In una giornata grigia e nuvolosa, il cielo di Rimini si è aperto all’azzurro per accogliere le Frecce Tricolori. La Pattuglia Acrobatica Nazionale – con i suoi 9 aerei la più numerosa del mondo, con le sue sbalorditive figure la più ammirata – ha incantato come sempre la folla assiepata sulla spiaggia di Rimini.

Non tanto pubblico quanto altre volte per la verità, ma il meteo incerto e i postumi dell’alluvione stanno visibilmente penalizzando le presenze in questo inizio di stagione turistica.

In apertura il volo dell’elicottero HH 139 del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che, davanti alla spiaggia, ha calato la bandiera nazionale accompagnata da un aero-soccorritore mentre le note dell’inno di Mameli risuonavano per tutto il littorale. La dimostrazione di ricerca e soccorso dell’elicottero militare ha dato il via al programma di volo acrobatico che ha visto esibirsi due campioni della specialità, Guido Racioppoli con il suo Sukoi 31 e Andrea Pesenato con un CAP 231. Carlo Mariani, riminese di adozione, una vita vissuta in volo prima come pilota militare poi come comandante di linea ed istruttore, è stato il leader del conosciuto team Yak Italia, tre velivoli acrobatici YAK 52 di base sul vicino aeroporto di Fano.

Poi le Frecce. Nell’anno del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, gli MB 339 PAN hanno esibito sulle code i fregi degli stormi storici dell’Arma azzurra. Nessuna esibizione invece, come in edizione passate, per velivoli operativi come l’Eurofighter.

Nel contesto delle manifestazioni per il Centenario, da martedì 6 giugno è stata inaugurata una Mostra sull’Aeronautica Militare al Palazzo del Turismo, che è rimasta aperta al pubblico fino alla mattina di oggi prima dell’inizio dell’Air Show, mentre ogni giorno alle 18.00 si terranno delle conferenze sul tema. Al Museo della Città rimane aperta invece fino al 25 giugno la mostra Ali di Rimini a cura della Associazione Nazionale Faleristica (ANF).

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