Il 15 dicembre 1515, scrive Carlo Tonini, «Pietro Aretino da Itri, governatore di Cesena, qual commissario del cardinale Giulio de’ Medici, legato di Bologna e di Romagna, pronunciò sentenza contro Paolo e Agostino Torsani, Roberto de’ Maschi, Lodovico Marcheselli ed altri loro complici, condannandoli come