Richiedenti asilo avviati all’edilizia, a Rimini parte la formazione
26 Gennaio 2023 / Redazione
Su impulso del Prefetto di Rimini, dott.ssa Rosa Maria Padovano, oggi si è tenuto un incontro in Prefettura per dare attuazione su questo territorio al protocollo firmato il 22 maggio 2022, tra il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le organizzazioni sindacali FILLEA CGIL-FILCA CISL-FENEAL UIL ed ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili.
Nell’ambito della strategia prevista dall’Agenda 2030 dell’ONU, Rimini è tra le Province individuate dal Ministero dell’Interno per l’applicazione del protocollche riconosce il “contributo positivo dei migranti a una crescita inclusiva e a uno sviluppo sostenibile sulle migrazioni”, annovera tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile “Istruzione di qualità”, “Lavoro dignitoso e crescita economica” e “Ridurre le disuguaglianze” e promuove “partnership efficaci nel settore pubblico, tra pubblico e privato e nella società civile”.
L’intesa siglata lo scorso maggio a livello nazionale “persegue la finalità di favorire l’inserimento socio-lavorativo di richiedenti e titolari di protezione internazionale rientranti nella rete CAS e nel Sistema Accoglienza Immigrazione (SAI), nonché di altri cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità tramite la promozione di percorsi formativi e opportunità di lavoro nel settore dell’edilizia”.
Alla riunione odierna erano presenti, oltre ai referenti del sistema di accoglienza riminese, i rappresentanti territoriali di ANCE, delle organizzazioni sindacali firmatarie, delle scuole edili, di Legacoop, per condividere le caratteristiche della domanda e dell’offerta formativa del territorio, al fine di poter assicurare in tempi celeri, per la fine del mese di febbraio, l’avvio di corsi di formazione propedeutici all’accesso ad esperienze lavorative in azienda.
Nei prossimi giorni sarà definito il numero complessivo delle persone che manifesteranno l’intenzione di aderire al progetto, le quali saranno inserite nel predetto percorso mediante un primo incontro illustrativo da parte delle scuole edili.
Le fasi attuative
Il percorso di attuazione, con la regia della Prefettura di Rimini, si sta sviluppando attraverso primi incontri di attivazione della sperimentazione con la partecipazione delle parti firmatarie il protocollo nazionale, delle scuole edili e della rete del Sistema Accoglienza Immigrazione (SAI). Nell’incontro tenutosi oggi – 26 gennaio 2023 – si è definito che entro il mese di febbraio dovrà terminare la prima parte operativa relativa ai corsi di formazione. Sul territorio riminese saranno coinvolte nel percorso le scuole edili al fine avviare i percorsi gratuiti di formazione professionalizzante nei confronti dei migrati coinvolti per poi certificarne il percorso formativo ed avviare le esperienze lavorative in azienda
Il mercato del lavoro del settore edile in provincia di Rimini
Nel 2021 il settore delle costruzioni, con 5.094 imprese, è tra quelli che hanno recuperato maggiore valore aggiunto rispetto al resto del tessuto economico, aumentando anche il numero delle aziende attive. L’edilizia – che nel 2021 contava sul territorio 9.210 occupati, con un aumento del 15% sul 2020 – si conferma un settore in grado di impiegare lavoro, che deve ovviamente essere inserito in un contesto di legalità e qualità.
“FILLEA CGIL – FILCA CISL – FENEAL UIL – sottolineano i sindacati – vogliono continuare ad essere parti attive sul territorio nel dare risposte concrete alle persone rifugiate o richiedenti asilo, contribuendo a creare le condizioni per offrire opportunità di lavoro regolare e sicuro. L’inclusione sociale viene favorita dal lavoro di qualità e l’attuazione di questo protocollo sulla provincia di Rimini va nella giusta direzione”.