I Comuni della Valmarecchia incontrano il Ministero Infrastrutture e Trasporti per la Marecchiese
1 Aprile 2023 / Redazione
Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia, ha promosso su richiesta dei Comuni della Valmarecchia un incontro col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti affinché gli amministratori locali potessero illustrare al Viceministro Galeazzo Bignami e ai dirigenti del MIT lo studio di fattibilità per la messa in sicurezza e lo snellimento della circolazione della Strada statale 258 Marecchiese.
All’incontro hanno partecipato Stefano Zanchini (sindaco di Novafeltria), Monia Amadei (assessore comunale di Novafeltria), Jamil Sadegholvaad (sindaco di Rimini), Roberta Frisoni (assessore comunale di Rimini), Mauro Giannini (sindaco di Pennabilli), Leonardo Bindi (sindaco di San Leo), Goffredo Polidori (sindaco di Sant’Agata Feltria), Fabio Pandolfi (assessore comunale di Novafeltria) e altri amministratori e dirigenti collegati in video conferenza.
“C’è un problema di sicurezza e di adeguamento dell’infrastruttura – premette Buonguerrieri – e gli amministratori dei Comuni coinvolti hanno rappresentato al Ministero l’importanza di procedere con la realizzazione delle opere sulla Marecchiese: soprattutto l’Alta Valmarecchia soffre di una strada non più adeguata ai volumi di traffico attuali. Cittadini e imprese, qui, soffrono più di altri il problema di un’infrastruttura che non risponde più alle esigenze della popolazione. Il collegamento a valle, e con Rimini in particolare, è lento e attraversa numerosi centri abitati. Le Amministrazioni hanno presentato il progetto per migliorare le condizioni di sicurezza e del traffico dell’arteria, in particolare nel tratto che va da Ponte Messa a Rimini, un intervento che migliorerebbe la sicurezza e darebbe anche più competitività al territorio, contrastando lo spopolamento delle aree collinari e montane, uno degli obiettivi che come maggioranza ci siamo dati. Il Ministero ha preso atto della situazione e compreso le necessità dell’intervento di riqualificazione che dovrà implementare Anas. La prima cosa da fare è che la Regione Emilia-Romagna, nel suo ruolo di coordinamento fra gli enti locali e la Società delle strade, segnali questo intervento come strategico e prioritario. Il Ministero, da parte sua, si impegnerà affinché l’opera sia inserita nell’aggiornamento del Contratto di Programma tra Mit e Anas”.