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Assessore Romeo: "Purtroppo i due tentativi andati deserti hanno evidenziato criticità nell’attuazione del progetto”


Bar del Parco della Pace, Comune di Cattolica ci riprova con nuovo bando


24 Giugno 2023 / Redazione

A Cattolica è stato predisposto il nuovo bando per la realizzazione di un progetto di rilevanza sociale, educativa ed occupazionale a favore delle persone con disabilità, con particolare attenzione rivolta agli adolescenti nella loro delicata fase di passaggio all’età adulta. Questa decisione giunge al termine di un prolungato iter che ha visto andare deserti due bandi per la realizzazione di un progetto di riqualificazione del Bar del Parco della Pace finalizzato all’attivazione di iniziative di rilevanza sociale, educativa ed occupazionale in favore di cittadini adulti con disabilità.

“Questo progetto, ereditato dalla precedente Amministrazione, – ricorda l’Assessore alle Politiche Socio-sanitarie Nicola Romeo (nell’immagine in apertura) – mancava della necessaria valenza distrettuale, è stato da noi presentato in Ufficio di Piano, ottenendone l’approvazione ed il riconoscimento di uno specifico finanziamento di 40mila euro. Purtroppo, i due bandi andati deserti hanno evidenziato criticità nell’attuazione del progetto ma non hanno minimizzato l’importanza sociale di un tale intervento”.

Per questo motivo, l’Amministrazione comunale ha voluto procedere convocando nei mesi scorsi tutti gli Enti del Terzo Settore operanti nel nostro territorio, chiedendo loro di lavorare in modo integrato per la riformulazione di un progetto che potesse essere realizzato nel rispetto dei tempi previsti dalla scheda attuativa del Piano di Zona 2022/23.

“Anche a seguito di incontri avuti con i referenti dell’Ufficio di Piano e con dirigenti dei servizi dell’AUSL, – continua l’Assessore Romeo – abbiamo ritenuto di destinare la struttura del bar del Parco della Pace ad iniziative di rilevanza sociale ed educativa, fortemente inclusive, particolarmente rivolte ad adolescenti con disabilità essendo evidenziate dai servizi socio-sanitari le difficoltà che incontrano anche le loro famiglie nel passaggio all’età adulta. Le stesse iniziative con fasi progressive di attuazione devono offrire opportunità occupazionali per i giovani adulti. Confidiamo con questo nuovo bando, a differenza del precedente, abbia la partecipazione degli Enti del Terzo Settore interessati e di ricevere da loro proposte operative capaci di soddisfare i diversi bisogni delle persone con disabilità in un’ottica pienamente inclusiva tesa alla valorizzazione del luogo idoneo ad accogliere esperienze di vita coinvolgenti l’intera Comunità”.