Home___primopianoIl sindaco Sadegholvaad: “Per Rimini Nord 200 milioni in meno di 10 anni”

Inizieranno il 13 luglio i lavori della nuova piscina comunale a Viserba: l'incontro della Giunta con i residenti


Il sindaco Sadegholvaad: “Per Rimini Nord 200 milioni in meno di 10 anni”


6 Luglio 2023 / Redazione

Inizieranno il 13 luglio i lavori di realizzazione della nuova piscina comunale a Viserba. Il progetto del polo natatorio e l’importante programma di riqualificazione del Parco don Tonino Bello sono stati al centro del partecipato incontro pubblico che si è svolto ieri sera, al centro Viserba 2000, a due passi dall’area dove sorgerà il complesso sportivo. Presenti all’incontro davanti ad un centinaio di persone la Giunta comunale quasi al completo, con il sindaco Jamil Sadegholvaad, la vice Chiara Bellini, gli assessori Mattia Morolli, Anna Montini, Roberta Frisoni, Juri Magrini, Moreno Maresi, Francesca Mattei e Francesco Bragagni, insieme alla dirigente del Settore Facility Management e del Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale.  

Ad aprire l’incontro è stato il sindaco Sadegholvaad, che ha inquadrato il progetto della nuova piscina comunale nell’ambito dello sviluppo di Rimini negli ultimi anni.  

“Rimini nord è da metà degli anni Duemila il quartiere a più alta densità demografica del Comune di Rimini, oggi sfioriamo i quarantamila residenti – ha sottolineato il sindaco – C’è la percentuale più alta di migrazione interna, con tantissime giovani coppie con figli. Questo ha portato a interrogarsi sui servizi a favore dei vecchi e nuovi residenti. Quello che ha fatto la precedente amministrazione comunale e quello che sta portando avanti l’attuale amministrazione sta tutta dentro alla visione proposta dal Piano strategico, presentata, illustrata, concordata in decine di incontri: una visione differente, più organica e legata a una forte immissione di qualità urbana, servizi e sostenibilità. La scelta politico amministrativa fatta negli ultimi 12 anni è stata quella di intervenire strategicamente nell’area Nord con maggiori servizi, ambientalmente e qualitativamente superiori”.  

“L’amministrazione comunale di centrosinistra ha messo a terra nella zona nord circa 200 milioni di euro in meno di 10 anni. Il superamento degli scarichi a mare, il parco del mare, la Fiera, le nuove scuole, il nuovo tratto del Metromare, i progetti di riqualificazione della stazione ferroviaria da parte di RFI, con la quale stiamo dialogando per avere progetti aderenti alle esigenze dei residenti, la casa della salute che sorgerà nell’area via Matteini/Padre Igino Lega. La nuova piscina comunale viene realizzata qui nella zona nord proprio nell’ottica di ampliare i servizi. Una scelta, quella di realizzarla in questa posizione, che ho confermato più volte anche negli incontri in campagna elettorale, presentando questo progetto come uno dei più significativi del mandato”.   

“Così come per il parco del mare o il PSBO, anche la piscina sarà accompagnato da un intervento più complessivo e generale di riqualificazione urbana. Un grande parco, con impianti sportivi e parchi inclusivi per bimbi. Non è solo una piscina, ma una tessera di quel puzzle e di quella visione che abbiamo su Rimini nord”.  

La parola poi è passata all’ing Fravisini che ha brevemente illustrato il progetto della piscina e della riqualificazione del Parco don Tonino Bello.   

Le principali caratteristiche della nuova piscina.   

Il nuovo polo natatorio (importo complessivo 10,5 milioni di euro, co finanziato con risorse Pnrr per 2,1 milioni nell’ambito della missione sport e inclusione sociale)  sarà dotato di una vasca principale da 10 corsie, con dimensioni 25×25 metri e due vasche dedicate all’acqua fitness, avviamento al nuoto per ragazzi e bambini. Tutti gli spazi saranno affiancati da servizi e spogliatoi pienamente accessibili alle persone con disabilità. Il progetto prevede la presenza di funzioni complementari alla piscina: sono previsti una palestra, un negozio di articoli sportivi, un punto ristoro, un deposito per le attrezzature delle associazioni sportive. A servizio del complesso sportivo saranno realizzati due parcheggi, nei lati sud-est e sud ovest del parco. L’impianto, oltre che essere funzionale, ambisce anche essere iconico e identitario: per l’esterno si è scelto di richiamare simboli legati all’acqua e alla riminesità, tra cui il celebre delfino dipinto da Marcello Dudovich per la stagione balneare del 1922.   

