Riccione, il ristorante Canasta diventa Bottega Storica
3 Maggio 2023 / Redazione
Il ristorante Canasta di Riccione è Bottega Storica. A consegnare la targa, questa mattina l’assessore al Bilancio del Comune di Riccione Alessandro Nicolardi, Gianni Indino presidente provinciale Confcommercio e Alfredo Rastelli della Confcommercio di Riccione. A ritirarla, l’attuale titolare Geo Ottaviani insieme ai figli Vanessa e Alessandro.
Il ristorante, gestito sempre da famiglie riccionesi, ha aperto i battenti negli anni ’60: la prima gestione risale alla famiglia Lambertini che aprì il Canasta a Bologna e a Riccione.
Il locale, fin dagli anni ’60 è sempre stato un luogo di ritrovo per i vip dell’epoca che lo frequentavano fino a tarda notte per i cocktail e gli sfiziosi stuzzichini notturni. Nelle foto storiche si possono vedere le fuoriserie di lusso parcheggiate di fronte al ristorante (viale Ceccarini era carrabile). I clienti “facevano a gara” per parcheggiare di fronte al locale.
“Il locale negli anni si è poi affermato come punto di ritrovo per i riccionesi e i turisti, sia per l’accoglienza da parte dei titolari e dipendenti, sia per la qualità del servizio e dei prodotti somministrati sempre all’avanguardia” – si legge nella scheda di valutazione.
Negli anni ’90 sarà Geo Ottaviani a rilevare il ristorante dalla famiglia Braceschi.
Tra il 2021 e 2022 la struttura è stata completamente ristrutturata, passando dal suo originario stile anni ’60 a uno più elegante e ricercato ma si possono ancora trovare immagini fotografiche e articoli di giornale in bianco e nero che ritraggono o parlano del locale negli anni ’60, a testimonianza della storicità dell’ambiente.
“Siamo molto orgogliosi di poter affiggere la targa di Bottega Storica di Riccione nel nostro locale – dice il titolare Geo Ottaviani -. In tutti questi anni abbiamo sempre cercato di dare continuità al nostro lavoro, valorizzando con la nostra attività il viale più conosciuto e più amato di Riccione. Possiamo dire di avere fatto la storia della ristorazione a Riccione e per questo, anche dopo avere rinnovato il locale, abbiamo deciso di tenere un angolo con le foto dei tanti vip e personaggi che nel tempo hanno scelto di mangiare da noi. Ma non ci accontentiamo, anzi, vogliamo rimanere il fiore all’occhiello della ristorazione di viale Ceccarini”.
“Si scrive Canasta si legge viale Ceccarini. – dice Alessandro Nicolardi, assessore al Bilancio del Comune di Riccione che ha consegnato la targa – Con piacere a nome dell’amministrazione comunale ho consegnato il riconoscimento a quello che è un locale simbolo di Riccione. All’ingresso i pannelli raccontano di come la storia del ristorante sia strettamente legata alla storia di Riccione: nacque infatti al piano terra del condominio “Cambri”, edificato sulle ceneri del Teatro Dante nel cuore di Riccione all’angolo tra viale Dante e viale Ceccarini. Ormai diventato punto di riferimento per i turisti lo abbiamo voluto immortalare anche nell’installazione botanica allestita sotto il gazebo di viale Ceccarini: nel box “Saluti da Riccione” c’è infatti una immagine storica del Canasta negli anni ’60 firmata dal fotografo riccionese Pico”.
“Chi conosce viale Ceccarini a Riccione, cioè tutti, conosce anche il Canasta – dice il referente della delegazione di Confcommercio Riccione, Alfredo Rastelli – Già questo sarebbe sufficiente per insignire Ottaviani di un premio speciale. Anche i riccionesi, a cui spesso non piacciono i luoghi più turistici della propria città, hanno sempre avuto il Canasta come punto di riferimento. Merito di una gestione che non si è mai accontentata di servire il turista di passaggio come a volte capitava in passato e così ha dato una grande spinta al settore dei pubblici esercizi per uscire dal canone del menù turistico. Siamo molto felici di avere accompagnato il Canasta al conseguimento della Targa di Bottega Storica del Comune di Riccione, a maggior ragione ora che la famiglia Ottaviani ha alzato nuovamente l’asticella rinnovando il locale e puntando ancora di più sulla qualità del menù e dei prodotti. La lungimiranza di Geo, un imprenditore con la I maiuscola e l’impegno dei figli nell’attività sapranno essere anche per il futuro garanzia di successo”.