Mercoledì 18 dicembre si è riunito il comitato del Distretto socio-sanitario di Riccione. Al tavolo di lavoro l’approvazione del Protocollo con i criteri per l’accesso alle case residenze per anziani non autosufficienti, il protocollo d’intesa tra il Distretto e l’Ausl della Romagna per i servizi integrati dell’area minori e famiglie, l’approvazione del tavolo di lavoro interdisciplinare per l’infanzia e l’approvazione dei criteri di assegnazione dei contributi per la mobilità casa-lavoro a favore delle persone con disabilità. Area anziani: accesso alle Case Residenza Anziani (Cra) Per le case residenze per anziani non autosufficienti il Distretto ha approvato i criteri che definiscono le modalità di accesso alle Cra h 12 e h 24. Le novità introdotte dal protocollo riguardano le precisazioni relative ai criteri per la formazione delle le liste d’attesa che, per le Cra h 12 saranno gestite e aggiornate dal Comune di Riccione, ente capo-fila del Distretto, e pubblicate sul sito dell’ente, mentre per le Cra h 24 continueranno ad essere gestite dall’Ausl della Romagna. Le linee guida semplificano e precisano in modo più dettagliato le procedure in caso di ricongiungimento familiare, urgenze, rinunce, dimissioni, rivalutazioni e ingressi dai nuclei dedicati alle demenze e dai centri socio-riabilitativi residenziali per disabili. Servizi integrati per
Garantire un ambiente confortevole e attento ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie, ponendo l’essere umano e non la malattia al centro della cura. Ecco il principale obiettivo del restyling dell’Hospice di Rimini, realizzato seguendo la direzione che vuole strutture in cui è il sentirsi accolto e a proprio agio, e non la sofferenza, il focus principale (recenti studi confermano l’influenza dell’ambiente sul benessere psico-fisico di chi lo frequenta). Si è svolta nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 dicembre, proprio nei rinnovati spazi all’interno del Padiglione Ovidio, la cerimonia di ringraziamento per le donazioni destinate alle Cure Palliative e Hospice di Rimini, un momento di grande significato per la città. Lo ha confermato il sindaco Jamil Sadegholvaad nel suo saluto, partendo dalla recente esperienza personale proprio in questa struttura per assistere il padre. “Il senso di una comunità non risiede solo nella partecipazione agli eventi e alle cerimonie pubbliche – le parole del primo cittadino dopo aver visionato di persona il frutto delle donazioni -. E' nella continuità, nella quotidianità della solidarietà, del mutuo soccorso, del sostegno disinteressato che si misura esattamente la forza di una collettività. Questa giornata mette in evidenza come Rimini, come i riminesi, siano profondamente affezionati al
I farmaci per la PrEP, cioè la profilassi pre-esposizione, sono uno strumento fondamentale che contribuisce notevolmente al contrasto della diffusione dell'HIV. Da alcuni anni, proprio riconoscendo questa importante funzione, alla PrEP è stata riconosciuta da AIFA la gratuità con distribuzione dai centri ospedalieri. "Giunge oggi la notizia riferita da AGI - segnala Arcigay Rimini - che al centro malattie infettive dell'Ospedale di Rimini c'è carenza del farmaco PrEP e che quindi non può essere distribuito. Questa carenza rischia di mettere in profonda difficoltà molte persone e di indebolire la prevenzione contro la diffusione dell'HIV. Ricordiamo che solo poche settimane fa è stato il 1 dicembre, giornata mondiale contro l'HIV/AIDS che ha registrato anche quest'anno, pur se in calo, nuovi contagi. AIFA, l'agenzia nazionale del farmaco, riferisce che la scarsità è nazionale e che dipende dalle case produttrici. Crediamo che la cittadinanza non dovrebbe essere raggirata con questi scaricabarile. Da quando l'attuale governo di destra-destra si è impossesato di AIFA e ha piazzato le sue pedine in ogni ganglio dell'organizzazione la svolta moralista e politicizzata si è resa evidente. Già c'era stato un tentativo di eliminare la gratuità per la contraccezione orale femminile, un tentativo che ha sollevato le proteste persino del
