2023 catastrofico per agricoltura Forlì-Cesena e Rimini: -5,9%
25 Marzo 2024 / Redazione
Il 2023 si conferma l’annus horribilis per l’agricoltura nelle province romagnole di Forlì-Cesena e Rimini, in calo del 5,9%, aumentano invece del 5% gli arrivi turistici, in particolare dall’estero, mentre continua il trend delle ‘serrande abbassate’, con un numero di imprese sceso al di sotto delle 70.000 unità. Sono alcuni dati elaborati da Prometeia per il “Rapporto sull’Economia della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2023 e scenari”, presentato oggi nella sede della Camera di commercio della Romagna, a Forlì. In particolare, l’appuntamento annuale per condividere risultati e strategie per il territorio, dal titolo “Talento, conoscenza e innovazione… e se Darwin fosse in Romagna?”, è stato incentrato su conoscenza e innovazione.
La relazione del presidente Carlo Battistini conferma il dato generale, anticipato nel corso della presentazione dell’iniziativa la settimana scorsa: “In un 2023 alquanto complicato- spiega- i dati della Romagna rilevano una sostanziale tenuta del valore aggiunto, che supera i 23 miliardi ed è cresciuto dello 0,3% in termini reali, percentuale inferiore al dato regionale,dello 0,9%, e nazionale a +0,7% e all’area euro, +0,5%, a fronte del Pil mondiale cresciuto del 3,1%”. Quindi le prospettive per il 2024, al netto delle incognite sull’attualità internazionale. “indicano un andamento in recupero del valore aggiunto stimato pari all’1%, rispetto al +0,6% per Emilia-Romagna, +0,4% per l’Italia”, spiega. Il bilancio dello scorso anno è in sofferenza per l’export, stimato in flessione dell’1,6%, in maniera superiore alla flessione regionale e nazionale, in particolare nei mercati Usa, Regno unito, Germania. In crescita del 5,6% il reddito disponibile per famiglie, dato sovrapponibile a quello regionale-nazionale.
Mentre “prosegue il trend in diminuzione del numero delle imprese- continua Battistini- sceso a sotto i 70.000, e delle unità locali, con un calo più contenuto per le imprese giovanili”. Sul fronte del lavoro, nel 2023 nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, i tassi di occupazione sono superiori al livello nazionale, ma inferiori rispetto al dato regionale: “Il tasso di disoccupazione- chiarisce- è contenuto al 6,2%, ma si incrementano le ore di Cig, soprattutto quella straordinaria”.
Infine, nel 2023 la produttività per addetto è di 65.400 mila euro, inferiore a quella regionale (73.500 euro) e italiana (68.400 euro). “Qui sta la sfida del nostro sistema- sottolinea quindi il presidente- migliorare la produttività come valore aggiunto generato da lavoro e capitale fisso”. Elemento centrale è rappresentato dall’innovazione, incalza: “Il report della Commissione europea mette l’Emila Romagna nel gruppo di testa dei forti innovatori- prosegue- e dentro ll’Emilia Romagna, la Romagna deve accelerare in questo contesto, forte delle proprie specificità e attrattività”.
Qualche suggerimento, poi sulla base dell’analisi percentuale degli arrivi nei caselli autostradali della Romagna: potenziamento della linea ferroviaria dell’alta velocità Bologna-Rimini- e il tracciato alternativo dell’A14, quindi il collegamento dell’E45 Ravenna-Mestre. “Siamo anche pronti a partecipare alla migliore definizione della zona logistica semplificata per la Romagna- assicura- insieme alla Camera di Ravenna-Ferrara”. E ancora: “L’Economia romagnola è solida e ha di fronte il tema dell’innovazione e degli investimenti ad essa funzionale”, spiega il numero uno della Camera di commercio romagnola.
Le risorse per gli investimenti mirati sulla competività e innovazione ci sono, assicura: “Il rispamio finanziario delle due province a fine 2023 ammonta a 38,1 miliardi di euro- chiarisce- gli impieghi bancari verso l’impresa sono di 10,6 miliardi di euro”. Ai finanziamenti bancari si aggiungono poi altri strumenti- private equity, basket bond, Bei e Cassa depositi e prestiti, fondo Pnrr. E ancora: “Le imprese romagnole sanno utilizzare al meglio le risorse di bandi regionali ed europei, quindi rilevanti investimenti su capitale umano e fisso sono possibili per la competitività”.
E per chi vorrà guardare all’innovazione “la Camera di commercio Romagna sarà al suo fianco”, conclude. Nel corso del convegno, interviene anche il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, per confermare l’impegno dell’amministrazione sul fronte dell’innovazione d’impresa. In particolare, Zattini ricorda l’incontro di venerdì scorso alla Rocca delle caminate, in cui “si è valutato di portare avanti, con Camera di commercio, università e Regione, il concetto di ‘Forlì città dello spazio’, quale unica sede possibile del futuro aerospaziale per l’Emilia-Romagna”, spiega. “Quando parliamo di innovazione- conclude Zattini- significa precorrere i tempi ed essere pronti”.
(Agenzia DIRE)