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Molte città italiane hanno già ritoccato le tariffe o stanno per farlo, assessora Frisoni: "Non facciamo pesare sugli utenti gli aumenti dei costi"


A Rimini il biglietto del bus non aumenta nonostante caro-carburanti


5 Gennaio 2023 / Redazione

Come segnala Assoutenti, a Napoli il biglietto del bus è già salito da qualche mese da 1 euro a 1,20 euro; a Milano dal 9 gennaio costerà 2,20 euro, con un aumento di 20 centesimi. A Parma l’aumento è di 10 centesimi con il costo del biglietto di corsa semplice che passa da 1,50 euro a 1,60 euro. A Ferrara il costo dei bus passa da 1,30 a 1,50 euro, mentre a Foggia dal prossimo marzo il biglietto semplice costerà 1 euro (+10 cent). A Roma, poi, da agosto 2023 il prezzo schizzerà dagli attuali 1,50 euro a 2 euro, con un aumento del 33%.

Invece a Rimini, anche nel nuovo anno, anche se i costi del carburante sono cresciuti, i biglietti del trasporto pubblico locale non aumenteranno. E verranno mantenute anche le agevolazioni previste finora.

Lo annuncia l’assessora comunale alla Mobilità, Roberta Frisoni parlando di una scelta presa per “non far pesare sugli utenti gli aumenti dei costi”. Una strategia “corretta”, aggiunge, “da portare avanti insieme a Start Romagna e agli altri soggetti coinvolti nel sistema del trasporto pubblico per accompagnare questa fase storica e per continuare a supportare l’uso del trasporto pubblico come driver strategico per ridisegnare in chiave ecologica la mobilità cittadina e per mettere le persone nelle condizioni di avere possibilità di spostamento alternative rispetto all’auto privata”.

Facendo qualche esempio, Frisoni cita le misure per le famiglie numerose, anziani a basso reddito e persone disabili, la gratuità degli abbonamenti per studenti Under 26 con un reddito Isee inferiore a una certa soglia, lo Shuttlemare gratuito per la spiaggia.

Tutti elementi delle “politiche in atto nella nostra regione e nella nostra città”. Il Comune, prosegue l’assessore, ha la “ferma volontà” di mettere in campo le misure per promuovere un modo di muoversi orientato alla riduzione dell’inquinamento e alla salvaguardia dell’ambiente. Una concezione “green” che vede anche gli investimenti sui diversi segmenti della mobilità riminese, “dal potenziamento del Metromare, all’aumento dei mezzi in sharing, all’introduzione di nuove forme di abbonamento, passando per il rafforzamento del Bike Park e la capillarizzazione di adeguate infrastrutture”. Insomma tutti elementi per permettere a cittadini e turisti “di evitare l’auto privata quando possibile, all’insegna di un cambio delle abitudini e di un’integrazione dei servizi a disposizione”.