Ultimo fine settimana di febbraio che apre la strada ad un importante svolta del tempo. I primi segnali del cambiamento sono già attesi da sabato sera, ma sarà con la giornata di domenica 26 che risentiremo dei primi effetti dell’irruzione di una massa d’aria decisamente fredda proveniente dai Balcani che causerà un brusco e diffuso calo termico. Ovviamente, trattandosi di una perturbazione a carattere freddo che investirà la nostra regione emiliano-romagnola coadiuvata da una circolazione depressionaria, i fenomeni potranno risultare anche moderatamente intensi e determinare un rapido peggioramento delle condizioni meteo-marine, specie sui nostri settori della Romagna meridionale. Le precipitazioni potranno dimostrarsi abbondanti e particolarmente insistenti sui relativi settori appenninici con quota neve in calo fino a 2-300 metri (tra la sera e la notte) e causare cumulate puntualmente elevate, riflettendosi sui bacini idrografici di appartenenza. Venti fino burrasca e mare agitato con altezza d’onda superiore a 3 metri potranno determinare delle mareggiate anche estese con erosioni del profilo costiero la dove questo sia particolarmente esposto.