HomeEconomia e LavoroCNA Rimini: “Per gli artigiani troppo complicato partecipare agli appalti”

Giovedì i dati dell'Osservatorio saranno consegnati agli amministratori locali


CNA Rimini: “Per gli artigiani troppo complicato partecipare agli appalti”


6 Marzo 2023 / Redazione

CNA Rimini attraverso l’“Osservatorio sulla Burocrazia – Appalti Pubblici l’Everest delle Piccole Imprese”, con l’analisi di oltre seimila bandi, distribuiti omogeneamente in ventotto città italiane, coinvolge le amministrazioni del territorio fornendo loro uno strumento per interpretare meglio il sistema degli appalti pubblici.

Il documento sarà presentato agli amministratori dei Comuni del territorio giovedì 9 marzo alle 17.30 presso la sala conferenze di CNA Rimini per entrare nel merito del Nuovo Codice degli Appalti attraverso analisi, dati e scenari utili per interpretare le dinamiche e le criticità degli appalti pubblici.

Un confronto che vedrà presenti Mattia Morolli Ass. Lavori Pubblici Comune di Rimini, Simone Imola Ass. Lavori Pubblici Comune di Riccione, Franca Foronchi, Sindaco di Cattolica, Alessandro Uguccioni Ass. Lavori Pubblici Cattolica, Filippo Giorgetti Sindaco di Bellaria Igea Marina, Alice Parma Sindaco di Santarcangelo, Fabrizio Piccioni Sindaco di Misano Adriatico, Daniele Morelli Sindaco San Giovanni in Marignano, Stefania Sabba Presidente Unione Comuni Valmarecchia, Fabio Galli Presidente Geat, Roberto Fabbri Area manager HERA, Baldino Gaddi Dirigente Comune di Cattolica, Tiziano Arlotti Presidente Acer e Tonino Barnabè Presidente Romagna Acque.

 

Quale ricaduta hanno sul territorio gli appalti pubblici? 

Quali sono i dati e gli elementi di criticità? Perché le aziende artigiane rappresentano una risorsa e una garanzia? Quali sono le difficoltà e gli elementi di criticità? Quali le possibili soluzioni? Domande che grazie all’”Osservatorio” trovano dati ed elementi utili per dare risposte, tutto ciò a disposizione degli amministratori.

Semplificare è difficile. Per un artigiano, micro o piccola impresa che voglia partecipare ad una gara d’appalto poi, è ancora più complicato – lamenta Davide Ortalli direttore di CNA Rimini –. Coinvolgiamo gli amministratori in modo costruttivo e concreto, l’”Osservatorio” è uno strumento di lavoro quotidiano che vogliamo condividere per dare al nostro territorio un’opportunità complessiva di crescita attraverso anche un coinvolgimento maggiore delle eccellenze imprenditoriali locali”.

CNA pone l’attenzione sulle procedure che dovrebbero rendere possibile alle imprese di competere su un piano di parità – per poter dimostrare di saper fare meglio- quando si assegna con procedure pubbliche la costruzione di una scuola, di un alloggio popolare o la manutenzione di una strada.

Un sistema da migliorare e con diverse criticità, tra queste i tempi: oggi sono 815 i giorni tra la pubblicazione del bando e il pagamento della società appaltatrice contro i 605 giorni della media europea a cui si aggiunge la concreta difficoltà per le eccellenze artigiane delle PMI di partecipare agli appalti pubblici nonostante siano 500 mila le imprese in Italia con 845 mila addetti.

Un peso determinante per quantità e qualità ma il mercato degli appalti pubblici resta una prerogativa delle imprese di grandi dimensioni. In Italia solo una fetta pari al 17% della torta degli appalti pubblici è riservato alle piccole imprese che, messe insieme, riescono ad aggiudicarsi appena il 5% del valore complessivo del mercato. Un’occasione mancata sia per le imprese che per la collettività.

Vogliamo contribuire a costruire un Paese migliore – anticipa Mirco Galeazzi Presidente di CNA Rimini –. La partecipazione delle micro e piccole imprese al mercato degli appalti pubblici sarebbe un passo importante in questa direzione, per questo le imprese e tutta l’economia hanno bisogno di una buona burocrazia“.