La nuova struttura sarà realizzata con elevate performance a livello energetico, con standard superiori a quelli, già elevati, previsti dalle attuali normative vigenti. In particolare, sarà migliorata di un ulteriore -20% rispetto ai parametri Nearly Zero Energy Building (NZEB), ovvero edifici ad elevata efficienza energetica. Sono state adottate soluzioni architettoniche ed impiego di materiali tesi a ridurre al massimo le dispersioni, sistemi fotovoltaici e recuperatori di calore ad alta efficienza per soddisfare il fabbisogno del complesso di energia elettrica ed acqua calda sanitaria. Sarà utilizzata al massimo la luce naturale. La progettazione degli impianti è stata Iter procedurale 6 elettrica ed acqua calda sanitaria. Sarà utilizzata al massimo la luce naturale. La progettazione degli impianti è stata studiata per un inserimento razionale nel contesto architettonico e contenere al massimo l’impatto acustico.  

Il progetto di riqualificazione del parco don Tonino Bello nasce dalla volontà di rispettare le preesistenze (alberature esistenti, morfologia del luogo, etc.) e la vocazione dell’area di intervento affinché le funzioni già consolidate siano riproposte con una maggiore qualità offrendo ai residenti e cittadini uno spazio multifunzionale e flessibile dedicato allo sport e al tempo libero. Il nuovo percorso ciclo-pedonale ad (250 m) fungerà da catalizzatore per gli altri collegamenti pedonali e per le nuove funzioni inserite nel parco garantendo la continuità degli usi già consolidati (svolgimento amatoriale di discipline come atletica leggera, pattinaggio o skateboarding).  

Tra le nuove funzioni: campo da basket, calcio a 5, area giochi inclusiva, ampliamento delle aree sgambamento cani (1500 mq).  

Le principali domande da parte dei cittadini hanno riguardato il verde e l’aspetto ambientale dell’opera

  La superficie coperta nuova della piscina comunale è di 2.960 mq, circa il 12% dell’area complessiva del Parco.  

Attraverso gli interventi di desealing previsti dal progetto di riqualificazione circa 10mila metri quadrati saranno liberati dal cemento oggi presente, portando a 19.447 i mq permeabili (rispetto agli 11.836 attuali).  

 Aumenterà anche la dotazione di alberature, grazie alla messa a dimora di circa nuovi 95 esemplari di I, II, e III grandezza distribuiti in tutto il parco.  

 Le funzioni che richiedono una tipologia di pavimentazione diversa dal prato – vedi il playground per i campetti sportivi e per area giochi – saranno posizionate al di sopra della vasca di laminazione interrata già presente nel parco, in modo da non incidere sulla permeabilità complessiva dell’area. Saranno adottate strategie basate sulla natura (nature based solution: giardini della pioggia, invasi drenanti, bacini inondabili etc.), per contribuire alla mitigazione degli effetti negativi dovuti ai cambiamenti climatici e per favorire il drenaggio urbano sostenibile.

I lavori di riqualificazione del parco – investimento da 1,6 milioni a carico del Comune – partiranno nella seconda metà del 2024 e termineranno contestualmente ai lavori di realizzazione della piscina comunale – con termine previsto per autunno 2025 (in linea con le scadenze del Pnrr).   

Rispetto al tema della accessibilità l’assessora Frisoni ha sottolineato come siano stati realizzati degli studi sul carico veicolare e sulle esigenze di accessibilità con trasporto pubblico, pedonale e ciclabile. Gli studi effettuati dimostrano come l’incidenza del traffico veicolare privato generato dalla nuova piscina abbia un impatto limitato sui flussi veicolari e non necessiti di investimenti infrastrutturali pesanti sul fronte della rete stradale.
Il posizionamento della nuova struttura è studiato in relazione alla rete di trasporto pubblico: la nuova piscina sarà servita anche dal servizio del Metromare, che il Comune intende far arrivare a Viserba con una linea che dalle Celle passi su via sacramora e su asse di via Sozzi.
Al tempo stesso ci sono progettualità per migliorare le connessioni pedonali e ciclabili in particolare da via Turchetta e Viserba monte. L’amministrazione sta monitorando sul fronte viabilistico anche il completamento degli interventi su via Marconi e via fattori e eventuali modifiche puntuali alla regolamentazione della circolazione saranno approfondite e valutare una volta terminati gli interventi e visti gli effetti complessivi.