Ampliare e rendere ancora più sicura la rete ciclabile cittadina, incentivando l’uso della bicicletta e migliorando la qualità della vita per tutti i cittadini è l’obiettivo che Riccione si prefigge con il piano degli interventi realizzati e in programma per lo sviluppo della rete delle piste ciclabili cittadine. In quest’ottica il Comune di Riccione ha approvato il progetto per la creazione di un anello ciclopedonale intorno alla scuola di viale Bergamo e per la messa in sicurezza della pista ciclabile di viale Mantova a collegamento con la rete esistente. Questo intervento rientra nelle politiche del Comune per favorire la mobilità sostenibile, rendendo la città più sicura e accessibile per chi cammina e pedala. L’anello ciclopedonale intorno alle scuole di viale Bergamo servirà a garantire maggiore sicurezza per gli studenti e le famiglie, facilitando gli spostamenti quotidiani. Allo stesso tempo, la messa in sicurezza della ciclabile di viale Mantova completerà il collegamento tra diverse zone della città, incentivando l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto. Il progetto nel suo complesso sarà candidato bando “Bici in Comune”, promosso dal ministero allo Sport e i Giovani, con il supporto di Anci e Sport e Salute, che finanzia iniziative per la mobilità ciclistica, come strumento per uno
Inizieranno domani, domenica 22 dicembre, in coincidenza con l’assenza degli alunni per le festività natalizie, le operazioni di sostituzione di alcuni infissi della scuola elementare Pascucci, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio limitando la dispersione termica. Ammonta a circa 200mila euro il costo dell’intervento realizzato da Anthea, in parte finanziato da contributi regionali, che prevede la sostituzione di tutti gli infissi del primo piano del padiglione storico che si affaccia su piazza Ganganelli e di cinque dell’ala C, che si affaccia su via Giordano Bruno, dove sono attualmente ospitate alcune classi della palazzina B della scuola media Saffi. I lavori prenderanno avvio proprio da queste aule, per poi spostarsi nell’ala prospicente alla piazza e si concluderanno alla fine del mese di gennaio: per consentire le operazioni in sicurezza, è istituito il divieto di transito nel tratto di marciapiede di viale Mazzini compreso tra piazza Ganganelli e via Giordano Bruno, lato scuola Pascucci. Il passaggio pedonale sul marciapiede resterà disponibile nel lato opposto della strada.
A Rimini cercano nuove insegnanti per le scuole d'infanzia. Il Comune può trovarsi, in via d’urgenza, nella necessità di assumere con contratto di lavoro a tempo determinato personale insegnate supplente nelle scuole comunali per la sostituzione di altro personale assente dal servizio a qualsiasi titolo. Da qui la necessità della formazione di un elenco di nominativi di personale disponibile ad eventuali assunzioni a tempo determinato per supplenze. L’utilizzo dell’elenco per l’assegnazione di supplenze e assunzioni urgenti è subordinato all’indisponibilità accertata del personale presente nelle graduatorie per assunzioni a tempo indeterminato e determinato di “Insegnante Scuola Infanzia” del Comune di Rimini. Non verranno iscritti negli elenchi i candidati che siano stati assunti alle dipendenze del Comune di Rimini negli ultimi 10 anni con contratto a tempo determinato o indeterminato, senza però superare il periodo di prova o siano stati licenziati. necessarie alle sostituzioni in tempi rapidi del personale educativo e conseguentemente al funzionamento dei servizi. Come fare domanda e contatti: Le domande dovranno essere presentate, dal 18/12/2024 al 31/12/2025, esclusivamente online (non saranno prese in considerazione domande pervenute da altri canali), utilizzando l’applicativo disponibile al seguente link: https://www.comune.rimini.it/amministrazione/bandi?tipo=237 Chi necessita di assistenza alla compilazione può contattare l'Ufficio Gestione Personale Scolastico del Settore Educazione tutte le mattine dalle
