HomePoliticaPNRR: Comuni senza personale, sos al Prefetto di Rimini

Il sistema ReGiS è la piattaforma con cui le Amministrazioni e gli Enti Locali possono compiere monitoraggi e controlli


PNRR: Comuni senza personale, sos al Prefetto di Rimini


12 Giugno 2023 / Redazione

Prosegue a pieno ritmo verso nuove tappe, l’attività del Presidio Territoriale Unitario finalizzata a rendere esecutivo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

In questa provincia, il Presidio è stato costituito con Accordo Attuativo sottoscritto lo scorso 26 aprile tra la Prefettura e la competente Ragioneria Territoriale dello Stato e, ad un mese esatto dall’evento formativo tenutosi presso questa Sede e che ha visto la partecipazione di oltre sessanta tecnici incaricati dagli Enti Locali, si è proceduto a fare il punto della situazione in ordine al suo funzionamento.

Dalla fase che in estrema sintesi potremmo definire “teorica” si è, infatti, rapidamente passati a quella “pratica” che registra lo svolgersi di incontri dedicati tra i singoli Enti Locali richiedenti e i funzionari del Presidio, al fine di sviscerare le problematiche specifiche di ciascun Ente e dei cosiddetti soggetti attuatori, chiamati a corrispondere a quanto richiesto dal sistema ReGiS.

Tecnicamente il sistema ReGiS è la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR

Dagli incontri già tenutisi, è emerso che diversi sono i progetti in corso di esecuzione ed alcuni già conclusi sono in fase di rendicontazione, ma per tutti emerge l’esigenza di avere momenti di ulteriore formazione e di confronto con il Presidio Territoriale Unitario ai fini di una corretta gestione delle risorse e di una adeguata predisposizione documentale per la piattaforma in argomento.

Presidio che, in piena adesione allo spirito che ne presuppone l’esistenza e alla natura stessa della sua costituzione, sta pertanto operando in totale collaborazione con i Comuni che ne richiedono l’ausilio, attesa anche la carenza di organico che non di rado risulta particolarmente penalizzante per questi ultimi, specie se di piccole dimensioni.

Trovano così approfondimento e risposta i quesiti relativi sia all’apprendimento di quali siano e come vadano effettuati i controlli delle Amministrazioni titolari di misura e sia al merito di singole situazioni territoriali, per le quali si procede ad una puntuale analisi specifica.

Tale modus operandi dovrebbe, quindi, consentire a tutti di affrontare le problematiche insorgenti con sufficiente tranquillità organizzativa e gestionale, favorendo non solo il sereno raggiungimento degli obiettivi intermedi (milestone), ma anche il definitivo conseguimento del traguardo finale (target) per il quale l’impegno di tutti i soggetti coinvolti si sta esprimendo ai massimi livelli possibili.