Home___primopianoBaby-gang rapina coetanei nella stazione di Rimini, presi sul Metromare

L'aggressione nel sottopasso, quattro giovanissimi fra cui un minorenne bloccati dai soldati dell'operazione "Strade sicure"


Baby-gang rapina coetanei nella stazione di Rimini, presi sul Metromare


5 Luglio 2023 / Redazione

Nei giorni scorsi il personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto tre cittadini stranieri, di cui uno minorenne ed un italiano anch’egli minorenne per il reato di Rapina impropria pluriaggravata in concorso.

Lo scorso 24 giugno alle ore 21.30, una volante della Questura di Rimini è intervenuta presso la Stazione Ferroviaria di Rimini, su allarme dei militari dell’Esercito Italiano, impegnati nei servizi di controllo presso lo scalo ferroviario per l’operazione “Strade sicurre”.  Un gruppo di ragazzi si era rivolto ai soldati riferenso di essere stati aggrediti e rapinati da alcuni coetanei nel sottopasso della stazione ferroviaria, che erano poi fuggiti verso il capolinea Metromare.

I militari immediatamente si erno messi al loro inseguimento, raggiungendoli a bordo del bus sul quale erano già saliti, ed individuandoli nonostante il tentativo di nascondersi tra i vari passeggeri.

I poliziotti intanto erano giunti sul posto e avevano ascoltato una delle vittime: riferiva che in serata, dopo essere sceso dal treno alla stazione ferroviaria di Rimini, insieme a quattro suoi amici percorreva il sottopasso pedonale dirigendosi verso l’uscita. Ad un certo punto era stato avvicinato da uno sconosciuto che gli aveva strappato la catenina dal collo. Il giovane riusciva a raggiungerlo nel tentativo di riappropriarsi del maltolto, ma  immediatamente era stato aggredito da altri tre giovani che, spintonandolo e colpendolo al fianco con diversi pugni, riuscivano a far scappare il complice.

I quattro giovanissimi sono stati accompagnati in Questura e tratti in arresto.
All’esito delle rispettive udienze di convalida, celebratesi nei giorni scorsi, le Autorità giudiziarie interessate (minorile ed ordinaria), concordando con l’operato della Polizia Giudiziaria, hanno applicato ai minorenni la misura cautelare della Permanenza in casa, mentre ai maggiorenni la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nella città di residenza.

“L’operazione di polizia rappresenta un esempio del notevole contributo fornito dal contingente militare di “strade sicure” impegnato nei servizi di controllo presso la stazione di Rimini e della costante sinergia tra i suddetti militari e la Polizia di Stato di Rimini”, sottolinea la Questura di Rimini.