la mamma e il papà. Anche la madre è ricoverata con la piccola al Bufalini, entrambe in prognosi riservata in gravi condizioni. Il padre se la caverà con qualche contusione. È stato medicato sul posto insieme a un altro ferito lieve, il conducente del camion. I vigili del fuoco sono intervenuti con due mezzi e 7 unità, sul posto anche personale del 118, polizia autostradale e personale delle Autostrade per l'Italia. Circa un'ora dopo, intorno alle 18, un altro incidente, conseguenza del primo, si è verificato sempre su

“Sono certa che qui mi sentirò a casa”

La dott.ssa Giuseppina Cassone è da oggi il nuovo Prefetto di Rimini, succedendo a Rosa Maria Padovano la quale a propria volta assumerà funzioni a Cosenza. “Ho accolto con entusiasmo la mia destinazione presso la provincia di Rimini - ha riferito il nuovo Prefetto - perché ritengo la Romagna una terra di grande fascino per le bellezze del suo territorio, la vivacità di borghi e città, dove presente e storia si incontrano con armonia, ma soprattutto per il calore del suo popolo. Gente operosa che di generazione in generazione è stata capace di rinnovare un’offerta di servizi turistici e ricettivi di assoluta avanguardia ed eccellenza, facendo di questo territorio una delle culle dell’ospitalità nel nostro Paese”. “Attendo con impazienza di scoprire questa meravigliosa provincia in tutte le sue sfaccettature e ricchezze - ha aggiunto la dott.ssa Cassone - provenendo dalla Versilia, terra per molti aspetti affine a quella romagnola, sono certa che qui mi sentirò a casa”.

Nella mattinata odierna, il dirigente Capo Dipartimento dei Servizi di Comunità del Comune di Rimini ha sporto formale denuncia alla locale stazione dei Carabinieri per quanto avvenuto durante lo scorso fine settimana e che ha avuto come teatro gli uffici comunali siti in via Ducale. Sono stati sottratti alcuni computer portatili e telefoni portatiti di servizio da parte dei ladri, i quali - a quanto sembra da una prima verifica empirica - si sono introdotti al primo piano dell'edificio, forzando un infisso, dopo essere saliti da un condotto dell'aerazione. Proprio in queste ore i carabinieri stanno conducendo le indagini, verificando innanzitutto i filmati delle telecamere presenti in zona.

Tre distinti episodi: rinvenuti a Bellaria 120 grammi di eroina nell'appartamento di un pusher 29enne

L’intensificazione delle attività di controllo messe in atto dai Carabinieri della Compagnia di Rimini durante il periodo estivo ha portato, nel fine settimana appena trascorso, all’esecuzione di tre arresti. Il primo è avvenuto nella serata di venerdì scorso, quando un 21enne extracomunitario, senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato tratto in arresto in flagranza con l’accusa di aver asportato alcuni generi alimentari e bevande alcoliche all'interno di un noto esercizio commerciale della zona e che, allo scopo di garantirsi la fuga, non avrebbe esitato ad aggredire il relativo personale addetto alla sicurezza, venendo però prontamente bloccato dai militari della Stazione di Rimini Miramare prontamente intervenuti, i quali nella circostanza hanno altresì recuperato e restituito agli aventi diritto quanto presuntivamente asportato. All’esito delle formalità di rito, l’indagato è stato condotto innanzi il Tribunale di Rimini per il giudizio direttissimo. Nella mattinata di sabato, i Carabinieri di Bellaria Igea Marina hanno arrestato un 44ennne, già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Rimini in relazione all’espiazione di una pena definitiva di oltre due anni di reclusione in ordine ai reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e

Svaligiata l’abitazione romana del calciatore di Bellaria

Ladri in azione nell’abitazione romana del calciatore della Lazio e dell’influencer. Nasti, sui suoi account social ufficiali, ha pubblicato una foto che mostra scatole di Rolex e cofanetti di gioielli svuotati: “Questa è l’Italia”, ha scritto. Già nei mesi scorsi la coppia aveva subito un altro furto in casa. L'abitazione romana di Mattia Zaccagni, calciatore della Lazio e della Nazionale, e della moglie, l’influencer Chiara Nasti, è stata svaligiata dai ladri. Rientrando, la coppia si è accorta del furto in casa, come già successo in passato. A riferire dell’accaduto è stata la stessa Nasti, che sui suoi account social ufficiali ha pubblicato una foto che mostra scatole di Rolex e cofanetti di gioielli svuotati. "Prima che lo scrivano i giornali. Questa è l'Italia. Pezzi di m

Nella giornata di sabato, ha fatto tappa a Riccione il “Pullman Azzurro” della Polizia di Stato

