HomePoliticaLega Riccione: “Figuraccia di Angelini e Sinistra: travisano Tar e Prefettura”

Elena Raffaelli: "Alla ex sindaca interessa solo mantenere la poltrona, a tutti i costi"


Lega Riccione: “Figuraccia di Angelini e Sinistra: travisano Tar e Prefettura”


6 Luglio 2023 / Redazione

E’ una sequela di insulti, accuse e insinuazionim il commento delle Lega Riccione sul ricorso del Centrosinistra di Riccione e di Daniela Angelini al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR che ha annullato le elezioni di un anno fa a Riccione.

“Voto Riccione. Figuraccia di Angelini e della Sinistra: travisano sentenza Tar e verbali Prefettura” esordisce nel titolo il comunicato di Elena Raffaelli.

Che prosegue: “Daniela Angelini e il suo schieramento non fanno una bella figuraneppure nei confronti dei loro elettori, perché danno modo di capire di che pasta sono fatti mostrando il loro vero volto. Stanno infatti travisando i contenuti della sentenza del Tar e i verbali della Prefettura che certificano senza ombra di dubbio la mancata corrispondenza tra i verbali e le schede contate in ben 12 seggi dei 22 verificati. E questo è innegabile visto che lo certifica anche la loro memoria difensiva. Di conseguenza si prospetta il meccanismo della ‘scheda ballerina’ che per Angelini è così difficile da comprendere. Glielo spieghiamo ancora una volta. Il Tar evidenzia come la differenza anche di una sola scheda in più o in meno rispetto ai verbali produca un effetto sostanziale sull’affidabilita’ dell’espressione del voto. Quindi non una questione di poco conto da qualunque punto di vista lo si consideri. C’è poi la questione della busta gialla della sezione 1 ritrovata nella sezione 2. Come spiegarla? Angelini e l’ Avvocato della ex maggioranza dovrebbero sapere che al seggio centrale sono estratti dalle buste sigillate solo i verbali e non altri documenti. Come possono Angelini e Pd continuare a parlare di errori formali e di imperfezioni nella compilazione dei verbali? Ciò significa solo che non hanno rispetto della volontà e del voto degli elettori. E si vede”.

Pertanto: “Ad Angelini interessa solo mantenere la poltrona, a tutti i costi. Ed è qui che salta fuori la vera natura della sinistra di potere. I tempi del commissariamento, infine, non dipendono dalla Lega, sia chiaro, ma crediamo che elezioni limpide e il rispetto della volontà degli elettori siano diritti costituzionali inviolabili. Parlare di ‘perdita di tempo’ riferendosi al tentativo di ristabilire la verità dà la misura del livello etico-morale della sinistra che vede vacillare il proprio potere. Al contrario di Angelini, noi sapremo accogliere la sentenza del Consiglio di Stato ma, comunque vada, l’esultanza della sinistra a seggi ancora aperti e il protrarsi delle operazioni al seggio centrale l’indomani dello scrutinio sono anomalie che non possono non alimentare concreti dubbi sull’esito del voto”.