A seguito delle recenti mareggiate e piene fluviali si rinvengono sulle spiagge numerosi esemplari della specie esotica invasiva di rilevanza unionale Tartaruga palustre americana (Trachemys scripta).

Le specie esotiche invasive di rilevanza unionale non possono essere né detenute, anche in confinamento, né trasportate, né rilasciate nell’ambiente. Le Regioni individuano centri di detenzione temporanea o permanente a cui i privati cittadini possono portare gli individui ritrovati abbandonati in parchi urbani o aree naturali.

La Regione Emilia-Romagna si sta, pertanto, attivando per individuare strutture di detenzione temporanea in cui raccogliere gli esemplari attualmente presenti sulle spiagge: il punto di raccolta è stato individuato presso il CRAS di Rimini, situato in Via Baracchi n. 47, 47923 Corpolò (RN), gestito dall’Associazione ATENA OdV.

I cittadini che raccolgono esemplari di Trachemys scripta non possono detenerli né rilasciarli nell’ambiente, ma devono consegnarli ai centri di detenzione già individuati in Regione o al punto di raccolta individuato in questa fase emergenziale.

Si ricorda infine che oltre agli esemplari di Trachemys scripta potrebbero essere rinvenibili anche esemplari della specie autoctona Emys orbicularis, specie rigorosamente protetta dalla Direttiva Habitat e dalla legge regionale sulla fauna minore, che richiede quindi di essere trattata in maniera differenziata rispetto all’esotica invasiva. Per tali esemplari è vietata la cattura e la detenzione e pertanto, in caso di prelievo accidentale occorre provvedere al suo immediato rilascio nel corso d’acqua di provenienza o in altra zona umida idonea.

Stampa