Home___primopianoAccusano medico di Rimini di aver spinto figlia sott’acqua, condannati dopo 11 anni

L'unico testimone del fatto denunciato dalla moglie in fase di separazione si era rivelato essere l'assicuratore di fiducia


Accusano medico di Rimini di aver spinto figlia sott’acqua, condannati dopo 11 anni


19 Giugno 2023 / Stefano Cicchetti

Era stato accusato da quella che ora è la ex moglie di aver spinto la testa della figlia sott’acqua mentre faceva in bagno a Rimini. Ma al processo l’unico testimone si era rivelato essere l’assicuratore di fiducia della famiglia, mentre nessun altro sulla spiaggia aveva visto quella scena. Il Tribunale monocratico di Rimini aveva assolto così un medico 50enne che era finito sotto processo per abuso di mezzi di correzione. L’uomo una volta scagionato aveva deununciato sia la ex consorte che l’assicuratore, che oggi sono stati condannati a un anno e 4 mesi ciascuno dal gup di Rimini.

La vicenda risale all’agosto 2012, quando la coppia era in fase di separazione. Secondo la denuncia della moglie, l’uomo, un riminese che da tempo esercita la professione sanitaria a Roma, poichè la loro bambina di 8 anni non voleva uscire dall’acqua, l’aveva spinta per tre volte con la testa sott’acqua. Ma dopo una vicenda giudiziaria duerata 7 anni, il difensore del medico, avvocato Gian Paolo Colosimo, era riuscito a convincere il giudice che quell’unico testimone non poteva essere creduto. Il padre aveva ammesso il diverbio con la bambina, che peraltro ha sempre affermato di adorare, sgridandola perchè si rifiutava di obbedire, ma sempre negando recisamente di averle mai messo le mani addosso, come del resto non è stato segnalato in alcuna occasione. Soprattutto, l’avvocato ha fatto notare che ben difficilmente una scena del genere sarebbe passata inosservata sull’affollata spiaggia dell’agosto riminese. Mentre l’unico ad accorgersene, per una coincidenza a dir poco sospetta, sarebbe stato proprio il conoscente della famiglia.

Di qui la contro-denuncia del medico, che oggi dopo altri 4 anni ha ottenuto la condanna di chi l’aveva accusato ingiustamente, al termine di un dibattmento svoltosi con rito abbreviato.