Tragedia al confine fra San Marino e l’Italia nel primo pomeriggio di oggi. Una donna si è tolta la vita dandosi fuoco sul greto del torrente Ausa a Dogana. Secondo il racconto di alcuni testimoni, la donna si sarebbe recata in un distributore di carburanti in via Fondo Ausa con alcune bottiglie, chiedendo che le fossero riempite di benzina. Una volta ottenuto il carburante sarebbe scesa verso il corso d’acqua, da dove poco dopo qualcuno ha visto levarsi del fumo.

La donna, risultata poi una 54enne albanese che lavorava a San Marino almeno fino al mese di gennaio, si sarebbe cosparsa di combustibile per poi appiccare il fuoco. Inutili i soccorsi di Gendarmeria e Polizia Civile; gli agenti non hanno potuto far altro che contastatare il decesso.

Sul posto sono giunte anche due pattuglie dei Carabinieri di Rimini, poichè le anse dell’Ausa in quella zona passano proprio al di qua e al di là del confine fra i due Stati e ancora non è chiaro a chi spetti la competenza territoriale. La Gendarmeria sammarinese ha acqusito le immagini della videosorveglianza della stazione di servizio per cercare di verificare gli ultimi istanti del dramma.

Una pesante giornata di lutto nella Repubblica di San Marino, dove oggi si è saputo di un doppio suicidio avvenuto a Domagnano: domenica due coniugi di 82 e 75 anni sono stati trovati senza vita nel loro appartamento dopo l’allarme lanciato dal figlio che non aveva più notizie di loro.

(immagine d’archivio)

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