Questa mattina, la sindaca Daniela Angelini e la vicesindaca Sandra Villa hanno fatto visita ai bambini delle scuole dell’infanzia della città per consegnare personalmente le letterine che permetteranno di ritirare la calza della Befana il prossimo 6 gennaio a Riccione Paese. Un momento magico e carico di emozione ha coinvolto i piccoli, che si sono mostrati curiosi e felici nel ricevere questa preziosa letterina direttamente dalle mani dell’Amministrazione comunale. I bambini, già immersi nel clima di festa per l’imminente chiusura delle scuole in vista del Natale, hanno partecipato alle consegne con entusiasmo: molti erano vestiti a tema natalizio, tra cappellini rossi, cerchietti da renna e piccoli travestimenti, poiché nelle classi erano in corso le tradizionali feste di Natale. L’incontro è stato caratterizzato da un’atmosfera di gioia e interazione. I bambini hanno fatto domande curiose alla sindaca e alla vicesindaca, raccontando con entusiasmo ciò che avevano chiesto a Babbo Natale (che è intervenuto in alcuni plessi scolastici a sorpresa) nelle loro letterine. Qualcuno ha persino confessato che Babbo Natale era già passato a trovarli. La visita - in particolare dove si è presentato a sorpresa anche Babbo Natale - è stata accolta con grande apprezzamento da parte dei bambini e del personale scolastico, confermando
Dall'Emilia Romagna è arrivata una ferma opposizione del disegno del Ministro dell’istruzione e del merito di ridurre la rete della scuola pubblica. "Il piano di dimensionamento della rete scolastica messo in atto dal governo Meloni ci ha visti sempre decisamente contrari e anche per questo era stata avviata una ferma opposizione ad ogni iniziativa volta a ridurre le scuole (autonomie scolastiche) del paese (almeno 800) e quindi della nostra regione (21) - spiega Monica Ottaviani, Segretaria Generale FLC CGIL Emilia Romagna -.Era chiaro ed è chiaro che la riduzione delle scuole lede il diritto allo studio delle studentesse e degli studenti, depriva le aree più fragili di un presidio scolastico e democratico, taglia posti di lavoro, toglie risorse finanziarie e professionali alla scuola pubblica statale, riduce le opportunità formative e aumenta la dispersione scolastica e il disagio sociale. "Elementi che vanno concettualmente rifiutati se l’interesse è quello di investire sul futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi e proiettare il Paese, e quindi la nostra regione, verso obiettivi importanti come la crescita, la valorizzazione del sapere, il benessere sociale di una comunità - prosegue Ottaviani -. Per questo l’intervento di ieri, annunciato dal nuovo presidente della Regione Michele de Pascale
A Riccione, da mercoledì 8 a venerdì 31 gennaio 2025, contestualmente alla nuova iscrizione alle scuole statali dell’infanzia e alle scuole primarie, è possibile registrare i bambini anche al servizio mensa. Le domande devono essere effettuate esclusivamente online attraverso la piattaforma del settore Servizi alla persona e alla famiglia: https://riccione.ecivis.it Per effettuare l'iscrizione online è necessario essere in possesso di uno dei seguenti strumenti: lo Spid, la carta identità elettronica (Cie) oppure la carta nazionale dei servizi (Cns). Le famiglie che hanno necessità di supporto tecnico potranno rivolgersi agli uffici comunali in viale Flaminia 41 dove troveranno l'assistenza necessaria per la compilazione del modulo di iscrizione online. Per prenotare l’appuntamento si può contattare il numero telefonico 0541 428821. Le tariffe delle mense e le agevolazioni Le tariffe vengono definite annualmente dalla Giunta comunale. In base alla vigente delibera n.229/2023, relativa alla definizione delle rette e delle tariffe dei servizi a domanda individuale, per la mensa delle scuole dell’infanzia statali il costo viene calcolato secondo un fisso mensile di 54,80 euro più la quota pasto giornaliera di 3 euro mentre per la mensa della scuola primaria il costo giornaliero è di 6,80 euro. È previsto l’accesso alle fasce agevolate per i minori residenti nel
