Tosi perde anche lo stile. Bandi solo per bagnini? Un semaforo per via Roma
18 Giugno 2022 / Maurizio Melucci
Elezioni amministrative
Renata Tosi perde le elezioni ed anche lo stile
Vince Daniela Angelini, vince il centrosinistra, vince il PD. Una vittoria netta, difficile da contestare. Perde Renata Tosi. Impone il suo candidato, Stefano Caldari. Partecipa attivamente alle elezioni in testa a una delle liste civiche a sostegno del candidato. Il risultato è una sconfitta al primo turno, nonostante i candidati a sindaco fossero quattro. Ma perde anche lo stile. Il suo commento dopo la sconfitta lascia senza parole: “È stata una campagna elettorale farsa. Hanno messo le liste civiche intorno al Partito democratico solo per ingannare la città, Daniela Angelini ha fatto finta di essere civica…. Si vede che agli elettori piace essere governati da Bologna e da Rimini, bisogna prenderne atto… Avevamo avuto otto anni di libertà, adesso sono tornati loro, quelli del Pd, i comunisti”. Non serve commentare tante stupidaggini dette insieme, per altro insultando l’elettorato riccionese. Solo un consiglio. Renata Tosi prenda atto che un ciclo si è chiuso. Farebbe bene a dimettersi da consigliera comunale e pensare di fare politica diversamente. Complimenti invece a Stefano Caldari, che per commentare la sconfitta ha usato parole inappuntabili.
Coriano, vince Domenica Spinelli
La sindaca uscente decide (come a Riccione) il suo successore e si candida come capolista della lista a sostegno del candidato a sindaco Gianluca Ugolini. Solo che a Coriano vi riesce. Anzi, è molto probabile che Domenica Spinelli entrerà nella futura giunta. Una vittoria senza se e senza ma. Evidente che il radicamento sul territorio del centro destra in questi anni è stato importante. La maggioranza dei corianesi ha preferito la continuità rispetto ad una diversa opzione del centrosinistra. Cristian Paolucci e la sua lista hanno fatto un buon lavoro ed una buona campagna elettorale, ma non è bastato. Ora il centrosinistra ha di fronte altri 5 anni di opposizione, che andrà fatta pensando alla costruzione di una proposta alternativa per le prossime elezioni amministrative. Nonostante l’esito, Cristian Paolucci ha dimostrato di essere il candidato che può traghettare il centrosinistra fino ad allora.
Concessioni demaniali: per il viceministro ai bandi possono partecipare solo i bagnini
Il Viceministro allo sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin di Forza Italia è intervenuto sulle concessioni demaniali. Dopo aver affermato che “i comuni entro l’autunno si devono attrezzare e nel nuovo anno essere nella condizione di iniziare a preparare le gare”, ha anche indicato i criteri delle evidenze pubbliche. Secondo il viceministro, che evidentemente non ha letto o non intende adempiere alle sentenze del Consiglio di Stato, della Corte Costituzionale Italiana e della Corte di Giustizia Europea, “le imprese storiche, soprattutto quelle familiari, saranno tutelate e ci dovranno essere dei parametri per far pesare l’esperienza accumulata nel settore nel corso degli anni.”
Non solo, il viceministro va oltre: “I bandi suggerisco di costruirli a punteggio, dando priorità a esperienza e professionalità. L’interesse dello Stato deve essere quello di avere delle persone capaci nel loro mestiere, al punto che è previsto che un esterno per concorrere deve avere già maturato esperienza nel settore”. In conclusione, secondo questo esponente del governo, per gestire una concessione è necessario aver fatto già il bagnino. Quindi un albergatore, un ristoratore, un imprenditore del commercio non potrebbe partecipare ai bandi. Ancora stupidaggini per cogliere applausi ingannando la categoria, del tutto infondate nel merito, che ci porterebbero oltretutto a finire dritti in infrazione europea.
Viabilità a Rimini
Nei giorni di mercato sulla via Roma si formano delle file di auto che bloccano la circolazione della zona. Il problema deriva dal passaggio di pedoni che attraversano la via Roma all’altezza del Settebello per andare verso il mercato ambulante, oppure per far ritorno al parcheggio dei ferrovieri. La situazione è nettamente migliorata nelle ultime settimane grazie alla presenza di due vigili urbani che regolamentano il passaggio pedonale permettendo un flusso ordinato pedonale e dei mezzi a motore. Leggo che è intenzione dell’amministrazione comunale realizzare un sottopasso pedonale davanti al Settebello. Sinceramente la ritengo una proposta sbagliata, per una serie di ragioni. Costa; ha un impatto notevole; di notte vi sarebbe un problema di sicurezza; rischia di non essere utilizzato adeguatamente. La soluzione è semplice. Basta installare un semaforo pedonale a chiamata. Costa molto meno ed è molto più efficace. Immagino che il Comune stia valutando anche questa possibilità. E’ una soluzione che viene utilizzata in molte città italiane e non solo.
Maurizio Melucci