HomeSportL’entusiasmo è diverso: ecco perché il Napoli domina la Serie A

Il Napoli ha accumulato un comodo vantaggio di circa 15 punti, il che significa che, anche in caso di scarso rendimento nella prossima stagione, ha ancora un margine sufficiente per tenere a bada la concorrenza


L’entusiasmo è diverso: ecco perché il Napoli domina la Serie A


23 Febbraio 2023 / Redazione

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Il cambio della guardia nel calcio italiano continua a ritmo serrato. Mentre nelle ultime due stagioni erano le squadre del Milano ad avere la meglio, nella stagione appena trascorsa la SSC Napoli è stata la squadra del momento. Ma anche se la Juventus potrebbe essere sostituita come campione di serie, la tensione in Serie A non è affatto aumentata.

Le prognosi sulle quote calcio mostrano già delle tendenze. Sembra che la SSC Napoli fosse la chiara squadra favorita per il titolo di campione alla pausa invernale. Ma perché la squadra del sud Italia sta dominando il campionato quest’anno? Abbiamo le risposte.

 

La forma superiore consente di avere un torace ampio

Nella stagione 2022/23 la SSC Napoli sta probabilmente giocando nella sua forma migliore da tanti anni da questa parte. La squadra della città sul Vesuvio ha dominato la Serie A italiana ed è stata convincente anche nella fase a gironi della Champions League. I 20 gol segnati nelle sei partite del girone sono stati un record assoluto. Non per niente il Napoli è riuscito a superare il Liverpool e a festeggiare la vittoria del girone.

Poco dopo l’inizio della stagione, era chiaro che la SSC Napoli sarebbe stata una forza da tenere in considerazione in tutte le competizioni quest’anno. La squadra è stata in grado di mantenere la sua buona forma iniziale e quindi di acquisire nuova fiducia in se stessa di partita in partita. Naturalmente questo si vede anche in campo. Ogni singolo giocatore scende in campo con il petto largo ed è pronto a confermare le prestazioni di alto livello delle scorse settimane.

La squadra si è davvero esaltata e sembra quasi invincibile. Quest’anno sono state registrate solo tre sconfitte. Particolarmente sorprendente era quella contro la Cremonese negli ottavi di Coppa Italia.

 

I favoriti deboli vanno da soli

Nello sport, la Serie A è stata dominata dalla Vecchia Signora a Torino per un sacco di anni. Già nella stagione 2019/20 la Juventus si è indebolita per la prima volta e l’Inter ha avuto la possibilità di vincere il titolo. La Serie A è stata più eccitante che mai, culminando con la conquista dello scudetto da parte dell’Inter nel 2019/20. L’anno scorso la Serie A ha fatto notizia a livello internazionale, con le due rivali cittadine del Milan impegnate in una feroce battaglia per il titolo fino alla fine della stagione.

Quest’anno, all’inizio della stagione i segnali erano buoni: i due club milanesi e la SSC Napoli avrebbero lottato per il titolo insieme ai favoriti di sempre della Juventus Torino. Tuttavia, è apparso subito chiaro che né l’Inter, né la Juventus, né il Milan avevano trovato la loro forma. La SSC Napoli, invece, ha avuto un inizio fulminante e ha costruito un comodo vantaggio fin da subito. Le vittorie nei duelli diretti contro la concorrenza non hanno ovviamente reso la corsa al titolo più entusiasmante.

La Juventus Torino ha poi dovuto accettare anche una detrazione di punti nel corso della stagione e attualmente si trova solo a metà classifica in Serie A. Anche se la corsa al titolo in sé non è così entusiasmante, la Serie A offre una lotta interessante per il 2°-6° posto: i cinque posti in classifica sono separati da soli cinque punti e sono occupati da grandi nomi del calcio come AS Roma, Inter e Milan. L’Atalanta Bergamo è un altro club che può confermare le sue buone prestazioni e, dopo un pessimo precampionato, riconquistare la terza posizione in classifica.

 

Trasferimenti top sorprendenti

Già prima dell’inizio, i presagi per la SSC Napoli non erano particolarmente buoni. Sulla carta, la squadra aveva un record negativo di trasferimenti. Giocatori chiave come Lorenzo Insignie, Kalidou Koulibaly e Fabian Ruiz avevano lasciato il club, lasciando la squadra di Napoli piuttosto instabile. Tuttavia, Cristian Giuntoli e l’allenatore Luciano Spalletti hanno fatto di necessità virtù. 

Le partenze non sono state compensate con calciatori titolari, ma con calciatori promettenti. Questo piano ha funzionato sotto tutti i punti di vista. Chwitscha Kwarazchelia può certamente essere definito il re dei trasferimenti. L’ex giocatore del Rubin Kasan ha terminato il suo impegno con il club russo e si è tenuto temporaneamente in forma nel campionato georgiano. 

Pochi avrebbero immaginato che avrebbe avuto un tale impatto dopo il suo arrivo a Napoli. Il top player georgiano ha già ricevuto il soprannome di Kvaradona. Per il ventunenne si tratta di un ruolo importante, che certamente non si sarebbe aspettato fino a pochi mesi fa. Anche Giacomo Raspadori è arrivato in attacco subito dopo l’inizio del prestito. Con Frank Anguissa, Mathias Olivera e Min-Jae Kim, il Napoli ha migliorato in estate anche altre tre posizioni offensive e, soprattutto, ha aumentato l’ampiezza della rosa. Una tattica che finora ha dato i suoi frutti.

 

Un’offensiva superiore

Il cuore della squadra partenopea quest’anno è chiaramente l’attacco. Perché non è stato convincente solo in Champions League. La SSC Napoli ha già segnato più di 50 gol, diventando un incubo per tutte le squadre difensive del campionato. A titolo di confronto, il Milan, da campione, ha potuto vantare solo 69 gol dopo 38 partite nella scorsa stagione.

Anche il Napoli è stata una squadra molto offensiva negli ultimi anni. Tuttavia, quest’anno le prestazioni potrebbero essere migliorate ulteriormente. In combinazione con una difesa stabile, la squadra non è stata quasi mai sconfitta quest’anno. Anche in termini di gol subiti, nessuno può battere la SSC Napoli quest’anno.

 

Quest’anno saranno i meridionali a vincere il campionato?

Ci sono ancora tante partite da giocare in Serie A, ma i segnali sono già particolarmente buoni. Il Napoli ha accumulato un comodo vantaggio di circa 15 punti, il che significa che, anche in caso di scarso rendimento nella prossima stagione, ha ancora un margine sufficiente per tenere a bada la concorrenza.

Inoltre, le prestazioni altalenanti delle dirette rivali non fanno necessariamente pensare a un’altra entusiasmante corsa al titolo. Se la SSC Napoli dovesse vincere la Serie A, sarebbe un successo storico. Solo due volte è riuscita a finire in testa alla classifica a fine stagione. L’ultimo campionato risale a più di 30 anni fa.

La squadra ha già dovuto rinunciare alla Coppa Italia, che comunque avrebbe un ruolo secondario. Il Napoli ha già vinto la coppa sei volte. L’ultima volta è stata nel 2020.