HomeAttualitàRotatorie sulla consolare Rimini – San Marino: da Anas progetto da 21 milioni

Previsti anche interventi di messa in sicurezza


Rotatorie sulla consolare Rimini – San Marino: da Anas progetto da 21 milioni


26 Maggio 2023 / Redazione

Mentre sono in pieno corso i lavori sulle rotatorie della Statale 16, che una volta terminati consegneranno una viabilità libera da semafori, proseguono anche le fasi di progettazione previste per la riqualificazione e messa in sicurezza della Statale 72, Rimini –  San Marino. Un insieme di interventi strategici, che interessa diversi territori, di cui si parla da anni con tante ipotesi proposte, che adesso vedono nel progetto definitivo in corso di preparazione da parte di Anas una soluzione concreta per una nuova viabilità. Nuove rotatorie al posto dei semafori e svincoli, che renderanno questo importante tratto stradale più fruibile, con tempi più agevoli e maggiori livelli di sicurezza. 

In qualche maniera è una vera rivoluzione per la viabilità di questo collegamento stradale. La riqualificazione della Consolare Rimini – San Marino – oggetto di un’interrogazione consiliare fatta nel Consiglio comunale di ieri sera – rappresenta un aspetto fondamentale per tre territori differenti e comporta implicazioni positive non solo dal punto di vista della sicurezza e della fruibilità, ma anche per gli aspetti legati alle importanti offerte turistiche di queste zone. Un  progetto in corso di redazione da parte di ANAS e oggetto su confronto  di un tavolo tecnico che vede coinvolti gli Enti locali, l’Assessorato alla  Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio della Regione Emilia Romagna, i Dirigenti dell’ANAS, e la Repubblica di San Marino. 

Non ci sono solo le prioritarie finalità della messa sicurezza ma anche quelle di garantire un certo grado di permeabilità fra i due lati della statale, esigenza molto importante che da tempo hanno espresso i territori di quelle aree. Le nuove rotatorie previste, che consentiranno di eliminare definitivamente gli impianti semaforici, rappresentano una soluzione anche più sostenibile, rispetto ad altre proposte discusse in questi anni che prevedevano un maggiore consumo del suolo. Nuovi accessi con svincoli che aumenteranno la sicurezza e la fluidificazione del traffico riducendo anche i tempi di percorrenza.  

“Soluzioni – precisa l’Assessora alla viabilità Roberta Frisoni – che in alcuni casi si stanno ancora valutando, con specifici sopralluoghi e verificate di fattibilità tecnica per confermare idee progettuali anche per le strade parallele alla SS72, con nuovi raccordi e accessi sulla statale stessa. Come ad esempio la zona della via Barattona e della Grotta Rossa, dove è prevista una viabilità parallela alla SS72, di raccordo per quell’abitato e quelle imprese. In questo caso, come anche in altre zone, abbiamo chiesto la massima attenzione nel creare soluzioni che consentano la messa in sicurezza della SS72 tenendo conto anche delle esigenze di accessibilità degli insediamenti esistenti e, in zone densamente abitate, come la Grotta rossa, consentano di tenere unite le due parti ai lati della SS72, dando la possibilità ai residenti di usufruire delle tante funzioni presenti nel quartiere, come la chiesa, la scuola, le imprese e i tanti servizi presenti in quell’area. Come comune, appena avremo i dettagli della progettazione in corso promuoveremo un percorso di confronto e illustrazione del progetto alla cittadinanza in accordo con Anas e gli altri enti coinvolti’’. 

Il progetto, che complessivamente comprende 12 aree di interesse, è già inserito nel Contratto di Programma 2016-2020, stipulato tra ANAS ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, approvato dal CIPE nel luglio del 2019, con un importo complessivo dell’investimento previsto stimato ad oggi in circa 21 milioni di euro, superiore ai 14 milioni già stanziati per l’opera.