La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un'Allerta ARANCIONE per vento nella provincia di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; E' inoltre Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna; per vento nelle province di Piacenza, Parma, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per pioggia che gela nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena. Spiega il bollettino: "Per la giornata di venerdì 22 novembre sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) sull'intero settore appenninico e di burrasca moderata (62-74 km/h) sulle aree pedecollinari e costiere, con possibili rinforzi e raffiche di intensità superiore; i fenomeni saranno in progressiva attenuazione dalle ore pomeridiane. A seguito delle precipitazioni previste tra il pomeriggio di giovedì 21 novembre e le prime ore di venerdì 22 novembre, si potranno generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua del settore centrale della regione, con possibili superamenti della soglia 1. Nelle ore notturne saranno inoltre possibili episodi di pioggia che gela sulle aree collinari del settore centro-occidentale". Le previsioni di ARPAE per la provincia di Rimini: Tendenza del tempo prevista
Una violenta grandinata ha colpito la costa riminese poco dopo le 22.30. Una linea temporalesca semi-stazionaria ha investito anche la linea di costa pesarese con rovesci di forte intensità associati a fenomeni grandinigeni. Fra tuoni e lampi, in breve in terreno si è imbiancato come se foesse nevicato, ma si è trattato di "graupel", palline di ghiaccio miste a pioggia. Fenomeni molto localizzati, come avviene in questi casi. Già sulle colline di Covignano non è caduto quasi nulla. I social sono stati subito dalle segnalazioni. Luca dalla piazzetta Gregorio da Rimini, Rimini centro: [video width="480" height="848" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/11/document_5906800296633308773.mp4"][/video] Viserba, video di Massi: [video width="480" height="848" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/11/document_5906800296633308774.mp4"][/video] Bellariva, foto di Christian Montevecchi:Via Tiberio, foto di Lodovica Pelliccioni: Bellariva, foto di Alberto Nespoli: Rimini, Via Griffa: [video width="478" height="850" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/11/WhatsApp-Video-2024-11-20-at-23.33.23.mp4"][/video] Roberto Nanni • Tecnico Meteorologo AMPRO Meteo Professionisti Certificato dal World Meteorological Organization DTC-TMT-004-19 • Divulgatore scientifico • Consulente ambientale https://meteoroby.com/
Nella notte appena trascorsa lungo i crinali romagnoli sono state registrate raffiche di garbino che hanno superato abbondantemente i 100 km/h. I valori più alti si sono osservati dietro San Marino. Più precisamente a Chiesanuova sono stati raggiunti i 115.9 km/h e ben 144 km/h a Monte Grimano Terme. [video width="474" height="850" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/11/WhatsApp-Video-2024-11-20-at-12.10.57.mp4"][/video] [caption id="attachment_497757" align="alignleft" width="899"] Danni a Ca' Micci resso Sassofeltrio[/caption] [video width="474" height="850" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/11/WhatsApp-Video-2024-11-20-at-12.10.58.mp4"][/video] Temperature decisamente più alte si sono riscontrate nelle zone pedecollinari e costiere della bassa Romagna raggiunte dai venti sud-occidentali: con scarti anche di 11-12 gradi rispetto al resto della Pianura Padana. Ma non sono destinate a durare. Anche per domani la Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un'Allerta ARANCIONE per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, RImini; E' poi Allerta GIALLA per frane, piene dei corsi minori e temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, RImini; per vento nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, RImini; per pioggia che gela nelle province di Piacenza, Parma. Spiega il bollettino: "Per la giornata di giovedì 21 novembre sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di rovesci e/o temporali anche di forte intensità sui crinali dell'Appennino regionale dove saranno possibili localizzati fenomeni franosi, ruscellamenti lungo
Due perturbazioni a carattere freddo ci investiranno da qui alle porte del weekend. La prima ci raggiungerà velocemente domani mattina (mer 20) portando una veloce passata di precipitazioni a seguire schiarire pomeridiane a partire da Ovest, rotazione della ventilazione e generale calo delle temperature entro sera. La seconda, interesserà progressivamente l'intera regione giovedì pomeriggio/sera più propriamente con precipitazioni che assumeranno carattere nevoso lungo l'Appennino: fino a medie-basse quote (3-400 metri) su quello nord-occidentale. La seconda fase perturbata determinerà condizioni di residuo maltempo nella mattinata di venerdì 22 sulle aree orientali. Nel frattempo la Protezione civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un'ALLERTA ARANCIONE per vento nella provincia di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. E' inoltre Allerta GIALLA per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Spiega il bollettino: "Per le prime ore del mattino di mercoledì 20 novembre sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) da sud-ovest sui settori appenninici di crinale, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. Venti di burrasca moderata (62-74 km/h) interesseranno inoltre le aree collinari del settore centro-orientale. Fenomeni in attenuazione a partire dalla tarda mattinata". Roberto Nanni • Tecnico Meteorologo AMPRO Meteo Professionisti Certificato dal World Meteorological Organization DTC-TMT-004-19 • Divulgatore scientifico • Consulente ambientale https://meteoroby.com/
