HomeCronaca76enne rapinato sul lungomare di Riccione, passanti bloccano uno degli aggressori

Uno dei due cittadini intervenuti è rimasto anche ferito, un ventenne consegnato ai Carabinieri


76enne rapinato sul lungomare di Riccione, passanti bloccano uno degli aggressori


18 Agosto 2024 / Redazione

Nella prima mattina di sabato un aìnziano riccionese è stat rapinato di una collana d’oro e un paio di occhiali, ma uno dei giovani malviventi non ha fatto tanta strada, inseguito e bloccato da alcuni passanti. Il fatto è avvenuto intorno alle 8:15 sul lungomare di Riccione, all’altezza del bagno 39.

Il 76enne stava passeggiando quando è stato avvicinato da due individui che gli hanno strappato con violenza la collana, alla quale era appeso un ciondolo con un’immagine religiosa. I rapinatori si sono dati immediatamente alla fuga, ma la loro azione è stata notata da due passanti in bicicletta, un 53enne di Misano e una 52enne di Riccione. Senza esitazione, i due hanno iniziato a inseguire i ladri, riuscendo a bloccarne uno, un 20enne senegalese, in viale Colombo.

Durante la colluttazione, il giovane ha fatto cadere il 53enne dalla bicicletta, provocandogli un trauma facciale e una botta ai denti, lesioni che hanno richiesto le cure del pronto soccorso dell’ospedale Ceccarini. Nel frattempo, i carabinieri di Riccione, allertati da una segnalazione, sono intervenuti prontamente sul posto, prendendo in custodia il ladro.

La vittima del furto intanto era riuscita a recuperare la collana, probabilmente caduta al malvivente durante la fuga. Tuttavia, la medaglietta sacra e gli occhiali erano ancora mancanti. Durante la perquisizione del giovane ladro in caserma, i carabinieri hanno trovato un grosso cutter nascosto nelle sue tasche e, sorprendentemente, la medaglietta rubata nascosta nelle sue parti intime. Nel borsello del 20enne è stato inoltre rinvenuto un cellulare, di cui si sta accertando la proprietà.

Le indagini proseguono per identificare il complice del giovane, che è riuscito a scappare. La vittima del furto ha riferito che l’uomo in fuga si lamentava con il 20enne per aver preso il suo telefono.

Il magistrato di turno ha disposto la custodia del ragazzo nella cella di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Riccione, in attesa del processo con rito direttissimo previsto per lunedì. Il giovane dovrà rispondere di rapina impropria, lesioni personali e porto di armi e oggetti atti ad offendere.

(immagine d’archivio)