Nonostante il taglio del Fondo di finanziamento ordinario, l'Università di Bologna non tocca le misure di diritto allo studio tra cui l'esenzione dal pagamento delle tasse per chi ha un Isee inferiore a 27mila euro. Tuttavia i proventi della contribuzione studentesca, che rappresentano la seconda fonte di entrata per importanza per l'Alma Mater sono previsti nel 2025 a 127,85 milioni in aumento di 4,5 milioni rispetto al precedente bilancio. La stima, spiega l'Università in una nota, si basa su un calo del 5% degli esoneri e un incremento del 4% degli iscritti nelle fasce di Isee superiore a 27mila euro. Ciò significa però una diminuzione percentuale degli studenti con redditi più bassi. "Stiamo notando un cambiamento di dinamica - ha spiegato il rettore Giovanni Molari - Crescono gli studenti internazionali, ed è positivo, e ci sono meno studenti da fuori regione, un aspetto non positivo". Insomma, a pesare è l'aumento del costo della vita a Bologna, trainato dall'esplosione degli affitti. A proposito dei costi per gli studenti, Molari si è detto "molto meravigliato che il Cisia (Consorzio interuniversitario sistemi integrati per l'accesso, ndr) nella sua assemblea, abbia proposto un aumento dei costi dei Tolc (i test online per l'ingresso all'università) da 30 a 35 euro,
Per l’assegnazione dei contributi economici alle famiglie con figli che frequentano gli asili nido nell’anno scolastico 2024-2025, il Comune di Coriano ha soddisfatto tutte le domande pervenute. I voucher che verranno erogati per coprire dieci mensilità, da settembre 2024 a giugno 2025, sono 31 e vanno da un minimo di 334 euro mensili ad un massimo di 650 euro. Due le graduatorie per i bimbi dai 3 mesi ai 3 anni d'età con criteri e scaglioni fissati dalla Giunta comunale. La prima è rivolta all'iscrizione al nido convenzionato dell’Istituto “Maestre Pie dell’Addolorata” di Coriano con 14 contributi ad altrettante famiglie, la seconda ne comprende 17. Con un investimento complessivo di 160.000 euro, di cui 90.000 euro intercettati quest’anno dall'Amministrazione, le rette per i nido saranno sostanzialmente azzerate con il rimborso o dell’intera tariffa della retta per tutte quelle famiglie che hanno aderito anche al bonus Inps o con un rimborso importante modulato ai requisiti richiesti. “Diamo anche quest’anno un aiuto concreto ai genitori, e in particolare alle madri, per restare attivi nel mondo del lavoro e sostenere le spese necessarie nei primi anni di vita dei bambini - afferma l’assessore ai Servizi educativi, Paolo Ottogalli -. La modalità dei voucher si è dimostrata
"Un provvedimento che ritengo essere di una bestialità inaudita nei confronti di un bambino che, come tutti gli altri ha pari diritto di frequentare le comunità d’infanzia": è la reazione del consigliere comunale Matteo Angelini della lista 3V dopo l'esclusione di un piccolo alunno da una scuola d'infanzia. Il Comune di Rimini ha fatto decadere l'iscrizione dopo un lungo tira e molla che dura da luglio con la famiglia del bambino e suoi legati. Secondo questi ultimi, per frequentare la scuola sarebbe stato sufficiente esibire una richiesta di vaccinazione e non l'averla effettuamente effettuata. Palazzo Garampi la pensa diversamente e si è arrivati all'esclusione dalla frequenza. Da maggio l'Ausl aveva inoltrato al Comune la lista di 110 bambini che non risultavano in regola con le vaccinazioni obbligatorie da 0 a 16 anni per poter frequentare le scuole. Dopo i solleciti, alcune famiglie avevano deciso di ritirare i loro figli, altre li hano messi in regola. Secondo Angelini, "la scelta di Palazzo Garampi di arrogarsi il diritto di decidere cosa mettere tra le righe di suddetta normativa è un qualcosa che mi auguro venga presa seriamente in considerazione in sede legale perché si tratta di una vera e propria forzatura della normativa stessa dal