Neve sull'Appennino romagnolo, ma come prevsto i fiocchi sono caduti solo dalla quota di mille metri in su, scendendo a 800 metri solo in alcuni luoghi come ad Acquapartita alle pendici del monte Còmero presso Bagno di Romagna in provincia di Forlì-Cesena. Imbiancate le cime dei monti più alti come la Cerpegna e il Fumaiolo. Accumuli comunque molto scarsi, inferiori ai 10 centimetri. Temperature in calo, ma non dovrebbero scendere sotto lo zero. Il video di Anna da Villagrande di Montecopiolo: [video width="480" height="856" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/11/document_5886624537436492334.mp4"][/video] La perturbazione dovrebbe lasciare queste zone già da domani, ma un nuovo peggioramento è atteso a partire dalla giornata di domenica. Le previsioni di ARPAE per la provincia di Rimini: Tendenza del tempo prevista da ARPAE in Emilia-Romagna da domenica 17 a mercoledì 20 novembre: Da domenica l'avvicinamento di una nuova perturbazione porterà una rotazione della circolazione da meridione con aumento della nuvolosità e piogge inizialmente sui rilievi, ma che da martedì potranno interessare il resto della regione. Temperature minime in progressivo aumento; stazionarie le massime.
Mentre l'Islanda, come varie parti del mondo, subisce l'afflusso di masse d'aria particolarmente calde per il periodo (quasi 23°C registrati sull'isola di ghiaccio, 18°C nelle cuore della notte a nord della Norvegia) con numerosi record di temperatura abbattuti, sul nostro Mediterraneo emergono eventi meteorologici che ne testimoniano una profonda trasformazione a livello locale nel corso degli ultimi decenni. La mutazione degli equilibri ambientali crea i presupposti alla formazione di sistemi subtropicali particolarmente energici a spasso sul nostro Mare. Tirreno, Grecia e, ancora una volta, Spagna ne sono un chiaro esempio. Tre perturbazioni che riguardano l'Italia, alcune di queste accompagnate da propaggini di aria fredda provenienti dai Balcani. La numero 1 ancora attiva che sta investendo la Sicilia orientale e parte delle regioni tirreniche meridionali con fenomeni localmente intensi, la numero 2 che ormai si è allontanata verso le coste iberiche portando forte maltempo e la numero 3 (a carattere di fronte freddo) che raggiungerà le Alpi nella notte per poi attraversare tutta l’Italia da nord a sud, tra giovedì 14 e venerdì 15. Quest'ultima perturbazione sarà accompagnata da un sensibile ma temporaneo calo delle temperature di 5-6 gradi rispetto ai valori medi attuali e da un rinforzo del vento. La neve è prevista
Avvio di settimana con il cedimento dell'alta pressione a causa di una circolazione depressionaria Nord-atlantica che però andrà ad approfondirsi troppo ad ovest per decretare delle precipitazioni significative sulla nostra regione. In tutta risposta verremo raggiunti da flussi settentrionali relativamente freddi che determineranno un rinforzo della ventilazione nord-orientale, specie lungo i settori costieri associati ad un calo moderato delle temperature (3-4 gradi nelle massime più marcato nelle minime) tra martedì 12 e mercoledì 13. Aumento della nuvolosità e qualche pioggia più probabile lungo l'Appennino centro-orientale, a carattere nevoso solo a quote medio-alte. Seguiranno giornate più soleggiate accompagnate da un contesto climatico quasi invernale: le temperature inizialmente stazionarie tenderanno a riportarsi attorno al periodo di riferimento sul finire della settimana. Roberto Nanni • Tecnico Meteorologo AMPRO Meteo Professionisti Certificato dal World Meteorological Organization DTC-TMT-004-19 • Divulgatore scientifico • Consulente ambientale https://meteoroby.com/
In Emilia-Romagna è allerta meteo per l'undicesimo giorno consecutivo. Per la giornata di sabato 26 ottobre Protezione Civile e ARPAE hanno diramato un'Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna; per temporali nelle province di Piacenza, Parma. E' poi Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena.Spiega il bollettino: "Per sabato 26 ottobre sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di rovesci o temporali, in particolare tra la notte e le prime ore del mattino, che potrebbero risultare intensi e persistenti sul settore occidentale, sia sui rilievi che su parte della pianura, nonchè sugli adiacenti rilievi centro-occidentali. Le precipitazioni genereranno nuovi incrementi sui corsi d'acqua ed in particolare sui bacini centro occidentali, dove i livelli idrometrici potranno superare la soglia 2. Nel settore montano centro-occidentale saranno possibili fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore. Nei restanti settori collinari e montani i fenomeni saranno
