HomeEconomia e LavoroComitato No Antenna San Lorenzo: “Esterefatti ma non ci arrendiamo”

"Chiediamo all’Amministrazione comunale di farsi carico di controlli costanti e permanenti, attraverso l’installazione di centraline Arpae, dei campi elettromagnetici pre e post opera"


Comitato No Antenna San Lorenzo: “Esterefatti ma non ci arrendiamo”


23 Marzo 2023 / Redazione

Il comitato civico No Antenna Iliad San Lorenzo “esprime il massimo sdegno e disappunto rispetto all’epilogo con cui il gestore pretende di aver messo la parola fine, due giorni fa, alla possibilità di spostamento della nuova stazione radio base per cellulari di Viale Belluno”.

“In modo furtivo, improvviso, assolutamente non annunciato – prosegue il comitato – nonché incurante delle norme minime di sicurezza stradale e cantieristica, Iliad ha brutalmente interrotto nei fatti – con l’installazione dell’antennone di 27 metri su area privata, a pochi metri dalle abitazioni e dal parco giochi dei bambini – l’azione di
mediazione pro spostamento richiesta con petizione popolare, a febbraio scorso, al Sindaco di Riccione Daniela Angelini da circa 500 residenti dei viali Belluno-Marostica- Udine. Negli incontri ufficiali, nonché nelle diverse comunicazioni informali, che sono conseguiti tra una nostra delegazione e l’Assessore Ambiente Christian Andruccioli che si è preso da subito carico del problema, ci siamo sempre posti in modo propositivo e collaborativo al punto da fornire agli Uffici Tecnici comunali anche una mappa, con tanto di quote altimetriche propedeutiche all’installazione, dei siti alternativi possibili, pubblici e privati (l’ultimo dei quali l’abbiamo indicato non appena venerdi scorso).
L’individuazione di una rotonda di proprietà di Società Autostrade, proposta dal Comune ad Iliad, a
differenza di quanto afferma l’Amministrazione Comunale mezzo stampa, è stata scartata non solo da alcuni residenti della zona preoccupati dalla compresenza dei tralicci dell’alta tensione, ma in primis dallo stesso gestore per tempistiche burocratiche lunghe ed incertezze formali sul contraente”.

“Eravamo tuttavia fiduciosi che l’azione di mediazione messa in campo dall’Amministrazione Comunale verso Iliad non solo fosse ancora aperta, ma anche che giungesse a buon fine, tenuto conto che per il gestore è
economicamente assai più conveniente pagare la locazione ad un Ente pubblico che ad un privato cittadino. Per trovare “la quadra” avevamo anche dato la disponibilità ad un confronto diretto con Iliad, dal Municipio. Siamo pertanto rimasti esterrefatti e letteralmente basiti non solo nell’apprendere che Iliad ha scartato tutti i luoghi alternativi proposti dall’Assessorato (quando è pratica oramai consolidata dei gestori di telefonia mobile avere siti di “riserva”), ma anche nel subire l’installazione repentina dell’antenna -all’imbrunire della giornata che se pur autorizzata- arriva come un’azione di prepotenza contro un intero quartiere che quell’antenna non la vuole. Prevediamo di conseguenza approfondimenti per le vie legali e nuove azioni di sensibilizzazione ed informazione dei residenti. Non da ultimo chiediamo all’Amministrazione comunale di farsi carico di controlli costanti e permanenti, attraverso l’installazione di centraline Arpae, dei campi elettromagnetici pre e post opera”, conclude il Comitato Cittadini contrari all’Antenna quartiere San Lorenzo.