Riccione, i giovani atleti di judo alle prese con competizioni di altissimo spessore agonistico
27 Febbraio 2023 / Redazione
Nelle ultime settimane i due principali agonisti della sezione judo hanno affrontato due esperienze di altissimo spessore agonistico. Il giovane Halich Dmytro, fra gli under 18, il 5 febbraio scorso ha affrontato la sua prima competizione internazionale. L’atleta di origine ucraine, tesserato per la Polisportiva Riccione ormai da 1 anno, pur affrontando a viso aperto il suo avversario, non è riuscito superare il primo turno.
“Questa per Dima (così ama farsi chiamare), è stata una partecipazione utilissima dal punto di vista della gestione emotiva delle gare di alto livello. Sapevamo di non essere, ancora, particolarmente competitivi a questo livello, ma oggi l’obiettivo era portare a casa quanta più esperienza possibile.”, commenta a caldo il DT della Sezione judo Giuseppe Longo. Halich il 5 marzo affronterà un’altra fondamentale prova per la sua carriera sportiva, ossia la qualificazione ai campionati italiani A2 under 18.
Sabato 25 febbraio invece è stato il turno di un tesserato riccionese alla sua prima competizione nazionale da quando si trova in Italia. Si tratta di Badiane Karamba Bruno, atleta di origini senegalesi che da diversi mesi si allena a Riccione dopo il ricongiungimento con il padre Ousmane, già tecnico della sezione judo. Il 17enne ha partecipato alla finale nazionale della Coppa Italia A2. Era fra i più giovani atleti in gara, ma questo non gli ha impedito di superare due turni e raggiungere gli ottavi di finale. Purtroppo un piccolo errore di inesperienza ha compromesso l’esito della gara. In ogni caso l’atleta ha maturato preziosi punti che potranno essergli utili per conquistare la cintura nera entro l’anno in corso. “Bruno ha affrontato una gara under 35 alla sua prima esperienza in ambito nazionale italiano. Il suo prossimo obiettivo sarà la qualificazione ai campionati italiani under 21. Sono fiducioso che avrà l’opportunità di scalare le classifiche under 21 e conquistare la promozione di A1.” (Giuseppe Longo)