“Lo sappiamo che il più delle volte in questo paese le dipartite diventano beatificazioni, quindi non credo ci sia da meravigliarsi per la santificazione mediatica che viene fatta da due giorni per Berlusconi (tra l’altro se sei proprietario dei 3/4 dei mass media e l’altro quarto comunque lo controlli, è anche facile che succeda)”: così Fortunato Stramandinoli, Segretario provinciale Sinistra italiana Rimini.

Che prosegue: “Berlusconi è stato quello che sappiamo, personaggio ambiguo, contraddittorio, che ha cambiato questo paese, la sua cultura, ha sdoganato tanta roba che anche solo la metà sarebbe bastata ad innescare l’involuzione culturale che ha travolto il paese, chiaramente non tutti la pensano così, ma per quanto riguarda me e tantissime altre persone è senza dubbio così. Un avversario culturale e politico che si è cercato di combattere in ogni modo, da vivo. Da morto si continuerà a combattere ciò che ha lasciato”.

“È vero che sui morti non si balla, è anche vero però che il lutto nazionale, i 7 giorni di pausa del parlamento, i minuti di silenzio istituzionali, sono davvero troppo eccessivi, tanto eccessivi che credo proprio diventino quasi ridicoli per una grande parte di questo paese. Non condividiamo queste decisioni, come non condividiamo la decisione di ieri del Consiglio comunale di Rimini per il minuto di raccoglimento, avrei evitato di contribuire alla santificazione e ad episodi al limite del ridicolo”, conclude Stramandioli.

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