San Giovanni in Marignano, al Massari torna la rassegna teatrale “IL GRANAIO DEI SOGNI”
27 Febbraio 2023 / Redazione
Il Teatro A. Massari di San Giovanni in Marignano riapre le sue porte al Teatro Ragazzi con un cartellone di spettacoli per tutta la famiglia. E’ in partenza infatti la Rassegna Teatrale dedicata a bambine e bambini “IL GRANAIO DEI SOGNI”, curata da NATA Teatro in collaborazione con Teatro Europeo Plautino e Comune di San Giovanni in Marignano.
Il primo appuntamento è con il nuovo spettacolo di NATA Teatro, “DON CHISCIOTTE – STORIE DI LATTA E DI LOTTA”, che va in scena domenica 5 Marzo alle 16.30.
Un omaggio al capolavoro di Cervantes attraverso lo sguardo dell’Artista Teatrante che ricerca, studia, si immerge profondamente e follemente nei mondi che vuole esplorare.
In un gioco sapiente di suggestioni teatrali e musicali, apparizioni misteriose, movimenti scenici ed uso dei burattini, la magia che si crea sul palcoscenico si svelerà in un finale poetico ed illuminante dove le misteriose trame verranno sciolte e sarà forte il messaggio insito nella Storia di Don Chisciotte: continuare a credere nei propri valori, nei propri ideali, nelle proprie Lotte affinché ogni donna ed uomo nel mondo possa dirsi il giusto sovrano nella sua personale Isola, che è la propria vita.
In scena, Cinzia Corazzesi e Andrea Acciai, regia Mirco Sassoli, burattini Cesare del Brenna, scenografie Sara Lovari.
La rassegna prosegue domenica 12 marzo, ore 16.30, con lo spettacolo “STORIE DI MARE” della Compagnia Febo Teatro, regia di Claudia Bellemo e Lucia Messina, con Lahire Tortora e Moreno Corà.
Due narratori-marinai ci accompagneranno in un viaggio fantastico di racconti in cui i protagonisti vivranno grandi avventure e saranno messi alla prova, scoprendo che non bisogna avere paura di rivelare i propri talenti al mondo.
Uno spettacolo che, attraverso ritmiche ispirate alla Commedia dell’Arte e uso di oggetti scenici immaginifici, ci rivelerà quanto ogni tipo di viaggio possa essere occasione di incontro e di crescita. Pronti a salpare insieme?
Liberamente tratto dalla raccolta delle “Fiabe italiane” di Italo Calvino.
Il terzo appuntamento sarà domenica 2 aprile con la Compagnia Proscenio Teatro che metterà in scena lo spettacolo “CENERENTOLA IN BIANCO E NERO”, con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari, testo e regia di Marco Renzi.
Cenerentola è certamente una delle storie più conosciute e narrate al mondo, che si conclude in maniera diversa a seconda di chi la racconta. Lo spettacolo prende spunto proprio da queste incredibili e diverse maniere di portare a termine la vicenda: da una parte Perrault, che perdona le malefatte della matrigna e delle sue figlie e che vede addirittura Cenerentola accoglierle nel Palazzo dove era andata in sposa con il Principe (versione “bianca”), dall’altra la “zampata” dei Fratelli Grimm, che invece puniscono severamente le sorellastre, facendole accecare da due colombi nel giorno delle nozze di Cenerentola (versione “nera”). Una Cenerentola in carne ed ossa, col suo vestito sporco di cenere e con quello sfavillante con cui si presenta alla festa, avrà a che fare con il Principe, la scarpetta abbandonata e tutto il resto, e non mancheranno, come tradizione della compagnia, pupazzi animati, situazioni divertenti e coinvolgimento diretto del pubblico. Anzi, sarà proprio quest’ultimo, con una regolare votazione, a decidere quale dei due finali sarà messo in scena.
La rassegna si concluderà domenica 16 aprile con lo spettacolo “CRACRÀ PUNK” della Compagnia Fontemaggiore. Un aereo attraversa il cielo sopra il castello di re Punch III e della regina Giuditta: è la cicogna Tiresia che finalmente porta il principino. “Ma perché non atterra? Dove va?” L’aereo vola tra le nuvole, la cicogna si è addormentata sui comandi e si risveglierà con un botto al Polo Nord, ma senza il fagotto. Poco distante da lì, Ada –la signora Morte–, avvolta nel suo elegante vestito bianco, nota un neonato abbandonato fra la neve. Sulle prime prova ad ignorarlo, ma il suo cuore inizia a battere come non aveva mai fatto prima, si avvicina e lentamente si abbandona al suo sogno: diventare mamma. Tiresia si beccherà invece una maledizione per cui tornerà dal Polo senza parole per spiegarsi, capace solo di fare Cra Cra. Intanto il tempo passa fra giochi sulla neve, indovinelli, ninne nanne e Bebè diventa un ragazzo, appassionato di musica Punk. Insieme alla cresta blu sorge in testa la domanda finora evitata: chi è suo padre? Ada non ha una risposta pronta e per tenerlo con sé inventa una storia impossibile. Da quel momento per Bebè non rimane che partire in cerca dei genitori: attraverserà il mare, farà tornare il sorriso sulle labbra della regina e in mezzo a una burrasca incontrerà la cicogna Tiresia, l’unica in grado di rivelare la verità e indicargli la strada. In scena Marco Lucci, regia di Gigio Brunello.
Ingresso 6€
Info e prenotazioni al numero 335 198 0510