Alcuni giorni fa, aperta una lettera ancor prima di infilarmi gli occhiali, ho subito capito dai suoi caratteri cubitali e dall'abbondanza di maiuscole che si trattava di una caotica impaginazione di anatemi gridati contro «la deformazione della Costituzione operata dalla legge Renzi-Boschi». Fuorviato dal tono

All'indomani di ogni elezione non mancano richiami in stile vagamente bottegaio a ricordarci che gli elettori, al pari dei clienti, “hanno sempre ragione”; o altri, di tono più elevato, ad ammonirci a “rispettare l'esito del voto”. Mi permetterei alcune sommesse obiezioni. Nel primo caso, vorrei capire