HomePoliticaRinascita Civica: “Rimini per molti ma non per tutti. Impedito l’accesso in spiaggia”

La situazione dell’ascensore del sottopasso di via Pascoli


Rinascita Civica: “Rimini per molti ma non per tutti. Impedito l’accesso in spiaggia”


29 Luglio 2023 / Redazione

Rimini per molti ma non per tutti – scrive in una nota Gabriele Colonna, segretario di Rinascita Civica –. Questa è l’amara considerazione che siamo costretti a fare: Rimini è una città fruibile per molti ma non per tutti purtroppo. Perché diciamo questo? Perché per disabili e, comunque, persone con difficoltà deambulatorie raggiungere la spiaggia risulta essere un’impresa a volte titanica.

Prediamo ad esempio – prosegue la nota – l’ascensore di cui è stato dotato il sottopasso di via Pascoli: Giuseppina Pedrini, la nostra referente per le politiche su handicap e assistenza, rileva che l’impianto è fermo da più di una settimana, un impianto fondamentale per chi voglia raggiungere la spiaggia e il mare e che, non potendo utilizzarlo, si trova davanti a sole 2 possibilità:

1) utilizzare le rampe di salita e discesa del sottopasso che, in caso di utilizzo di sedia a rotelle, richiede uno sforzo erculeo per riuscirci oltre al fatto di rischiare di scontrarsi con biciclette e monopattini che sfrecciano ad alta velocità su quel tratto;

2) rinunciare e rientrare a casa o in albergo se si tratta di turisti.

Come questa situazione – continua la nota di Gabriele Colonna, segretario di Rinascita Civica – ce ne sono anche altre per la città, molte volte basta farsi un rapido giro per vedere con i propri occhi, ma, oltre a questo, la creazione del parco del mare, che di fatto sarebbe il luogo adatta aperto a tutti per gustarsi il nostro lungomare, ha di fatto reso complicata, nella migliore delle ipotesi, proprio la fruibilità alle persone disabili o con grosse difficoltà nella

deambulazione vista la scarsissima presenza di parcheggi in prossimità di questa lunga area che, nel caso di queste persone, non si tratta di comodità ma di vera e propria necessità.

Che dire, Rimini oramai si è specializzata nelle opere faraoniche, alcune necessarie per l’ammodernamento della città e altre più rivolte alle necessità elettorali, “dimenticandosi” – conclude Gabriele Colonna – che il livello di cura e attenzione di una Amministrazione Pubblica la si misura proprio nella cura dei dettagli che, per alcuni, sono priorità. Insomma, una Rimini per molti ma non per tutti”.