HomePoliticaFuga dall’entroterra, Sadegholvaad: “In Valconca e Valmarecchia bisogna riportare lavoro e servizi”

Tutti e 15 i Comuni in calo di residenti sono quelli interni, il presidente della Provincia: "Sul tema vedo ancora molta confusione anche ‘culturale’"


Fuga dall’entroterra, Sadegholvaad: “In Valconca e Valmarecchia bisogna riportare lavoro e servizi”


30 Gennaio 2023 / Redazione

“Negli ultimi 10 anni, probabilmente anche a causa dell’accentuarsi della crisi economica e con il ciclone della pandemia, non si è arrestata l’emorragia demografica dei Comuni della fascia collinare e montana. Tutti e 15 i Comuni in calo di residenti appartengono ai territori di Valconca e Valmarecchia”: lo evidenzia Jamil Sadegholvaad in qualità di presidente della provincia di Rimini nell’esaminare i dati della Fondazione Think Tank Nord Est per Sole 24 Ore.

L’indagine demografica che prende in esame il decennio 2012/2022 mette in rilievo due elementi, di cui uno particolarmente delicato. Il primo dato è, nell’ambito di una crescita della popolazione tutto sommato contenuta dei Comuni della costa (fa eccezione Misano con un + 11,7%), si registra un incremento demografico soprattutto nei paesi della fascia intermedia o della prima collina: Coriano, Santarcangelo, San Giovanni e, per estensione, San Clemente.

“Le motivazioni – commenta Sadegholvaad – possono essere diverse: relativa vicinanza dalla città per i servizi e il lavoro, costo degli affitti meno elevato, presenze di aree artigianali con annessi insediamenti abitativi.  Ma l’elemento più delicato è l’altro: Non è questa la sede per discutere di un problema enorme e vera e propria emergenza nazionale come quello dello spopolamento delle aree interne. Ma, da fresco Presidente della provincia, una riflessione mi sento di porla: i residenti, la popolazione non la si riporta in quei Comuni con le belle parole. Su questo occorre essere molto chiari: tornerà a vivere in Valconca e in Valmarecchia se là torneranno servizi e lavoro”.

“Vedo ancora molta confusione, anche ‘culturale’, sul tema. Bisogna tornare al realismo e al pragmatismo dell’obiettivo. Se pensiamo alla collina come luogo di sole seconde case o di gite domenicali fuori porta, con relativa monocultura turistica, ad esempio, dei negozi e dei pubblici esercizii, tra 10 anni la statistica registrerà un calo ancora superiore. In Valconca e Valmarecchia bisogna riportare lavoro e dietro al lavoro servizi. Solo così si riuscirà a invertrire questa rotta che, detto per inciso, non fa bene neanche al resto dei Comuni della provincia”, conclude il presidente della provincia di Rimini.

COMUNI

VARIAZIONE % POPOLAZIONE 2012-2022

Fascia geografica

Bellaria Igea Marina

+ 2,58

Costa

Casteldelci

  • 16,82

Valmarecchia

Cattolica

  • 1,72

Costa

Coriano

+ 3,41

Medio

Gemmano

  • 4,47

Valconca

Maiolo

  • 7,55

Valmarecchia

Misano

+ 11,7

Costa

Mondaino

  • 9,35

Valconca

Montecopiolo

  • 12,89

Valmarecchia

Montefiore

+ 0,04

Valconca

Montegridolfo

  • 3,42

Valconca

Montescudo-Montecolombo

Morciano

+ 2,53

Valconca

Novafeltria

  • 3,91

Valmarecchia

Pennabilli

  • 13,83

Valmarecchia

Poggio Torriana

Riccione

  • 1,29

Costa

Rimini

+ 2,52

Costa

Saludecio

  • 0,95

Valconca

San Clemente

+ 5,98

Valconca

San Giovanni

+ 4,38

Medio

San Leo

  • 6,89

Valmarecchia

Sant’Agata Feltria

  • 12,46

Valmarecchia

Santarcangelo

+ 4,57

Medio

Sassofeltrio

  • 6,64

Valconca

Talamello

  • 0,93

Valmarecchia

Verucchio

+ 0,27

Medio

Fonte Fondazione Think Tank Nord Est per Sole 24 Ore