Cresce in Emilia-Romagna, in linea con la media italiana, la spesa per le cure sanitarie: nel 2022 il valore dell'indicatore relativo alla spesa sanitaria pubblica pro capite è pari a 2.250 euro (valore nazionale 2.212 euro). Considerando l'arco temporale 2010-2022 l'Emilia-Romagna presenta un incremento della spesa sanitaria pubblica pro capite del 21,6% (valore nazionale +18,9%). Negli ultimi due anni si registra un incremento pari al 3% (valore nazionale +3,2%). Il dato emerge dal Rapporto Osservasalute 2023 presentato oggi a Roma che offre anche uno spaccato su demografia regionale, stili di vita, salute mentale, assistenza sanitaria. Complessivamente aumenta la speranza di vita alla nascita ma si fanno meno bambini. Non benissimo gli stili di vita: in un anno sono aumentati i fumatori, più che nel resto d'Italia, e anche le persone in sovrappeso. Aumenta il consumo di antidepressivi. L'Emilia-Romagna è una regione con un tasso di fecondità in linea con quello nazionale, quindi basso perché inferiore al livello di sostituzione che garantirebbe il ricambio generazionale (che è di circa 2,1 figli per donna). Nel 2022 il tasso di fecondità regionale è stato di 1,27 figli. Nell'intero periodo è diminuito del 13% (-11,4% dato nazionale). La speranza di vita alla nascita, nel 2023, è stata
Il Comune di Rimini continua a investire sulla sanità territoriale, con un progetto che punta a rendere più capillari e accessibili i servizi di assistenza. Nel corso dell’ultima seduta di giunta, l’amministrazione comunale ha dato infatti il via libera all'avvio della manutenzione straordinaria di tre immobili destinati a diventare le sedi operative dei cosiddetti ‘Nodi territoriali di salute’. Quest’ultimi, per la precisione, si configurano come presidi sociosanitari all’avanguardia e di ultima concezione pensati per affiancare il lavoro delle Case di Comunità e dei medici di base, implementando la rete dei luoghi dedicati alla cura e alla promozione del benessere psicofisico delle persone. In particolare, gli immobili interessati da questi lavori di restyling sono tre: uno presso il plesso scolastico di via Gambalunga, l’altro presso il centro civico di via Bidente e l’altro negli uffici del settore sociale di via Perticara. I primi due sono di proprietà comunale, mentre il terzo è stato preso in locazione dal Comune, ma tutti pensati come locali per ospitare i nodi di salute, con una serie di interventi che prevede un adeguamento degli spazi funzionale a rispondere alle esigenze operative. Il finanziamento complessivo dell’operazione è di 200 mila euro, con l’obiettivo di migliorare le condizioni degli immobili
La miopia è diventata una delle principali problematiche visive tra i giovani, con incidenze in continuo aumento a livello globale. I fattori come l'uso prolungato di dispositivi digitali e il tempo trascorso in ambienti chiusi contribuiscono alla crescente prevalenza di questa condizione. In questo contesto, l’ottica Lente Amica si sta candidando come un attore chiave nella battaglia contro la miopia, offrendo soluzioni efficaci come le innovative lenti Miyosmart di Hoya. La Miopia: un fenomeno preoccupante La miopia, nota anche come visione corta, rende difficoltosa la visione di oggetti lontani. Secondo recenti studi, si stima che la miopia colpisca più di un terzo della popolazione giovane e questo numero continua a crescere. Se non gestita correttamente, può portare a gravi complicazioni oculari nel corso degli anni. Lenti Miyosmart: innovazione e efficacia Le lenti Miyosmart di Hoya rappresentano un’innovazione nel campo della correzione visiva per i giovani affetti da miopia. Progettate specificamente per controllare la progressione della miopia, queste lenti offrono non solo una corretta visione, ma anche un approccio mirato a rallentare l'ulteriore deterioramento della vista. Grazie alla loro tecnologia unica, le lenti Miyosmart combinano potere correttivo e design innovativo, offrendo un’area di visione chiara e una gestione dell'aspetto visivo efficace. L’approccio di Lente Amica L’ottica
