Dedicato in particolare alle famiglie arcobaleno, torna in questo fine settimana il Rimini summer pride, tra incontri, serata di festa e la tradizionale parata sul lungomare con i carri che quest’anno si sposta dal sabato alla domenica. “Su diritti civili, Rimini non va in vacanza, anzi tratta un tema così importante in vacanza, alla sua maniera, con un momento di festa che coinvolge tutta la città e tutte le persone di ogni età”, spiega presentando questa mattina alla stampa la Pride week la vicesindaco Chiara Bellini.
“Vogliamo – ribadisce – sancire l’importanza della salvaguardia dei diritti civili che sono anche sociali”, una tematica “mai urgente come oggi che vede l’amministrazione comunale sensibile e impegnata in varie azioni. Come lo sportello antidiscriminazione specializzato proprio sulle persone Lgbtqia+”. L’obiettivo è alto, “sradicare l’omofobia in favore di una cultura di pari opportunità”.
Con il Pride, le fa eco il presidente di Arcigay Alan Turing e capogruppo di Rimini coraggiosa Marco Tonti, “vogliamo dare visibilità e un importante segnale di tutela, un abbraccio attraverso una festa” perchè “cercando la felicità si può cambiare il mondo”. Il tema, entra più nel dettaglio del programma, sono le famiglie, “We are family” è “una dichiarazione di appartenenza al mondo delle famiglie” mentre è in atto “una guerra contro quelle arcobaleno, costrette ad andare fuori dall’Italia, all’esilio, per ottenere lo stato di famiglia. E neanche più quello se passa la nuova legge al Senato”.
Insomma “le famiglie arcobaleno sono viste come pericolose per l’umanità”, senza dimenticare la condizione delle persone trans, con l’abbraccio alla vittima dell’aggressione in città. Più nel dettaglio del programma del Pride, totalmente inclusivo anche per le persone disabili con un’area dedicata, sorde con l’interprete lis e per i bambini con un’area giochi, si parte mercoledì 2 agosto con l’incontro al bagno Community 27 su femminismo e identità di genere e la testimonianza di due trans, Ilaria e Gabriel.
Giovedì 3 ecco lo spettacolo “Ma fattela una risata” che ironizza suoi luoghi comuni e venerdì 4 agosto “l’incontro più caratterizzante sulle famiglie” con il racconto della loro quotidianità da parte dei riminesi Carlo e Christian, “papà per scelta”, e delle riccionesi Giada e Serena, “due mamme per tre figli”. In entrambi giorni chiusura serale all’Ombelico di piazzale Kennedy.
Sabato 5 il Party pride in piazzale Fellini con il dj Claudio Tempesta, a precedere la parata di domenica lungo il Parco del mare da piazza Benedetto Croce a piazzale Fellini, con in testa il trenino delle famiglie arcobaleno e la presenza di Franco Grillini. Sul palco saliranno per la parte politica, tra gli altri la presidente dell’Assemblea legislativa regionale Emma Petitti; l’ex Capitano reggente a San Marino, primo capo di Stato dichiaratamente gay, Paolo Rondelli; e il promotore delle legge contro l’omotransfobia Alessandro Zan.
Super ospite della festa Senhit con alle spalle due partecipazioni all’Eurovision, oltre a diversi dj come Ricky Montanari, drag queen e a una scuola di ballo. L’auspicio, conclude la direttrice artistica del Pride Angela Piegari, è che “la parata di domenica, invece che al sabato, funzioni”.
(Agenzia DIRE)