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22 novembre 1934 – Nasce Il Club Nautico di Rimini


22 Novembre 2024 / ALMANACCO QUOTIDIANO

Come scrive Attilio Giusti in “Diario Riminese dal 1930 al 1960”,  «Il 22 novembre 1934 si costituisce il Club Nautico di Rimini». Primo presidente è il conte Guido Mattioli Belmonte Cima. La sede del Club è alla foce dell’Ausa.

Guido Mattioli Belmonte Cima

Nel sito del Club Nautico si legge che il tutto ebbe in realtà inizio «nell’ormai lontano 1933, quando Gaspare Stacchini, socio fondatore del Club, donò alla allora “Società Nautica Rimini” un cutter di m. 6,50 destinato alla scuola di vela nel porticciolo dell’Ausa. L’attività del Club ebbe inizio basandosi essenzialmente sulle regate per barche a deriva e costituì un polo d’attrazione nell’Adriatico, tanto che il rapido sviluppo del Club Nautico Rimini in quegli anni, è documentato da una pubblicazione dell’USVI del 1948 (Unione Società Veliche Italiane, quella che oggi è la Federazione Italiana Vela) dove una foto mostra gli “Snipe”‘ all’ormeggio nel porticciolo della “Società Nautica Rimini”».

Modello e antagonista sulle prime è Trieste, con la sua intensa attività di regate nell’Adriatico. Ma presto «le Jole olimpiche, le derive nazionali-olimpiche, i dinghies 12 piedi, intrecciarono una miriade di rapporti che pian piano portarono i colori del Club Nautico agli appuntamenti più importanti della Vela nazionale, fino a partecipare alle regate organizzate dallo Yacht Club Italiano di Genova e dai Clubs del golfo partenopeo».

«Il Club Nautico di Rimini diventa prima sede di Campionati Europei e successivamente di Campionati Mondiali di vela classi olimpiche.
Si giunge così ai primi anni sessanta che segnano la nascita dei primi corsi di vela Olimpia e della Scuola di Vela. Nei successivi anni ottanta l’interesse si estende anche alla motonautica con l’organizzazione di manifestazioni a carattere locale, nazionale ed internazionale: dai giganti dell’offshore ai bolidi della Formula 1, passando per gli scafi dei circuiti ufficiali della Federazione Italiana Motonautica di tutte le cilindrate».

«Di pari passo aumentò in quegli anni la passione per la pesca sportiva e grazie alla stretta collaborazione con il Big Game Italia, associazione che riunisce appassionati di pesca d’altura promotrice del “catch and release”», cioè le prede vengono rilasciate in mare appena pescate.

Il CNR fa parte  delle 100 associazioni selezionate dall’Assessorato Politiche Giovanili della Provincia di Rimini ed ha collaborazioni periodiche con associazioni di volontariato: Riminiail, Riminiautismo, Punto Rosa, Centro Aiuto alla Vita, Esplora.

Il CNR è membro della FIV, FIM, FIPSAS e CONI, recentemente anche della LIV. Negli anni il CNR è stato insignito delle seguenti benemerenze:

  • Stella al merito sportivo bronzo 1959
  • Stella al merito sportivo argento nel 1989
  • Stella al merito sportivo oro nel 2017

I presidenti:

  • Guido Mattioli Belmonte Cima (1934-35)
  • Ferdinando Petrangolini (1935-38)
  • Ettore Rastelli Fagnani Pani (1938-58)
  • Mario Robert (1958-64)
  • Alberto Campana (1964-78)
  • Vezio Amati (1978-84)
  • Claudio Semprini Cesari (1984-88)
  • Giovanni Parmeggiani (1988-92)
  • Pietro Palloni (1992-2016)
  • Gianfranco Santolini (2016-)