Veder arrivare Babbo Natale, con una decina di giorni di anticipo sulla data canonica ma ovviamente con tanti doni, negli spazi dell’ospedale in sella a una fiammante motocicletta. E’ l’emozione particolare che hanno provato domenica 15 dicembre i bambini ricoverati nei reparti di Chirurgia Pediatrica Romagna e Pediatria dell’Infermi di Rimini. Si tratta della "Missione sorriso-Babbi Natale in moto", evento organizzato dai Free biker Motor Birrata con la collaborazione dei Black Devil Ravenna e Meldola, Gerry Caronte customizzatore di Modigliana, Anime Ribelli Forlì, Black Side Ravenna, Penna on the Road Tredozio e Associazione Nazionale Carabinieri 85° Nucleo volontario e Protezione Civile, nell’intento di fornire “un esempio concreto di come la passione per le due ruote possa diventare anche veicolo di solidarietà. Grazie alla generosità dei partecipanti e al supporto delle istituzioni, il Natale anche quest'anno è un po' più magico per molti bambini”, spiegano i promotori dell’iniziativa. I bikers, sopra alle loro tute e giacconi in pelle, provenienti un po’ da tutta la Romagna, indossano infatti il costume di Babbo Natale regalando, al loro passaggio, un colpo d'occhio d'eccezione. In questo caso il gruppo di motociclisti, partito da Faenza, dopo aver fatto tappa anche a Forlì è arrivato a Rimini, dove il
"Un provvedimento che ritengo essere di una bestialità inaudita nei confronti di un bambino che, come tutti gli altri ha pari diritto di frequentare le comunità d’infanzia": è la reazione del consigliere comunale Matteo Angelini della lista 3V dopo l'esclusione di un piccolo alunno da una scuola d'infanzia. Il Comune di Rimini ha fatto decadere l'iscrizione dopo un lungo tira e molla che dura da luglio con la famiglia del bambino e suoi legati. Secondo questi ultimi, per frequentare la scuola sarebbe stato sufficiente esibire una richiesta di vaccinazione e non l'averla effettuamente effettuata. Palazzo Garampi la pensa diversamente e si è arrivati all'esclusione dalla frequenza. Da maggio l'Ausl aveva inoltrato al Comune la lista di 110 bambini che non risultavano in regola con le vaccinazioni obbligatorie da 0 a 16 anni per poter frequentare le scuole. Dopo i solleciti, alcune famiglie avevano deciso di ritirare i loro figli, altre li hano messi in regola. Secondo Angelini, "la scelta di Palazzo Garampi di arrogarsi il diritto di decidere cosa mettere tra le righe di suddetta normativa è un qualcosa che mi auguro venga presa seriamente in considerazione in sede legale perché si tratta di una vera e propria forzatura della normativa stessa dal
Rimini, giovedì 19 dicembre 2024: un momento di grande significato per la città, l’inaugurazione dei nuovi spazi dell’Hospice Rimini – Padiglione Ovidio dell’Ospedale Infermi, segna una tappa importante nella cura e nel supporto ai pazienti e alle loro famiglie. AIL Rimini, da sempre impegnata nel sostegno ai malati e alla promozione di iniziative che uniscono cura e cultura, ha contribuito al restyling donando 20 poltrone letto per le camere della struttura. Una fornitura resa possibile grazie alla generosità di numerosi donatori privati che garantirà maggiore comfort ai familiari che assistono i pazienti in momenti delicati del loro percorso di cura. La giornata avrà inizio alle 15 nella cornice accogliente dell’Hospice rinnovato con la presentazione istituzionale. A seguire, AIL Rimini, in collaborazione con Donatori di Musica, dedicherà un concerto speciale a tutti i pazienti, i loro familiari e il personale sanitario. Il Concerto, tenuto dal Duo Romanelli - Allevi - pianoforte a 4 mani, fa parte della rassegna musicale “Un Piano per un Ospedale Forte” che da anni, grazie al coordinamento della professoressa Francesca Cesaretti, porta l’emozione delle note fra i pazienti e il personale medico dell’Hospice. Nel programma musiche di Brahms, Rota e Gavrilin. Per raggiungere un pubblico più ampio, il concerto sarà