Nella giornata di sabato, ha fatto tappa a Riccione il “Pullman Azzurro” della Polizia di Stato nell’ambito della campagna di sicurezza stradale “E…state con noi”, che interessa tutte le principali località turistiche italiane. Il punto informativo, situato in piazzale Roma, è stato oggetto di una elevata partecipazione di giovani che, richiamati anche dalla presenza della “Lamborghini” della Polizia di Stato, con interesse hanno sperimentato tutte le attività proposte dai poliziotti, con prove pratiche e visione di filmati volti a promuovere la cultura della legalità, sensibilizzando l’utenza sui comportamenti responsabili e prudenti da adottare sulla strada, allo scopo di arginare il fenomeno dell’incidentalità stradale che continua a mietere vittime soprattutto tra i giovani fino a 24 anni. Tale attività è strettamente collegata a quella operativa che le pattuglie della Polizia Stradale hanno svolto nello stesso fine settimana, considerata la concomitante intensificazione dell’afflusso turistico e della movida su questa Riviera. Gli Agenti, con numerosi dispositivi di controllo e con un’azione di prossimità finalizzata a contrastare le condotte di guida rischiose, hanno messo in campo tutte le tecnologie in uso alla Polstrada, come etilometri e precursori di ultima generazione, street control, police controll , nonchè   un laboratorio mobile, messo in campo anche grazie alla collaborazione di

La procura di Trento ha voluto sentire Renato Vallanzasca, il primo che parlò di questa pista

A 25 anni di distanza si indaga ancora sui fatti che portarono alla squalifica di Marco Pantani da un Giro d'Italia praticamente già vinto e su cui aleggia l'ombra della criminalità organizzata con la gestione delle scommesse clandestine. La Procura di Trento, guidata da Sandro Raimondi, ha riaperto le indagini su un ipotetico complotto per alterare le analisi del sangue del 'pirata' a Madonna di Campiglio per poi escluderlo dalla Corsa Rosa che stava dominando. Dietro ci sarebbe stato il giro degli scommettitori legati alla Camorra: il campione andava eliminato dalla gara perché era il favorito, anche nelle puntate. La nuova inchiesta è stata affidata alla pm della Dda Patrizia Foiera, e in realtà è stata avviata un anno fa in seguito agli esiti del lavoro terminato nel 2022 dalla Commissione Antimafia. Esiti secondo i quali bisognava indagare ancora sulle "anomalie" legate a quella vicenda su cui, dunque, non è ancora stata messa la parola fine. Venerdì mattina, si è appreso, la pm Foiero si è recata nel carcere di Bollate, in provincia di Milano, per sentire come persona informata sui fatti (non prescritti, è stato appurato) Renato Vallanzasca, il quale, essendo in condizioni di salute precarie, non sarebbe riuscito a rispondere alle

E’ successo nel primo pomeriggio di oggi, l’uomo è deceduto sul colpo

Tragico incidente nel primo pomeriggio di oggi a Misano Monte, in via Scacciano. Un uomo di 31 anni in sella ad uno scooter Scarabeo ha perso la vita dopo essersi scontrato con un'auto, una Mercedes classe A, alla cui guida c’era una donna. Lo scooterista stava percorrendo la SP 91 in direzione mare monte e stava per svoltare a sinistra in via Ca’ Pronti, mentre la macchina procedeva, presumibilmente, nella direzione opposta, anche se non è ancora chiaro come siano andate esattamente le cose. L’impatto con la parte anteriore della macchina è stato fatale per il giovane che è morto sul colpo.  Sul posto è prontamente intervenuto il personale del 118 ma nonostante i tentativi di rianimazione non c’è stato nulla da fare. Comunque, in quel tratto di strada è presente una video camera della Polizia locale che sicuramente ha ripreso la dinamica dell'incidente. 

Sarà interrogata in merito ai rapporti con l'indagato Dassilva, intanto il genetista Giardina ha iniziato i tamponamenti dei reperti

Martedì mattina è stata convocata in Questura a Rimini Manuela Bianchi per essere sentita dalla Squadra Mobile, alla presenza del sostituto procuratore Daniele Paci, titolare del procedimento sull'omicidio di Pierina Paganelli. Manuela Bianchi, nuora della 78enne uccisa la sera del 3 ottobre nel garage di via Del Ciclamino, sarà interrogata dal dirigente della squadra mobile Marco Masia in marito ai suoi rapporti con Louis Dassilva, il 34enne senegalese per ora unico indagato per omicidio volontario. Che Bianchi e Dassilva avessero una relazione da qualche mese, quando la suocera fu uccisa, è di dominio pubblico e anche gli inquirenti su questo particolare hanno più volte sentito sia l'indagato che le persone a lui vicine, come la moglie del senegalese, Valeria Bartolucci. E' evidente che martedì, Manuela Bianchi, che al momento è solo persone informata dei fatti, sarà chiamata a chiarire aspetti di cui ancora non si ha il quadro completo. Potrebbero anche essere necessarie alcune informazioni sul ritrovamento stesso del cadavere di Pierina Paganelli. Fu proprio la nuora Manuela che la mattina del 4 ottobre scoprì il cadavere della suocera nel garage di via del Ciclamino. Fu lei a dare l'allarme e a chiedere aiuto ad alcuni vicini tra cui appunto Dassilva. E' in