La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato u,'Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna; per frane e piene dei corsi minori e temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna. E' poi Allerta GIALLA per piene dei fiumi e frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Spiega il bollettino: "Nella giornata di venerdì 25 ottobre sono previste precipitazioni anche a carattere di rovescio temporalesco, in spostamento da sud verso nord, più intense e persistenti sulle zone del crinale appenninico centro-occidentale. Le precipitazione potranno generare, nelle attuali condizioni di saturazione dei suoli, nuovi incrementi dei livelli idrometrici su tutti i bacini già interessati dalle piene precedenti, con livelli superiori alla soglia 2 o prossimi alla soglia 3 sul settore centrale della regione. Saranno possibili fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore, più diffusi nel settore centro occidentale. Nell'area collinare bolognese prosegue la particolare vulnerabilità dei versanti per le intense precipitazioni dei giorni precedenti e delle aree urbanizzate e della rete stradale per presenza di materiale detritico. La criticità idraulica arancione sulle pianure centro-orientali rivierasche di Po è riferita al transito della piena, in
Non termina l'allerta meteo in Emilia-Romagna e da mercoledì è prevista una nuova fase perturbata e potenzialmente pericolosa da un punto di vista idrogeologico. Sul Mediterraneo occidentale si sta infatti riorganizzando una vasta area depressionaria che condizionerà l'andamento meteo fino a domenica, in particolare sulle regioni centro-settentrionali e al Nord Ovest. Dal 21 al 28 ottobre non mancherà l'ingresso di nuove perturbazioni che si muoveranno attraverso masse di aria caldo-umide dirette verso la nostra Penisola. Nella settimana successiva, quella dal 29 ottobre al 5 novembre, potrebbe formarsi un blocco anticiclonico nel Nord Atlantico in grado di richiamare flussi instabili carichi di precipitazioni verso il Sud e lungo il versante Adriatico, in un contesto termico che si dovrebbe attestare attorno alle medie del periodo o leggermente al di sotto. Insomma, l'autunno, fuori dai canoni in cui ci ha abituato negli ultimi anni, avrebbe modo di far parlare ancora di se
In calo ma è sempre allerta meteo in Emilia-Romagna, come comunicano Protezione Civile e ARPAE. Nella giornata di domani 22 ottobre è Allerta ROSSA per piene dei fiumi nella provincia di Ferrara. Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna; per criticità idrogeologica nelle province di Piacenza, Parma, Bologna, Ravenna. Spiega il bollettino: "Per la giornata di martedì 22 ottobre sono previste precipitazioni a carattere di locale rovescio in veloce transito da sud verso nord, più intense nella sera-notte sul settore centro-orientale della regione, non significative ai fini dell'allertamento. E' previsto il transito della piena di Reno e Secchia nei tratti arginati di valle, con livelli al colmo superiori alla soglia 2. Il codice colore arancione nella zona B2 si riferisce al transito della piena di Reno. Nelle sezioni di Panaro in prossimità della confluenza i livelli si manterranno superiori alla soglia 2. Per quanto riguarda la piena di Po è prevista in transito con livelli superiori alla soglia 2 nella pianura centrale e, dalle prime ore del mattino, con livelli intorno alla soglia 3 nella pianura orientale. Si potranno ancora
È stata diramata ancora un'allerta rossa per alcune zone dell'Emilia-Romagna, già a partire dalle 12 di oggi e fino alla mezzanotte, non per altre piogge attese, ma per i rischi connessi alla criticità idraulica causata dai fiumi e torrenti ingrossati dalle piogge della notte. Riguarda la pianura reggiana, modenese, bolognese, ravennate e ferrarese. Oggi, spiegano Protezione civile ed Arpae, si sono verificati nuovi incrementi dei livelli idrometrici su tutti i corsi d'acqua della regione, prossimi o superiori alle soglie 3 sull'asta valliva dell'Enza, del Secchia e su Reno e affluenti, con numerosi allagamenti nella collina Bolognese e nella città di Bologna. [video width="1280" height="720" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/10/ah583aa_61773.mp4"][/video] Per la giornata di lunedì 21 ottobre l'allerta diventa arancione e non sono previsti fenomeni meteorologici significativi: si prevede invece la propagazione delle piene nei tratti vallivi di Secchia e Reno con livelli superiori alle soglie 2. La spiaggia di Bellaria coperta da detriti (video di Paolo Barberini): [video width="720" height="1280" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/10/document_5812100098867337019.mp4"][/video] Atteso anche il transito della piena di Po, nelle pianure occidentali con livelli superiori a soglia 1 e nelle pianure centro orientali con livelli superiori a soglia 2. Si potranno ancora generare localizzati fenomeni franosi sui settori collinari e montani. L'allerta arancione delle aree collinari centrali si riferisce alla particolare