Il Consiglio Generale ha approvato ieri pomeriggio il bilancio 2022 della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.
Dal consuntivo emerge che la Fondazione ha effettuato sul territorio riminese un investimento sociale pari a 430.000 euro, in crescita del 23% rispetto all’esercizio precedente.
34 sono stati gli interventi finanziati, il 44% dei quali hanno riguardato aree della provincia (della riviera e dell’entroterra) diverse dal capoluogo.
Dal punto di vista settoriale, l’investimento è andato: per il 6,5% alla cultura; per il 45,1% alla formazione; per il 38,2% al sociale; per il 10,2% allo sviluppo locale.
“E’ un risultato importante”, commenta il Presidente Mauro Ioli, “raggiunto in un anno difficile per i riflessi nazionali e locali delle diverse emergenze manifestatesi purtroppo a livello internazionale”.
Un risultato maturato anche grazie alle partnership attivate con l’Associazione emiliano romagnola delle fondazioni bancarie e con Crédit Agricole Italia, che hanno permesso di portare sul territorio ulteriori risorse e potenziare la capacità d’intervento e di presenza della Fondazione a favore della crescita della comunità locale.
Il 2022 è stato anche l’anno della ricorrenza del Trentennale di attività della Fondazione che ha visto l’inaugurazione di due importanti presidi culturali presso la sede di Palazzo Buonadrata: la Biblioteca che accoglie il fondo librario del Prof. Antonio Malaguti e la nuova Galleria che ospita parte delle opere, quelle finora non esposte, della collezione d’arte della Fondazione. Va segnalato, a questo proposito, l’alto numero di riminesi e non che partecipano alle visite guidate organizzate periodicamente alla Galleria.
“Stiamo lavorando”, conclude il Presidente Ioli, “per presentare a breve alcuni importanti progetti che vedranno la luce nel corso del 2023 e che porteranno ulteriori benefici all’ambito riminese in campo sociale, economico e culturale”.