Operazione polizia locale durante la Notte Rosa, quattro denunciati di cui tre minorenni

Recuperata dalla polizia locale di Bellaria Igea Marina refurtiva per decine di migliaia di euro L’operazione è stata condotta durante i tre giorni della Notte Rosa grazie alla collaborazione di una cittadina di Lugo che aveva individuato il suo trolley, che gli era stato sottratto qualche giorno prima presso un’abitazione sita in Via Rovereto di Bellaria Igea Marina. La certezza della posizione del trolley da parte della richiedente era da attribuire ad un segnale GPS che lei stessa aveva lasciato all’interno dello stesso e che al momento del furto era ancora attivo. Pertanto la pattuglia di pronto intervento ricevuta la segnalazione si è portata immediatamente sul posto ed ha effettuato una perquisizione bloccando alcuni individui che nel frattempo aveano cercato di dileguarsi. Infatti nell'appartamento oltre a rinvenire il trolley della segnalante dotato del GPS, sono state rintracciate numerose altre valige tutte di dubbia provenienza con all’interno vestiti di marca, borse griffate e materiale elettronico per un valore di circa 50.000 euro. Si è proceduto quindi al sequestro della merce invitando le persone occupanti l’abitazione a recarsi presso i comando della municipale. Costoro, fra cui un maggiorenne e tre minorenni di nazionalità non italiana, dopo l’identificazione sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il

Controlli di Polizia e vigili al Marano, contestata anche vendita di alcol a minorenne

Nella serata di venerdì 12 luglio, la Polizia di Stato di Rimini ha svolto, unitamente a personale della Polizia Locale di Riccione, una serie di controlli amministrativi finalizzati al rispetto delle norme che regolamentano le attività economiche, con particolare riferimento alle attività che possono vendere e somministrare sostanze alcoliche. In particolare, il personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Rimini e della Polizia Locale di Riccione ha svolto un servizio mirato presso i locali degli stabilimenti balneari siti nella zona del Marano finalizzato alla verifica del regolare svolgimento delle attività in corso ed al rispetto della vendita di alcolici a minori. Nel corso delle attività di controllo, in due distinti stabilimenti, erano in corso  serate con djset , con numerosi giovani che ballavano a ritmo di musica suonata: erano state ricavate due piste da ballo, con tanto di montaggio di luci stroboscopiche e la chiusura delle aree, in maniera tale da ricreare l’ambiente di vere e proprie discoteche. Al momento del controllo, i due gestori non erano in grado di esibire le dovute autorizzazioni per lo spettacolo e per l’agibilità degli ambienti, appositamente modificati per ricreare le condizioni di vere e proprie piste da ballo. Durante l’attività di osservazione e monitoraggio degli avventori

Nella tarda mattinata dell’11.07.2024 personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto una ragazza straniera resasi responsabile del reato di tentato furto aggravato e falsa attestazione a Pubblico Ufficiale. Nello specifico, verso le ore 12:40, un equipaggio di volante veniva inviata nei pressi della Darsena in quanto un uomo segnalava la presenza di due donne sospette che armeggiavano contro la serratura del portone di fianco la sua attività con un paio di forbici. Alla vista dei poliziotti, una delle donne incominciava a darsi alla fuga mentre l’altra, ancora con le forbici in mano, le riponeva nei pantaloni, ma non riusciva a fuggire in quanto veniva bloccata dagli operatori che erano arrivati proprio in quel momento. La donna veniva accompagnata presso gli Uffici della Questura per i rilievi fotodattiloscopici ed emergeva che la stessa risultava destinataria di un provvedimento di cattura del Tribunale di Firenze che disponeva la sostituzione della misura dell’obbligo di dimora presso il Comune di Roma, con la custodia cautelare in carcere. La ragazza, dopo averle notificato l’atto del Tribunale, veniva arrestata per i reati di tentato furto aggravato e falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico Ufficiale e veniva disposta la traduzione presso la Casa Circondariale di Forlì, in attesa della