Cattolica, dragaggio del Tavolo: via libera alle escavazioni nel porto canale
22 Aprile 2023 / Redazione
Dopo l’intervento di dragaggio che ha interessato il Porto di Cattolica dall’imboccatura sino all’altezza della darsena peschereccia, la Giunta comunale ha dato il via libera alla seconda fase dei lavori che riguarderanno il tratto più a monte del porto canale del Tavollo. Una escavazione particolarmente attesa dalle attività di cantieristica navale che operano in quell’area. Condizioni meteo-marine permettendo, la draga dovrebbe tornare in azione nei primi giorni di maggio, per concludere le operazioni entro giorno 27.
Si andrebbe a completare, così, un’azione complessiva dal valore di 600 mila euro, finanziata dalla Regione Emilia-Romagna. Nel dettaglio, circa 200mila euro sono già stati impegnati per il dragaggio dell’imboccatura del Porto, mentre per questa seconda fase si prevede una spesa che si aggira intorno ai 335mila. Quest’ultima somma verrà ripartita nel trasporto del materiale per il quale è possibile lo scarico a mare, all’incirca 150 mila euro, e la restante parte per i fanghi che dovranno essere conferiti in discarica. Per l’avvio di questo secondo intervento, va ricordato, si attendevano i dati della caratterizzazione del materiale da dragare, giunte proprio nei giorni scorsi e che hanno riportato risultati migliori rispetto alle precedenti analisi. L’Amministrazione ha, infine, accantonato risorse per circa 55mila euro per far fronte ad eventuali ulteriori interventi nei prossimi anni.
Il tema dei dragaggi è attenzionato e seguito dal Vicesindaco con deleghe anche alla tutela del mare, alla pesca e al lavoro Alessandro Belluzzi, che spiega come “in prima battuta l’obiettivo fosse quello di far in modo che la prima e seconda fase di escavazioni procedessero quasi senza interruzione. Purtroppo, e ci dispiace, i risultati delle analisi si sono fatti attendere più del previsto ma sono stati migliori di quelli precedenti. Di questo siamo soddisfatti perché il costo del trasporto in discarica è molto superiore rispetto allo scarico in mare”. Inoltre Belluzzi sottolinea che “il costo di queste analisi, pari a circa 50mila euro, è stato a carico della ditta esecutrice dei lavori, così come previsto con accordo quadro. Ed aggiungo, per precisare alle dichiarazioni del Consigliere Marco Cecchini, come le precedenti analisi fossero ancora valide sino al 27 maggio tuttavia essendo tarate su precedenti parametri in vigore abbiamo ritenuto giusto farne delle nuove e la scelta ci ha dato ragione considerando che con queste dovremo portare meno materiale in discarica rispetto a quanto stabilito con i dati precedenti. Nella sostanza con i risultati delle altre analisi avremmo avuto un risultato molto meno incisivo rispetto a quanto stabilito dalle nuove il tutto senza costi per la comunità”.
Poi Belluzzi torna sull’importanza di questo intervento per quel che concerne le esigenze rappresentate dal settore della pesca e della cantieristica navale. “Se con il dragaggio del primo tratto si è risposto alle esigenze dei pescatori e delle barche presenti nella marina grande, con la realizzazione del secondo intervento – spiega il Vicesindaco – diamo un riscontro concreto alle istanze dei cantieri Ferretti, alla Gam, ed a tutte le attività collegate alla nautica che operano in quell’area. Tutto questo grazie all’attenzione della Regione Emilia-Romagna, un risultato davvero importante se si raffronta con quanto fatto in passato. Ci tengo a sottolineare il lavoro di concertazione tra Amministrazione Comunale e tutti i soggetti che vivono e lavorano nell’area portuale, una sinergia che può essere ritenuta un valido modello che ribadisce come l’unione faccia la forza. L’impegno è stato massimo e tutto l’iter burocratico non indifferente per questo è giusto ringraziare anche il dirigente del comune di Cattolica Baldino Gaddi, la Posizione Organizzativa Marco Vescovelli, il Comandante della Guardia costiera di Rimini, Giorgia Capozzella, ed il Comandante della Capitaneria di Porto di Cattolica, Maurizio Spanò che hanno dato supporto agli uffici di Palazzo Mancini”. Belluzzi tiene a sottolineare, inoltre, che le tempistiche dell’intervento sono state concordate anche con il Comune di Gabicce Mare per evitare di arrecare disagi alle attività che insistono sul Porto.
Questo è quanto si era impegnata a fare a quanto ottenuto dall’Amministrazione comunale di Cattolica, “ad oggi invece – spiega Belluzzi – non abbiamo ancora alcun riscontro sui lavori di dragaggio da parte della società Marina di Cattolica per le aree di sua competenza. Come amministrazione ci auguriamo che questo avvenga entra il 27 di maggio se questo non avverrà l’Amministrazione non autorizzerà altre operazioni perché, sia da colloqui informali che attraverso comunicazioni ufficiali, è stata ribadita la necessita che anche i privati effettuino il loro intervento. Una azione necessaria per non andare ad indebolire ed inficiare l’ingente intervento pubblico, da quasi 550mila euro, che si sta effettuando, una forma di rispetto verso i soldi spesi dei cittadini.”
“Considerato l’importante impegno economico, profuso per questa operazione, a fine lavori sarà cura dell’Amministrazione rendicontare alla comunità i risultati ottenuti”, conclude Alessandro Belluzzi.