Home___primopiano104 anni e sopravvissuto ai lager, Riccione abbraccia Athos Crudi

Conserva una straordinaria lucidità ma "oggi non riesco più a guardare i notiziari"


104 anni e sopravvissuto ai lager, Riccione abbraccia Athos Crudi


16 Novembre 2024 / Redazione

Nella giornata di giovedì 14 novembre la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, e l’assessora alla Famiglia, Marina Zoffoli, hanno incontrato e reso omaggio Athos Crudi, simbolo vivente della memoria storica del nostro territorio.

Crudi, che a 104 anni conserva una straordinaria lucidità, ha dialogato a lungo con le rappresentanti dell’amministrazione comunale, condividendo i ricordi della sua drammatica esperienza nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Con estrema precisione e profondità, Crudi ha ripercorso gli eventi della deportazione e le difficoltà vissute nei campi di prigionia, ricordando la marcia di 1.200 chilometri intrapresa durante la ritirata tedesca, segnata dalla fame, dal freddo e dalla perdita di molti compagni.

“Oggi non riesco più a guardare i notiziari”, ha detto Crudi con voce ferma, sottolineando la difficoltà di accettare un presente complicato ma anche l’importanza di trasmettere la memoria dell’Olocausto alle nuove generazioni, affinché tragedie simili non si ripetano.

La sindaca Angelini, profondamente colpita dalla lucidità e dalla forza di Crudi, ha espresso parole di ammirazione: “La sua testimonianza è un patrimonio inestimabile non solo per Riccione, ma per l’intera comunità. Incontrarlo significa entrare in contatto con una memoria storica che ci richiama alla responsabilità di non dimenticare mai il passato, per costruire un futuro fondato sui valori di pace, rispetto e solidarietà”.

L’assessora Zoffoli, emozionata dall’incontro, ha aggiunto: “Athos Crudi è un uomo che non solo ha attraversato momenti di indicibile sofferenza, ma che con la sua resilienza e il suo spirito ci insegna il valore della dignità umana. È un legame vivo con la nostra storia, che onoreremo sempre”.