Un Circolo Nautico di Cattolica pienamente operativo in vista della stagione estiva 2023. Questo l’obiettivo che vede impegnato il Consiglio Direttivo dell’associazione sportiva che riunisce appassionati di vela e discipline nautiche della Regina. A fare il punto della situazione è il presidente, Daniele Verni, illustrando il lavoro compiuto dal Circolo Nautico in questi mesi e gli interventi messi in campo per andare incontro alle esigenze dei soci.

Presidente Verni, partiamo dalla principale novità del 2023, ovvero il servizio di rimessaggio a terra. In cosa consiste?

“Si tratta di un servizio realizzato in collaborazione con Blunautica Service, che sarà attivo già a partire dal 15 aprile prossimo, e quindi a disposizione dei nostri soci in vista della bella stagione e delle prime uscite di questo 2023. Si tratta, in poche parole, di un servizio di rimessaggio a terra sul piazzale attiguo al canale Ventena. Le barche avranno il loro posto sul piazzale e saranno varate e alate a richiesta con mezzi speciali all’interno del canale”.

Quali saranno i vantaggi per i soci?

“Penso soprattutto agli aspetti legati alla manutenzione dei natanti. Una barca ormeggiata richiede sicuramente una maggiore cura e interventi di pulizia e sistemazione periodici, come ad esempio i trattamenti antivegetativi. Senza contare poi l’esposizione alle intemperie e alle condizioni di meteo avverse che possono a volte portare al deterioramento e danneggiamento delle imbarcazioni. Il servizio di rimessaggio risponde sicuramente a queste esigenze. Tuttavia dietro la sua attivazione c’è anche un altro motivo, dettato dalle circostanze in cui siamo venuti a trovarci e che ha spinto il nostro Consiglio Direttivo a prendere in considerazione una soluzione ottimale per garantire la piena operatività del Circolo”.

A cosa si riferisce?

“Ai noti problemi legati alla riduzione del fondale del canale Ventena. E’ una situazione alla quale stiamo cercando di porre rimedio e che ci vede lavorare fianco a fianco con l’amministrazione comunale di Cattolica. Con Palazzo Mancini abbiamo già dato avvio ad un percorso ed è nostra intenzione portarlo a compimento. Purtroppo non si è potuto procedere ad un dragaggio profondo e risolutivo del canale. Non ci sembrava però giusto che i nostri soci dovessero rinunciare alla possibilità di vivere il mare ed utilizzare la loro imbarcazione. Così ci siamo messi all’opera e abbiamo raggiunto un accordo per l’attivazione del servizio che – è bene precisarlo – non comporterà un aumento dei costi per gli associati. E’ una soluzione dettata dalla contingenza del momento, ma che crediamo possa essere apprezzata per gli indubbi vantaggi che comporta. Entro certi limiti ci sarà comunque la possibilità di fermarsi all’ormeggio per una breve sosta.  In futuro, quando sarà possibile utilizzare anche i posti barca in acqua, il rimessaggio a terra andrà ad aggiungersi all’ormeggio classico così da accontentare le diverse esigenze”.

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