Home___primopianoPiù di 5mila a Rimini per Morandi e a sorpresa arriva Jovanotti – VIDEO

Oltre due ore di concerto per il debutto del tour Go Gianni Go, pubblico in delirio e commozione per gli omaggi a Lucio Dalla


Più di 5mila a Rimini per Morandi e a sorpresa arriva Jovanotti – VIDEO


11 Marzo 2023 / Enea Conti

Erano più di 5mila all’RDS Stadium di Rimini per Gianni Morandi. Due ore di concerto per il debutto del tour “Go Gianni Go”, il primo dopo tre anni di stop imposti prima dalla pandemia e poi dal brutto infortunio alla mano destra. Uniche eccezioni erani state le partecipazioni al Jova Beach Tour: ed ecco che a sorpresa Jovanotti ricambia apparendo sul palco per cantare insieme “Apri tutte le porte”. Per l’altro amico Lucio Dalla, compianto ed evocato, un medley che ha spaziato tra le note di “Futura” e “Caruso”.

Platea in delirio con persone di tutte le età, arrivate da mezza Italia mandando sold-ot il concerto nel giro di poche ore. Merito anche di una band poderosa diretta da Luca Colombo, con chitarre decisamente rock e molto più contemporanee che nostalgiche.

Ma con Gianni Morandi il tempi sembra non esistere. Si parte con “L’allegria” (tratta dall’album Evviva! uscito lo scorso 3 marzo e prodotto anche da Jovanotti) e si finisce con “Andavo a Cento all’ora (1963), “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” (1962) e “Si può dare di più” (1987). .

E non mancano “Occhi di ragazza”, “C’era un ragazzo che come me”. «Che bello ripartire da Rimini – ha detto il Gianni nazionale – qui venivo da bambino in estate per trascorrere le vacanze in colonia, a Bellariva». E con spazio con all’ironia. «Speriamo di fare qualche errore questa sera, visto che è la prima data, siamo al 30% delle nostre possibilità».

Solo scaramazia, perché la band è di quelle da urlo. Come la bassista Paola Zadra (già in tour con Steff Burns, chitarrista di Vasco ex Alice Cooper) Ricky Quagliato alla batteria e Daniele Leucci alle percussioni, abili anche negli a solo. Tredici elementi diretti dal Maestro Luca Colombo, alle chitarre con Michele Quaini, il già citato Ricky Quagliato alla batteria, Ambrogio Frigerio al trombone, Paola Zadra, come si diceva al basso, Maurizio Campo al pianoforte, Michele Lombardi alle tastiere; Camilla Rolando alla tromba; Nicholas Lecchi al sax; Daniele Leucci alle percussioni; Silvia Olari, Roberto Tiranti e Alessandra Kidra ai cori ma – vale la pena sottolinearlo – anche ai duetti (come ad esempio quello con Silvia Olari in “Ti supererò”).

Prima dello show vero e proprio, Gianni Morandi si era lasciato andare ad un siparietto sanremese comparendo sul palco con una scopa rossa e spazzando come aveva fatto sul palco dell’Ariston dopo la sfuriata di Blanco. Toccante l’omaggio a Lucio Dalla. «Futura e Caruso sono gemme che hanno emozionato sia pubblico che cantante. Lucio è lì che ci guarda» ha detto quasi sottovoce indicando il cielo oltre la copertura del palasport, a undici anni dalla morte del cantautore bolognese. Sulle note di “Bella Signora” scende dal palco e passeggia tra il pubblico tra strette di mano e abbracci.

A metà spettacolo l’arrivo a sorpresa di Jovanotti con “Apri tutte le porte” e anche Lorenzo scende dal palco per ballare con gli spettatori. «Ormai – ha detto – so più le tue canzoni che le mie» prima di abbracciare Morandi e salutare tutti.

Enea Conti