Promuovere la cultura e il valore del cibo di qualità della Romagna attraverso la formazione scolastica, la sensibilizzazione della cittadinanza e il sostegno al sistema produttivo locale: questo è l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto tra l’istituto Ipsseoa “Severo Savioli” di Riccione e Cna Rimini. L’accordo, che coinvolge il progetto ProduciAmo Romagna, rappresenta un modello di collaborazione tra scuola e mondo dell’impresa. Il protocollo si inserisce all’interno delle attività di ProduciAmo Romagna, un’azione di sistema promossa da Cna Rimini in collaborazione con Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena, Rimini e RivieraBanca, attori strategici che contribuiscono a sostenere l’innovazione e il territorio. Destinazione turistica Romagna è l’ente patrocinante dell’iniziativa. La firma del protocollo è avvenuta ieri all’istituto Savioli alla presenza della sindaca di Riccione Daniela Angelini: “L’importanza strategica della relazione tra formazione scolastica e sistema dell’impresa, nonché la necessità di costruire reti e progetti strutturali in grado di sostenere l’ingresso delle giovani generazioni nel mondo del lavoro e di sensibilizzare la cittadinanza verso la produzione locale. Inoltre, un progetto come questo arricchisce l’offerta turistica, generando valore emozionale: le esperienze legate ai prodotti locali possono diventare un motivo di scelta per chi visita la nostra Riviera, rafforzando la connessione con il territorio”. A siglare il documento
Le tre librerie con il più alto numero di donazioni alle scuole si confermano anche quest'anno Viale dei Ciliegi 17 di Rimini (2.191 libri donati), Potere ai bambini di Varese (2.085 libri donati) e Palazzo Roberti di Bassano del Grappa (1.572). Infine, tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, al primo posto troviamo quest'anno Il ladro di neve, seguito da Il Piccolo Principe, Il ladro di foglie e La cosa più importante. Sono stati quasi 550.000 libri donati dai cittadini per #ioleggoperché e in media un italiano ogni cento in libreria dal 9 al 17 novembre per partecipare al progetto e contribuire a questo risultato. Si è conclusa con un bilancio ancora una volta positivo la nona edizione dell'iniziativa nazionale di educazione e promozione della lettura promossa dall'Associazione Italiana Editori (AIE). Quest'anno sono stati donati complessivamente circa 650.000 libri nuovi alle biblioteche scolastiche di tutta Italia, un risultato che si somma agli oltre 3 milioni di volumi raccolti nelle edizioni precedenti. Di questi, 541.793 sono stati donati dai cittadini, a cui se ne aggiungeranno oltre 100.000 dagli editori nella fase finale del progetto. Un successo raggiunto grazie alla partecipazione delle 3.939 librerie aderenti, delle 28.285 scuole
Anche le linee del Pedibus di Riccione si sono colorate di rosso Natale. Questa mattina dalle 7:45 i bambini, che tutte le mattine vanno a scuola a piedi, si sono dati appuntamento lungo le fermate del Pedibus indossando il tipico cappello rosso di Babbo Natale. Le carovane rosse sono arrivate a scuola in compagnia della vicesindaca Sandra Villa e dell’assessora alla Famiglia e ai Servizi sociali Marina Zoffoli che hanno accompagnato i piccoli rispettivamente alle scuole di Riccione Paese e delle Fontanelle. Il “Pedibus day natalizio”, organizzato dall’Istituto comprensivo Zavalloni di Riccione in collaborazione con la Polizia locale, è stata un’occasione per promuovere questa importante iniziativa che a Riccione coinvolge attualmente circa settanta bambini su tre linee: la rossa con partenza da viale Sicilia, l’indaco con partenza da viale Viggiano, l’arancione con partenza dal cimitero vecchio e diretta verso il plesso di Riccione Paese. Il Pedibus è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due o più adulti, genitori, nonni, zii o volontari. Come un vero autobus di linea parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito lungo la tratta verso la scuola, raccoglie i passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario