HomeEconomia e LavoroProteste contro gli aumenti del canone: quanto pagano bar e ristoranti di spiaggia a Rimini

Le cifre dei rincari decisi dal Ministero delle infrastrutture che hanno fatto insorgere Confcommercio e Confesercenti


Proteste contro gli aumenti del canone: quanto pagano bar e ristoranti di spiaggia a Rimini


5 Gennaio 2023 / Redazione

Nei giorni scorsi è scoppiata la polemica da parte delle associazioni più rappresentative dei concessionari di spiaggia (Confcommercio e Confesercenti) per l’aumento dei canoni delle concessioni demaniali. Le due associazioni lamentano che l’aumento è nettamente superiore al tasso d’inflazione e non tiene conto delle diverse situazioni geografiche delle singole concessioni demaniali. Chiedono il blocco degli aumenti in attesa di un riordino complessivo delle concessioni e dei canoni.

L’aumento è stato calcolato facendo la media sul paniere Istat tra i prezzi all’ingrosso e i prezzi al dettaglio dell’anno appena concluso, quindi tra +40% e +9% ed è stato deciso dal Ministero delle infrastrutture.

Ma vediamo nel dettaglio cosa i pagano i concessionari di spiaggia nel Comune di Rimini. Innanzitutto, l’importo complessivo.

Le 473 concessioni demaniali pagano complessivamente poco più di 3,7 milioni, esattamente un canone di 3.786.877,13  euro. A questo ammontare vanno aggiunti 189.345,12 euro di imposta regionale. Complessivamente tutte le concessioni demaniali pagano allo Stato (proprietario del bene) meno di 4 milioni (3.976.222,25 euro).

Si sta parlando di oltre 16 Km di spiaggia (salvo alcuni punti non fruibili come fosse e corsi d’acqua) che vede oltre 6 milioni di presenze in hotel durante la stagione estiva, a cui vanno aggiunti i riminesi che usufruiscono della spiaggia e chi ha seconde case di villeggiatura. Cifre impressionanti per numeri e capacità di business.

Ma questi numeri non raccontano in modo puntuale la situazione dei canoni demaniali sulla spiaggia. Infatti, vi sono situazioni molto diverse.

I chioschi o barristoranti di spiaggia nella stragrande maggioranza dei casi pagano il minimo del canone di una concessioni pari a 3.377,50 euro. Ben 77 chioschi o barristoranti pagano complessivamente 273mila euro.

A fronte di questo canone usufruiscono di oltre 13mila mq di superfice coperta a cui vanno aggiunti altri 5mila mq di area scoperta (spiaggia di pertinenza del Bar). Significa che i barristoranti di spiaggia pagano circa 15 euro al mq.