Home___aperturaAlluvione Romagna, Figliuolo nominato commissario per la ricostruzione

Il governo ha indicato Stefano Bonaccini tra i subcommissari


Alluvione Romagna, Figliuolo nominato commissario per la ricostruzione


27 Giugno 2023 / Redazione

Il generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, già commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, sarà commissario anche per la ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna. La decisione è arrivata al termine del consiglio dei ministri che ha indicato anche tre subcommissari, ovvero i presidenti delle Regioni coinvolti nell’emergenza: Stefano Bonaccini, Francesco Acquaroli per le Marche ed Eugenio Giani per la Toscana.

Dopo una lunga gestazione, la nomina premia il generale degli Alpini, salito agli onori delle cronache per il successo della campagna di vaccinazione contro il Covid-19. Figliuolo, allora comandante logistico dell’Esercito venne nominato nel marzo del ‘21 dal premier Mario Draghi, in sostituzione del commissario straordinario Paolo Arcuri.

Svolto con obiettiva efficienza l’incarico, il generale di origine potentine è poi rientrato nelle Forze armate, e attualmente è il capo del comando operativo di vertice interforze (Covi).

Per l’incarico come commissario del post-alluvione, i rumors lo davano in corsa insieme a Guido Bertolaso, l’uomo che Romano Prodi nominò alla guida della Protezione civile e che poi è stato chiamato a gestire numerosi fronti di emergenza, tra cui quella dei rifiuti in Campania e quella post sisma in Abruzzo, su incarico di Silvio Berlusconi. Coinvolto in diverse inchieste sul G8 alla Maddalena del 2009 e sul terremoto aquilano, Bertolaso uscì indenne tra proscioglimenti e archiviazioni. E attualmente è assessore al Welfare della Regione Lombardia.

Ma alla fine la maggioranza ha trovato l’intesa su Figliuolo, il cui nome era circolato anche per i vertici dello Stato maggiore della Difesa. Come commissario post alluvione, si troverà a vigilare su 2,2 miliardi già stanziati e su un piano di lungo periodo. Il via liberà alla nomina sarà discusso nel Consiglio dei ministri delle 18, con all’ordine del giorno un decreto legge con disposizioni urgenti per la ricostruzione sui territori colpiti dall’alluvione.

Resta tutta da definire la partita dell’ammontare del budget a disposizione, fra continue polemiche sollevate dagli esponenti della maggiorranza contro le stime e l’operato della Regione Emilia-Romagna.