Ogni giorno 100 persone vanno a fare prelievi del sangue, 60 per una terapia che dura in media tre ore, altrettati a farsi visitare. E' il Day Hospiral Oncoematolgico dell'Ospedale Infermi di Rimini. Ad assistere questa folla di ammalati ci sono 20 medici - 13 per oncologia e 7 per ematologia - 16 infermieri e 2 amministrativi. Oggi per questo universo di sofferenza, ma sempre più anche di speranza, c'è un reparto nuovo di zecca. Inaugurato ufficialmente nel padiglione "Virglio", è un blocco di mille metri quadrati realizzato a tempo di record grazie soprattutto alla generosità dei privati: a fronte di 150 mila euro investiti da AUSL Romagna, ben 750 mila sono arrivati dalle donazioni. Non aumentano i posti letto, ma almeno i locali sono bellie e più accoglienti. Non è ancora completo, la sala prelievi attende una sistemazione defintiva, ma il più è fatto. [caption id="attachment_503066" align="alignleft" width="1600"] Il sindaco Jamil Sadegholvaad e l'assessore Kristian Gianfreda all'inaugurazione[/caption] Per il taglio del nastro oggi c'erano il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, Kristian Gianfreda, assessore comunale alla Sanità e presidente del Comitato di Distretto, Tiziano Carradori, Direttore Generale Ausl Romagna, Francesca Raggi, Direttrice del presidio ospedaliero Rimini Santarcangelo Novafeltria, e i donatori che con
È stata pubblicata l’istruttoria pubblica per la realizzazione del trasporto socioassistenziale per persone con dialisi, per la quale il Distretto di Rimini, che vede l’amministrazione comunale capofila, ha previsto un finanziamento di circa 93 mila euro. Il progetto, per la precisione, rientra nel piano di zona triennale per la salute e il benessere sociale distrettuale che prevede appunto un trasporto specifico, sia verso i centri dialisi degli ospedali di Rimini e Santarcangelo di Romagna, sia per il ritorno. I destinatari sono anziani e adulti disabili fisici, mentali e sensoriali che devono effettuare interventi di dialisi e sono impossibilitati a utilizzare gli ordinari mezzi di trasporto pubblico o privato per specifiche e soggettive difficoltà. Per rispondere ai loro bisogni, saranno quindi messi a disposizione dei veicoli appositamente attrezzati e pensati per loro. La durata del servizio è di 12 mesi, garantendo così un supporto continuativo per un bisogno essenziale come l’accesso alle cure.
A Rimini, da gennaio 2025 nelle farmacie comunali Alliance verrà applicata un’Iva agevolata del 5% su assorbenti igienici femminili e tamponi. Grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e 10 Farmacie Comunali Alliance, questa sperimentazione vuole mandare un chiaro segnale al governo su quanto importante abbassare la tassa sugli assorbenti e comprenderli tra i beni di prima necessità, con il bilancio del nuovo governo l’IVA è stata riportata al 10%. Federconsumatori non può che fare un plauso all’ amministrazione comunale e alla ViceSindaca Bellini, dopo l’impegno e la richiesta di Federconsumatori e altre realtà giovanili del territorio, tra cui Circolo Galatea. Le lunghe battaglie che sono state intraprese dall’ associazione e dalle realtà che si sono aggregate nel tempo risalgono al 2021, dal primo articolo che sottolinea l’esigenza di applicare sui prodotti igienico femminili un’Iva agevolata nelle farmacie comunali. Da quel momento, si sono susseguite altre campagne ed iniziative per mettere in risalto quanto fosse importante abbattere la tassa sugli assorbenti nelle farmacie comunali a Rimini come nell’ intero paese, coinvolgendo Sindaci che hanno raccontato la loro esperienza contrastando il messaggio di un ciclo come un lusso, come Matteo Biffoni di Prato o associazioni, come Tocca a Noi, col Tampon Tax Tour