Il Coordinamento Nazionale Mare Libero "scende in spiaggia" con banchetti e volantinaggi per protestare contro la privatizzazione degli arenili. "Nonostante i ripetuti richiami dell’Unione Europea, il Governo continua a sostenere i privilegi del comparto balneare, continuando a legittimare un regime di privatizzazione di fatto delle spiagge,